martedì 31 luglio 2012

ZWEITE LIGA 2012/2013: PREVIEW STAGIONE - PRIMA PARTE-

Idrissou, grande colpo del Kaiserslautern.
Manca ormai poco all'avvio della Zweite 2012/2013, che venerdì sera vedrà la luce con tre anticipi ( Ingolstadt-Energie Cottbus; Aue-St.Pauli; Hertha-Padernborn). In questi tre giorni, IN COLLABORAZIONE CON IL BLOG GERMANIA CALCIO , andremo ad analizzare le diciotto protagoniste. In questa prima parte sono presenti le cinque grandi favorite della vigilia e l'Ingolstadt, squadra che  si è mossa decisamente bene durante il calciomercato. 


HERTHA BERLINO:  Tornata in Bundesliga lo scorso anno, la Alte Dame  non ha saputo mantenere la categoria anche - se non soprattutto- per le gravi colpe della  dirigenza capitolina, che a metà della scorsa stagione esonerò inspiegabilmente Babbel. Si riparte quest'anno da Luhukay in panchina, tecnico estremamente preparato, autore del miracolo Ausburg. In sede di campagna acquisti non si è risparmata la dirigenza capitolina: Ben Sahar, Sandro Wagner , Kluge, Ndjeng e - soprattutto- Allagui, sono  innesti di assoluta qualità per la seconda serie. Interessante anche l'acquisto, in prestito dal Gladbach, di Kachunga, attaccante di origine congolese, autore di un'ottima stagione lo scorso in Dritte con la maglia dell'Osnabruck. Parecchi giocatori della scorsa stagione se ne sono andati a parametro zero, come Ebert ( passato al Valladolid), Ottl (Ausburg), Torun (Stoccarda), Mijatovic (Ingolstadt); cessione a titolo definitivo, invece, per Raffael, talentuoso trequartista brasiliano, che dopo quattro stagioni a Berlino passa alla Dinamo Kiev per otto milioni. Confermati, almeno per il momento,  alcuni giocatori di primissima qualità per la Zweite, come Kraft, Ramos ( difficile che il colombiano resti a Berlino),Rukavytsya  e il lungodegente Lassoga. Per completare il 4-2-3-1 di Luhukay, mancherebbe un trequartista, a meno che non si voglia provare a rilanciare Ronny. Resta, comunque, la grande favorita.   

COLONIA: Rivoluzione doveva essere : rivoluzione è stata. Non sarà semplice rinascere dalle ceneri della gestione Solbakken, ma la guida tecnica di Stanislawski può riportare il sereno in tempi brevi. Via moltissimi dei calciatori maggiormente rappresentativi delle ultime stagioni: Podolski è sbarcato in Premier, dove vestirà la maglia dell'Arsenal; Riether è stato ceduto al Fulham; Lanig, partenza di cui non se ne sentirà certo la mancanza, resta in Bundes e vestirà la maglia dell'Eintracht. Inoltre, per fine prestito, se ne sono andati Sereno e Jemal, anche se resta forte l'interesse per il centrale difensivo magrebino.
Sono arrivati giocatori poco noti al pubblico della Bundes, ma estremamente efficaci in Zweite, come Lehmann e Broker; buono anche l'acquisto di Maroh, centrale difensivo in forza fino alla scorsa stagione al Norimberga. In attacco i caproni sembrano intenzionati a puntare su Chong Tese, arrivato lo scorso anno a gennaio dal Bochum. Resta in stand-by - e probabilmente così sara sino alla fine del mercato-  la situazione di moltissimi giocatori top, come Rensing, Geromel, Peszko e Novakovic, che ancora non sanno se la prossima stagione giocheranno con la maglia dei caproni. Il ridimensionamento in casa Colonia è stato sicuramente forte e questa squadra se la dovrà sudare la promozione in Bundes. Non ammazzerà il campionato, ma la squadra già oggi - al netto delle probabili cessioni- sembra in grado di poter dire la sua in Zweite. Interessante la coppia d'attacco Chong Tese- Broker, mentre restano perplessità sul reparto arretrato, che andrebbe completato con l'acquisto di un altro centrale difensivo e di un terzino sinistro.

