lunedì 5 dicembre 2011

BUNDESLIGA 15 GIORNATA : IL PUNTO

VETTA BAVARESE-C'era grande attesa per questo turno di Bundesliga, grazie al Borussia-derby e a al "classicone"" Bayern-Werder. La curiosità era vedere chi, alla ore 17,30 di sabato, si sarebbe ritrovato in vetta alla graduatoria della Bundesliga, campionato che, come già ampiamente detto, appariva già deciso solo un mese fa. Alla fine in vetta ritroviamo il Bayern, che batte nettamente il Werder e riscatta la deludente prova di domenica scorsa a Mainz. Vittoria meritata quella dei bavaresi, trascinati da un Ribery immenso, mai così efficace neppure nel suo primo anno tedesco, quando con Toni e Klose , trascinò il Bayern alla riconquista del Meisterschale dopo il deludente quinto posto della stagione precedente.
Nel primo tempo la supremazia bavarese è stata imbarazzante , anche se le occasioni da gol non sono state numerosissime, tanto che gli uomini di  Heynckes chiudono il primo tempo in vantaggio di una sola rete. La ripresa inizia con un cambio nelle file del Werder : fuori l'irritante - e inconcludente - Arnautovic, dentro Rosenberg. Il cambio da vivacità alla squadra , che nei primi minuti della ripresa appare più propositiva, grazie anche a un Bayern distratto  con la testa ancora negli spogliatoi, e ottiene il gol del pareggio con Rosenberg, bravo a creare il panico sulla trequarti avversaria e a traffigere con un tiro da fuori Neur, non irreprensibile nella circostanza. Il Werder sembra crederci , ma il buon vecchio Jupp pensa bene di modificare l'inerzia della gara effettuando una sostituzione : fuori Alaba -ancora deludente, anche se merita mezzo voto in più per il lancio che innesta l'azione del primo gol bavarese - dentro Robben. L'ingresso dell'olandese cambia il volto dell'incontro, e il Bayern a venti minuti dal termine ottiene un discusso calcio di rigore per fallo di Wolf ai danni di Muller : dal dischetto Robben non perdona e porta in vantaggio i padroni di casa. Il Werder incassa il gol e sparisce dal rettangolo di gioco, tanto da subire altre due reti da Ribery e Robben (sempre su rigore il gol dell'olandese). Finisce 4-1 , ma il Bayern ha confermato tutta la sua fragilità difensiva , ingigantita dalle assenze di Schweinsteiger e Tymoschuk : con la coppia Alaba-Luiz Gustavo davanti alla difesa, abbinata alla non eccelsa coppia centrale difensiva Badstuber-Van Buyten, la coppa dalle grandi orecchie resterà una chimera per i tifosi biancorossi; appare del tutto evidente e necessario un intervento a gennaio in sede di calcio-mercato, per poter rinforzare la difesa e la mediana. Il Werder conferma la croniche difficoltà fin qui  riscontrate lontano dal Wieser ,  e perde la quarta posizione in classifica - ultima valida per la qualificazione alla prossima Champions - appannaggio dello Schalke.
L'inedita sfida al vertice fra i due Borussia, che solo dodici mesi era un testa-coda, finisce in parità, ma gli uomini di Klopp si fanno preferire. Il Gladbach , nonostante l'assenza di Reus, gioca comunque una buona gara ,trascinato dal terzetto Arango-Hermann-Hanke, molto bravi a muoversi dietro all'unica punta Bobadilla. Gara molto bella, dominata dal gran ritmo imposto dalle due squadre. Da sottolineare l'ottima prova di Dante nelle file dei fohlen e di Hummels nelle file schwarzgelben. 

EUROZONA-  Chi riesce ad approfittare del passo falso del Werder  è lo Schalke, che regola con un perentorio 3-1 l'Ausburg. Buona prova dell'inedito tridente Raul-Huntelaar-Pukki, con l'ex madridista alle spalle dei due compagni di reparto. La presenza in campo del giovane Pukki  a discapito di Marica , fa sorgere spontanea una domanda : a cosa è servito l'acquisto dallo Stoccarda dell'attaccante rumeno? L'unica risposta plausibile,  è che l'acquisto dell'ex giocatore dello Shaktar sia stato funzionale alla cessione di Edu, attaccante brasiliano dai piedi di balsa, che , però, verrà ricordato come un eroe per la notte di Champions contro l'Inter.
Importante anche l'affermazione del Bayer contro l'Hoffenheim, che rilancia le ambizioni europee dalla squadra di Dutt, già qualificata agli ottavi di Champions in un girone dove erano comprese le più blasonate Chelsea e Valencia. Sempre più pericolosa , invece, la classifica dell'Hoffenheim, squadra autrice di un folgorante avvio di stagione e ora a sole quattro lunghezze dalla zona retrocessione. 
Iniziano a perdere contatto con la "zona-coppa" lo Stoccarda e l'Hannover : gli svevi non vanno oltre il 2-2 interno contro il Colonia, mentre l'Hannover impatta 1-1 sul campo del disperato Friburgo. Ancora note positive da Podolski ,autore di una doppietta e giunto a quota 11 nella capocannonieri, e Cissè , autore del gol del pareggio che gli consente di incrementare  a quota 9 il bottino di gol in Bundes.

HOT-ZONE-  E sono sei! Grazie alla vittoria ottenuta nello scontro diretto contro il Norimberga, l'Amburgo porta a sei la striscia positiva in Bundes (otto se si considerano anche le coppe) , vola a +3 dalla zona play-out , raggiunge in classifica il Colonia e il Wolfsburg e vede a una sola lunghezza il tanto decantato - a inizio stagione - Hoffenheim. Molto positiva la prova del "Barbaro" Guerrero, apparso in netta ripresa nelle ultime settimane e autore del gol, il terzo personale  in questa Bundesliga, che sblocca la partita . Per il Norimberga, smantellato dal mercato estivo, prosegue il campionato di estrema sofferenza che tutti gli addetti ai lavori pronosticavano alla vigilia. 
Il Wolfsburg, inguiato nelle zone di bassa classifica come lo scorso anno, pareggia contro il Mainz dopo esser stato in vantaggio di due reti. Un risultato che può esser visto - in chiave ironica- come un progresso per i lupi, visto che lo scorso campionato furono capaci di perdere in casa con il Mainz  per 3-4 , dopo esser stati in  vantaggio 3-0.  Magath si ostina a non fare giocare Helmes, ma l'ex Leverkusen servirebbe eccome a questa squadra, troppo Mandzukic dipendente là davanti. Per concludere , ottimo punto dell'Hertha sul campo del Lautern, che consente ai berlinesi di mantenersi  a distanza di sicurezza dalla zona caldissima della classifica

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