domenica 11 dicembre 2011

Brescia-Bari 1-3

Tristezza. Infinita tristezza. Se nel famoso film interpretato magistralmente da Al Pacino era maledetta ogni domenica, per il Brescia, indipendentemente da quando viene disputata la partita, ogni giornata è maledetta. E' maledetto il sabato, è maledetta la domenica,è maledetto il venerdì quando si anticipa, è maledetto il lunedì quando si posticipa, pure il martedì è maledetto quando si gioca in infrasettimanale; meno male che la serie B non prevede turni nei giorni di mercurio e giove, altrimenti pure quelli sarebbero maledetti. Ormai è solo tristezza , non  si prova nemmeno rabbia ,troppa ne abbiamo  accumulata nei dodici turni precedenti , trascorsi , invano, nell' attesa dei tre punti.Fantastico il coro tragicomico partito dalla Nord negli ultimi minuti della partita :"Siam venuti fin qua, siam venuti fin qua , per vedere segnare Maccan!", che fa il verso , in modo ironico, al più noto coro dedicato dai tifosi rossoneri al fantasista brasiliano Kakà .
Cosa dire della partita? Nulla, anche perchè il film è sempre lo stesso : molto sterile possesso palla con Salomon ad impostare davanti alla difesa , un giocatore  -il polacco- dotato di una velocità di visione del gioco pari , se non inferirore ,a quello del noto trenino della Valcamonica, e pensare che la terza società più prestigiosa del calcio lusitano, dove sono cresciuti talenti cristallini come Figo e Cristiano Ronaldo,sarebbe disposta a spendere quasi cinque milioni per acquisirne il cartellino;  poco filtro davanti alla difesa, dove Mandorlini a sinistra fa più buchi del traforo del Frejus; attacco dove il solo Jonathas sa farsi valere, mentre Juan Antonio conferma di soffrire le marcature strette e le difese chiuse, e il tragicomico Feczesin sbaglia almeno due incredibili occasioni da rete. Nulla di nuovo , quindi. Anzi, a rendere ancora più amara la domenica, il Brescia non ha saputo sfruttare adeguatamente venticinque minuti di superiorità numerica  dove le rondinelle  si sono spinte decisamente in avanti , anche se - a onor del vero - l'azione più pericolosa è stata del Bari , con Cleyton che costringe Arcari a un intervento prodigioso.

Ultimo pensiero per Beppe Scienza, tecnico - e prima ancora uomo - che stimo. Oggi , purtroppo, è mancata anche lucidità nella conduzione tecnica, come dimostra l'impiego di Vass nel ruolo di trequartista, salvo poi accorgersi dell'errore commesso e sostituire il centrocampista ungherese con il connazzionale e "prolifico" ( si scherza , ovviamente) Feczesin  dopo solo trentotto minuti.  Beppe non è certamente il principale responsabile dell'attuale situazione, ma i rumors danno ormai per scontato il suo esonero. Siamo sicuri che i nomi circolati in queste ore, sappiano far meglio del tecnico di Domodossola?  Se dovesse arrivare Madonna, aldilà del nome che raccoglie in sè speranze divinatorie, questa squadra saprà riprendersi? Io credo di no e mi auguro che Scienza venga confermato al timone della panchina biancoblù . Semmai, viste la dichiarazioni del Sig.Calzoni ( dirigente voluto da un noto istituto bancario per controllare  i conti societari),  babbo Natale potrebbe portarci il regalo più bello e atteso dall'intera tifoseria bresciana : la liberazione dalla famiglia Corioni!

PAGELLE

BRESCIA: Arcari 6,5, Zambelli 5,5 , Martinez 5 , De Maio 5 , Mandorlini 4,5  ('56 Scaglia 5), Salamon 4, Budel 5, Vass 4,5  ('38 Feczesin 4), Paghera 4,5 , Juan Antonio 4,5 , Jonathas 6 ('80 Maccan S.V.). All. Scienza 4,5
BARI: Lamanna 7 , Crescenzi 7 , Borghese 5, Claiton 7 , Polenta 6,5 , De Falco 6, Donati 7, Kopunek 6,5 Bellomo 7 ('75 Castillo S.V.), Caputo 6 ('65 Stojan7,5), Marotta 6  ('46 Ceppitelli 6). All. Torrente 7

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