domenica 27 ottobre 2013

PREMIER LEAGUE, 9.A GIORNATA: CHELSEA- MANCHESTER CITY 2-1


CHELSEA-MANCHESTER CITY 2-1 –  Mou contro PellegriniTorres contro Aguero. Siamo a Stamford Bridge, Londra, ma il sapore è decisamente iberico, con la doppia sfida incrociata fra ex: quella fra il portoghese e il cileno, ultimi due allenatori del Real prima dell'approdo di Ancelotti, e quella fra il Nino e il Kun, ex attaccanti dell’Atletico Madrid. Moduli speculari per i due tecnici, che optano per il 4-2-3-1. Ma se per il Chelsea questa opzione non è una novità, altrettanto non si può dire per il Manchester City, che rinuncia ad una punta e schiera Javi Garcia, fino a questo momento utilizzato come alternativa difensiva, in mediana al fianco di Fernandinho.

lunedì 21 ottobre 2013

MARADONA E' TORNATO!


Le vite di alcuni personaggi trasformano per sempre quella degli altri, quella di un'intera città cambiò il 5 luglio 1984. 70 mila persone al San Paolo, atmosfera da finale ma invece era solo l'inizio. 

Diego Armando Maradona non promise gol o trofei, la vittoria non basta, i legami più duraturi non li sanciscono i contratti. Sono patti di sangue. "Voglio diventare l'idolo dei ragazzi poveri di Napoli, loro sono come ero io a Buenos Aires". Il Pibe sapeva già di non essere come gli altri, un privilegio ma anche una responsabilità. Sempre portata a testa alta sulle spalle, vestite da un dieci grandi grande d'altri tempi ma contemporaneamente immortale. Warhol immortalò Pelè, una città intera fece arte di Diego, usando se stessa come tela. 

Il resto è storia, come quel 10 maggio 1987 che regalò il tricolore, poi un altro campionato vinto e il successo in Coppa Uefa al termine della doppia finale con lo Stoccarda. "Non sarò mai un uomo comune", titolo perfetto per una vita straordinaria, così si chiama la collana di dvd de La Gazzetta dello Sport, il primo è già in edicola, altri dieci ne usciranno per raccontare tutto Diego. (CLICCA QUI PER MAGGIORI DETTAGLI SULL'OPERA)

Si comincia con un'intervista inedita a cura di Gianni Minà per poi rivivere i gol, i trionfi e i dolori di un uomo che non ha mai nascosto la propria unicità e ne ha pure pagato il prezzo. Chi lo ha capito non può fare a meno di amarlo, pochi altri hanno avuto un impatto simile sulla cultura popolare. Il termine "fenomeno di culto", spesso usato a sproposito, è calzante quando si parla lui. La religione del D10s ha molti adepti, per credere nei suoi miracoli basta guardarli.

domenica 20 ottobre 2013

PREMIER LEAGUE OTTAVA GIORNATA: ASTON VILLA- TOTTENHAM 0-2


ASTON VILLA- TOTTENHAM 0-2 – Villans per allungare a quattro la serie positiva in corso, Spurs, invece, alla ricerca di una vittoria scacciapensieri dopo la debacle patita contro il West Ham prima della pausa per le nazionali.  Il Villa Park, però, negli ultimi anni è stato terreno di facile conquista per i londinesi, che non perdono dalla stagione 07/08 ( reti di Mellberg e Laursen per l’Aston Villa, Defoe per il Tottenham) e negli ultimi due incontri a Birmingham – uno in Premier, l’altro in League Cup – hanno vinto con un eloquente 4-0. Padroni di casa con un 4-3-3  molto più simile ad un 4-5-1, con Agbonlahor e Weimann decisamente sacrificati in fase difensiva, ospiti con il classico 4-2-3-1, con la coppia Sandro-Paulinho in mediana e Holtby che agisce da trequartista alle spalle dell’unica punta Soldado.

Eredivisie, decima giornata : Twente-Ajax 1-1


TWENTE-AJAX 1-1 – Il folle campionato olandese, il più equilibrato d’Europa in questo avvio di stagione, propone questo week-end un match d’assoluto interesse come Twente-Ajax, squadre attualmente in lotta per il vertice,  distaccate di un solo punto in classifica. Moduli speculari per i due tecnici, che varano il classico – in terra olandese – 4-3-3, con i lancieri che optano per un lieve turn-over in vista del decisivo match di Champions League ( martedì a Celtic Park), mentre i padroni di casa – quest’anno esclusi da tutte le coppe europee – schierano la miglior formazione possibile.

lunedì 7 ottobre 2013

River-Boca 0-1 – Il Boca espugna il Monumental e fa suo il Superclàsico: decide Gigliotti



