sabato 17 dicembre 2011

LIVORNO-BRESCIA 0-2

Cambia il vento! Il Brescia torna a vincere dopo quasi tre mesi e ben tredici partite. Una vittoria importante , che consente alla leonessa di trascorrere un Natale più sereno,anche se i problemi son ben lungi dall'essere risolti.
Calori, all'esordio sulla panchina delle rondinelle, fa una lieve variazione al modulo tattico fin qui adottato da Scienza ( ndr : tanti auguri a Beppe, grande uomo e in futuro grande tecnico) e decide di giocare con El Kaddouri e Juan Antonio alle spalle dell'unica punta Feczesin, anche se capita sovente che l'ungherese e l'argentino si invertano i ruoli. Si passa quindi dal 4-3-1-2 al 4-3-2-1  e alla ripresa del campionato si capirà se la variazione tattica è dovuta all'assenza di Jonathas ,oppure se Calori, per dare maggior copertura al centrocampo, privilegierà questo modulo. La vera novità è rappresentata , più che dal modulo, dalla variazione dell'atteggiamento adottato dalla squadra in campo : il Brescia, come ogni squadra in lotta per la salvezza dovrebbe fare, pensa prima a non prenderle e il centrocampo a tre formato dal terzetto Vass-Salomon-Budel  offre adeguata protezione alla linea difensiva. Aldilà delle argomentazini tattiche, va detto , in tutta onestà, che la gara non si doveva disputare, a causa del fortissimo vento che spirava sull'Armando Picchi . Ma , parafrasando il vate Vujadin , "partita si gioca , se arbitro non sospende", e  il Brescia porta a casa questi preziosissimi punti . Alla ripresa del campionato il 6 gennaio, la leonessa riceverà la visita del Crotone in una sfida delicata in chiave salvezza, dove si troveranno difronte Calori e Menichini, protagonisti dell'indimenticato Brescia di Baggio & Guardiola.

Eppure la gara non era iniziata sotto i migliori auspici : il Livorno, trascinato da un buon Dionisi , si rende pericoloso in un paio di circostanze,specie sulla mancina bresciana , dove Budel non assiste adeguatamente Mandorlini. Il Brescia prova con il possesso di palla a far addormentare il gioco, ma non si rende mai realmente pericoloso fino al 27': Feczesin crossa dalla sinistra in mezzo all'area di rigore, Bardi, forse ingannato dal vento, compie una papera clamorosa e non trattiene la palla, ne approfitta capitan Zambelli ,che è bravissimo a tagliare verso l'area di rigore e insaccare alle spalle del giovane portiere amaranto. Da questo momento le rondinelle tornano a essere quelle della prima parte della stagione : gran possesso palla, fraseggi deliziosi e palla giocata di prima. Siamo in pieno inverno, ma ai tifosi delle rondinelle sembra estate, epoca in cui il Brescia giocava a calcio in modo divino. Passano solo due minuti e il vento forte e fastidioso del Picchi, diventa , agli occhi dei tifosi biancoblù, una leggera brezza estiva che allieta le sofferenze di una torrida giornata di metà luglio: la premiata coppia di trequartisi Juan Antonio- El Kaddouri sale in cattedra con uno straordinario spunto tecnico, e l'ex River Plate batte Bardi al termine di una triangolazione d'autore. Un gol splendido, forse il più bello delle rondinelle in questo campionato. Il finale di primo tempo vede in campo solo il Brescia, mentre il Livorno, che si è fatto preferire nei primi venti minuti, sparisce dal campo tramortito dall'uno-due biancoblù.

Nella ripresa , Novellino , conscio di giocarsi buona parte del suo futuro in questa partita, decide di rischiare il tutto per tutto : fuori il deludente Lambrughi dentro Volpato. Gli amaranto passano dal 3-4-2-1 iniziale a un più audace 4-3-3. La mossa dell'ex tecnico blucerchiato porta subito gli effetti sperati e i labronici vanno vicinissimi al pareggio in un paio di circostanze, ma prima Budel sulla linea di porta e poi  Vass su un tiro di Dionisi destinato a terminare in rete, lasciano il punteggio invariato a favore delle rondinelle. Nella seconda parte della ripresa , il Livorno scema d'intensità e il Brescia non corre rischi significativi. Da sottolineare una ghiotta oppurtunità capitata sui piedi di El Kaddouri e non concretizzata a dovere : il belga conferma, purtroppo, di non essere incisivo in fase realizzativa, anche se la prova offerta ieri al Picchi è stata decisamente positiva.
Il Brescia vince lontano dal Rigamonti per la seconda volta in questa stagione e , in attesa della gare di oggi, esce momentaneamente dalla zona play-out. Da Parma il bresciano Ghirardi, già generoso nei confronti della natia patria  nel mercato di riparazione della stagione 09/10 , si è dichiarato disponibile a dare una mano a Corioni in sede di calcio mercato, con la possibile cessione in prestito di alcuni calciatori del Parma poco utilizzati. Il nome più gettonato è Blasi, che , in condizioni fisiche accettabili , sarebbe un lusso per la serie B. Noi tifosi non possiamo far altro che sperare, anche se , come già detto nel post dopo la sconfitta con il Bari, il regalo di Natale più bello sarebbe la cessione della società, ma quest'evento, più che un dono natalizio, sembra - allo stato attuale- un vero e proprio miracolo.

PAGELLE
Livorno-Brescia 0-2: tabellino, cronaca e commenti

LIVORNO: Bardi 5, Knezevic 5 , Miglionico 5,5 , Lambrughi 5 ('46 Volpato 5,5 ), Salviato 6, Filkor 5, Luci 5,5 , Pieri 6,5 , Belinghieri 5 ('62 Barone 5 ), Siligardi 5  ('54 Bigazzi 5), Dionisi 6,5. All. Novellino 5,5
BRESCIA: Arcari 6,5, Zambelli 7, De Maio 6,5, Martinez 7, Mandorlini 6,5, Salamon 6, Budel 6, Vass 6,5 El Kaddouri 7 , Juan Antonio 7 ('84 Maccan s.v.), Feczesin 6,5 ('78 Cordova s.v.). All. Calori 6,5



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