KAISERSLAUTERN: Come la maggior parte dei team della seconda seria, anche il 1.FC ha condotto una campagna acquisti all'insegna dei parametri zero. A differenza di altri, però, gli acquisti sono stati d'assoluta qualità per la seconda divisione tedesca: Idrissou ( 14 gol lo scorso anno nell'Eintracht), Azaouagh ( giocatore di spicco del Bochum, con un onesto passato nei Knappen) e Alushi ( leader del centrocampo del Padenborn, autentica sorpresa della scorsa stagione), sono calciatori che in questa categoria hanno fatto la differenza nel recente passato. Grande attesa anche per il bulgaro Micanski, che nella seconda parte della scorsa stagione, ceduto in prestito al FSV Francoforte, ha fatto decisamente bene.
Sul fronte cessioni inevitabile la partenza di Tiffert, che ha deciso di giocare in MLS, nonostante potesse continuare a dire la sua in Bundes. Addio anche a Kirch (passato al Borussia D.) e Kevin Trapp ( passato per 1,5 mln all'Eintracht). Molti dubbi restano sulla guida tecnica affidata a Franco Foda, ex allenatore dello Sturm Graz, al debutto assoluto nel calcio tedesco. La rosa è decisamente buona della metà campo in avanti, mentre il reparto difensivo va assolutamente puntellato con l'innesto di qualche centrale difensivo di qualità.

MONACO 1860: Dopo il sesto posto finale della scorso stagione, che con maggior continuità poteva tranquillamente diventare  terzo, i bavaresi si presentano ai nastri di partenza con una formazione in parte rivoluzionata. Agli adii pesanti di Volland ( rientrato all'Hoffe per fine prestito), Aigner (passato a parametro zero all'Eintracht) e  Rukavina ( emigrato in Liga al Valladolid) hanno fatto da contraltare gli acquisiti  di Ismael Bianco ( punta argentina con un passato prolifico nell'Aek Atene), Makos ( mediano della nazionale greca), Tomasov ( ala destra croata di cui si parla un gran bene), Wojtkowiak ( terzino destro nel giro della nazionale polacca) e Volz ( ex vivaio dei gunners, nell'ultima stagione in Zweite nel St.Pauli). Sulla carta la squadra sembra essersi rafforzata, ma resta l'incognita del periodo di adattamento al calcio tedesco che tutti i nuovi acquisti, ad eccezione di Volz, dovranno affrontare. In caso di ambientamento dei suddetti, nulla sarà vietato al 1860, che ormai da troppo tempo manca al palcoscenico della massima divisione. Anche se, come al solito, molto dipenderà da Lauth, capitano e leader dei bianco-azzurri. Da completare il roster degli attaccanti, mentre il centrocampo e la difesa sembrano all'altezza.

ST.PAULI: Dopo aver perso il treno dello spareggio promozione per la peggior differenza reti nei confronti del Fortuna, il St.Pauli si presenta ai nastri di partenza con rinnovate ambizioni, anche se la concorrenza quest'anno pare ancora più forte. L'obiettivo, giocoforza, deve essere la lotta per la promozione, ma al momento alcune partenze come quella di Kruse  non sembrano adeguatamente rimpiazzate. Si è deciso di rinforzare in modo deciso il reparto difensivo, dove sono arrivati dal Padernborn i centrali Mohr e Gonther, che, di fatto, hanno seguito il loro vecchio allenatore, Andrè Schubert, al St.Pauli. Ed è proprio il tecnico ex Padernborn ad essere nell'occhio del ciclone: dopo un anno di ambientamento,quest'anno la dirigenza  vuole la Bundes. Impresa difficile, ma non impossibile.  Da sottolineare anche l'acquisto di Kringe dal BvB, come va rimarcato il riscatto di Zambrano dallo Schalke.
Il centrocampo è sicuramente il punto di forza, mentre appare leggerino l'attacco. A meno che un certo Ginczeck, giovane promessa del vivaio del Borussia D., non esploda definitivamente.

INGOLSTADT: Dopo la salvezza della scorsa stagione, ottenuta grazie ad un girone di ritorno magistrale, gli Schanzer  vogliono vivere una stagione tranquilla. La dirigenza sta costruendo una squadra decisamente interessante, dove la ciliegina sulla torta è rappresentata dall'acquisto di Eigler, arrivato a parametro zero dal Norimberga. Ottimo anche l'acquisto di Mijatovic, arrivato a parametro zero dall'Hertha, che andrà a rinforzare il reparto arretrato. Restando alla difesa, va segnalato l'arrivo in prestito, dal Bayer Leverkusen, del terzino destro Da Costa, giovanissimo difensore di prospetto. Non si registrano partenze significative.
Non può ambire alla promozione, ma questa squadra può dare del filo da torcere a tutti. E se, come spesso capita in Zweite, qualche big fallisse, ne potrebbe approfittare....