sabato 10 dicembre 2011

WERDER BREMA-WOLFSBURG 4-1

Tutto come pronostico al Weser : il Werder , che in casa ha ottenuto ben ventuno dei ventinove punti fin qui accumulati in classifica, batte nettamente il Wolfsburg, che in trasferta ha raccimolato la miseria di quattro punti in nove partite. Se la vittoria del Werder era preventivabile, la desolante prova del Wolfsburg non era certo auspicabile alla vigilia, visto che gli uomini di Magath erano chiamati a una prova d'orgoglio dopo il deludente pareggio interno contro il Mainz. Invece , per l'ennesima volta negli ultimi due anni e mezzo, la formazione di proprietà Volkswagen, delude , gioca malissimo e subisce l'ennissima batosta. Davvero imbarazzante la prova fornita dalla squadra di Magath, specie nella fase difensiva, dove i due "frangiflutti" Crhis e Josuè hanno fatto acqua da tutte le parti, e la coppia centrale difensiva  Madlung-Thoelke si è resa protagonista da una prova degna dalle migliore "Corrida di Corrado", ovvero dilettanti allo sbaraglio. Adesso si aprirà, inevitabilmente, la discussione sul futuro di Magath sulla panchina dei lupi,  data l'enorme quantità  di errori - tecnici, tattici e di gestione del gruppo - commessi dalla volpe Felix

L'avvio di partita è tutta in tinta Werder, ma gli uomini di Magath sembrano in grado -almeno per il primo quarto d'ora - di poter reggere la pressione avversaria per poi ripartire in velocità sugli esterni con Dejagah e Orozco. La svolta della partita avviene al diciottesimo : Schmitz batte un calcio di punizione da metà campo in direzione Pizarro , il peruviano sfiora impercettibilmente  la palla con la testa e costringe un impacciato Benaglio a una corta respinta sui piedi di Sokratis P. che insacca a porta completamente sguarnita. E' il gol del vantaggio dei padroni di casa, il primo in Bundesliga per il greco ex Genoa e Milan , rinato a Brema nel ruolo di terzino destro con licenza di offendere. La reazione del Wolfsburg è veemente : Dejagah, prima, e Orozco, poi, mettano in difficoltà la retroguardia locale .Da annotare anche un'azione insidiosa da calcio d'angolo con protagonista Naldo, che, con un colpo di testa, salva nei paraggi della linea di porta evitando il gol del pareggio .  La spinta offensiva del Wolfsburg si esaurisce in questi cinque minuti. Dal ventiduesimo in poi non si annoverano azioni pericolose di Trasch & C, e la gara, molto combatutta fino a quel punto, cala di ritmo. Il gol del raddoppio del Brema arriva all'ultimo minuto del primo tempo, e a segnarlo è - manco a dirlo -  Claudio Pizarro : rimessa laterale di Schimtz che si trasforma in un assist per Ignjovski , il tuttofare del Werder dribbla con una facilità disarmante Trasch e serve un assist per il peruviano, che , grazie alla complicità di un Madlung tutt'altro che aggressivo, segna il raddoppio bremese. 

In avvio di ripresa il Wolfsburg parte decisamente bene , tanto che dopo soli tre minuti viene - giustamente - annullato un gol al neo-entrato Polter  a causa della posizione irregolare di Mandzukic . I lupi , pur non rendendosi pericolosi nei pressi di Wiese, provano ad aumentare la pressione sulla squadra di casa alzando il baricentro di almeno venti metri. La ricerca disperata del gol che potrebbe riaprire la partita, espone i lupi al contropiede avversario. Ed è da una ripartenza che matura il gol del 3-0, con Rosenberg abile a sfruttare un bellissimo e preciso lancio di Bargfrede, autore quest'ultimo di una prova decisamente convicente, la prima da due anni a questa parte.Sono passati solo dieci minuti dalla ripresa delle ostilità, ma la partita è di fatto chiusa. La squadra di Magath sparisce definitivamente dal campo, commette errori a ripetizione e mette in risalto la pochezza tecnica di parecchi dei suoi uomini.  Il Werder avrà modo di segnare il gol del 4-0 con il subentrato Arnautovic , che, dopo pochi minuti,  fallirà un incredibile possibilità per segnare la doppietta personale . Da segnalare la bella rete della bandiera realizzata da Schafer, che trova il gol con un potente tiro dai trenta metri, grazie anche alla sterile pressione di Prodl. 


Il Weser si conferma terreno di difficile conquista , ma il Wolfsburg è apparso di una consistenza infima. Ora gli uomini di Schaaf , fin qui deludenti lontani dalle mura amiche, sono chiamati alla delicatissima trasferta di Gelsenkirchen. Una prova di maturità importante, che ci dirà se questa squadra potrà recitare un ruolo da protagonista in questo campionato, oppure -come più propabile per quanto visto fino ad oggi - un ruolo da comprimaria.  Umiliante, per i tifosi del Wolfsburg, la sostituzione al sessantesimo di Sokratis con Arnautovic, avvenuta dopo soli cinque minuti dal raddoppio dei padroni di casa e che ha ulteriormente sbilanciato in avanti il Werder, nonostante il risultato consigliasse l'avvicendamento di un attaccante a favore di un difensore. Un'ulteriore dimostrazione di quanto sia poco considerata insidiosa la squadra di Magath.......


PAGELLE
Werder Brema:  Wiese 6  Sokratis 7  Wolf 6,5  Naldo 7 Schmitz 6,5 ; Fritz 6  Bargfrede 7 Ignojvski 7 ; Trinks 5,5 ; Rosenberg 7,5 Pizarro 7  Sub: Arnautovic 6 Prodl 5,5 Wagner s.v.   All. Schaaf  7 

Wolfsburg: Benaglio 5 Trasch 4,5 Thoelke 4 Madlung 4 Schafer 5,5 ; Josue 4,5 Chris 4,5 , Salihamidzic 4 ; Dejagah 6 , Mandzukic 5 , Orozco 5   Sub: Schindzielorz 5  Polter 5  Jonsson s.v.  All.Magath 4,5

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