RIVER PLATE-BOCA JUNIORS 0-1 –  Si ferma Buenos Aires, si ferma tutto il calcio argentino: al Monumental, è tempo di Superclàsico. E’ tempo di River Plate-Boca Juniors, la rivalità più forte dell’infinita galassia calcistica, macchiata, quest’anno, dall’assenza dei tifosi xeneizes, a cui è stata vietata la presenza al Monumental. Le squadre si presentano alla sfida in splendida forma: i milionarios sono in serie positiva da quattro turni, mentre gli xeneizes non perdono da tre incontri.

domenica 6 ottobre 2013

Tottenham-West Ham 0-3 – Spurs presi a martellate dagli Hammers: dopo quattordici anni, il West Ham espugna White Hart Lane


TOTTENHAM-WEST HAM 0-3 –  Spurs in serie positiva da tre turni e con una voglia pazzesca di restare agganciati alla primissime posizioni; Hammers, invece,  reduci da un filotto di cinque partite senza vittorie. La vigilia del sentitissimo Tottenham-West Ham, uno dei  derby londinesi più caldi, si presenta in questa maniera, con i favori del pronostico appannaggio dei padroni di casa. Moduli speculari per Allardyce e Villas Boas, anche se gli uomini messi in campo dal portoghese hanno una vocazione decisamente più offensiva rispetto a quelli scelti dal tecnico inglese, secondo qualche mass media addirittura a rischio esonero. Nel TottenhamDefoe è preferito a Soldado, Sigurdsson viene preferito a Lamela, mentre la cerniera di centrocampo è composta da Paulinho e Dembele, con Eriksen nella posizione di trequartista; gli Hammers, perennemente privi di Carroll,  propongono Vaz Te come riferimento offensivo, supportato dal terzetto Diamè-Nolan- Downing.

giovedì 3 ottobre 2013

Trabzonspor-Lazio 3-3 – Rimonta laziale al cardiopalma: doppietta di Floccari e i biancocelesti portano a casa un punto


TRABZONSPOR-LAZIO 3-3 – Trasferta particolarmente delicata per la Lazio di Petkovic, impegnata a Trabzon in un match che può valere il primato del girone. I padroni di casa, nelle cui file militano alcune vecchie conoscenze del grande calcio europeo come Zokora, Malouda e Bosingwa, non sono certo un cliente facile, come dimostrano (anche) le tre vittorie consecutive in campionato.

Manchester City-Bayern Monaco 1-3 – Su Manchester si abbatte il ciclone Bayern: Citizens nettamente sconfitti


MANCHESTER CITY-BAYERN MONACO 1-3-   Mercoledì d’elite al City of Manchester, dove  va  in scena il big-match europeo di giornata: Manchester City- Bayern Monaco. La squadra di Pellegrini, reduce dall’inatteso k.o. del Villa Park, si schiera con un 4-4-2 atipico, con Aguero che, a seconda delle situazioni tattiche, gioca in linea o qualche metro dietro a Dzeko. In difesa, sull’out di destra,  viene inspiegabilmente preferito Richards ( uomo bravo a marcare, ma decisamente macchinoso sulla fascia) a Zabaleta, mentre il ballottaggio per l’esterno sinistro di centrocampo viene vinto da Nasri a discapito di Silva, che si accomoda in panchina. Il Bayern si presenta con l’ormai celeberrimo 4-1-4-1 che, in situazione offensiva, sembra sempre più ad un 4-3-3; Lahm viene confermato come uomo d’ordine davanti alla difesa, mentre Muller viene schierato da “finto nueve” ed emargina Mandzukic in panchina.

mercoledì 2 ottobre 2013

Porto-Atletico Madrid 1-2 – Colchoneros ebbri di Porto: ottavi di finale ormai ad un passo


PORTO-ATLETICO MADRID 1-2 – Il clamoroso pareggio dello Zenit contro l’Austria Vienna, viziato da un’espulsione molto discutibile di Witsel, carica psicologicamente  i ventidue protagonisti del Do Dragao: chi vince, infatti, vola a cinque punti di vantaggio dai russi di Spalletti e dagli austriaci di Bjelica, ipotecando di fatto la qualificazione agli ottavi di finale. I dragoni schierano per dieci undicesimi la stessa squadra scesa in campo a Vienna, con la novità Defour a centrocampo e il talentuoso Josuè schierato leggermente più avanzato rispetto alle ultime uscite, in un ruolo che, di fatto, ricopriva James Rodriguez fino alla scorsa stagione. I colchoneros, invece, devono fare a meno di Diego Costa e, inizialmente, lasciano in panchina Koke, alle prese con alcuni problemi  muscolari dopo la splendida prova offerta nel derby.