giovedì 8 dicembre 2011

CHAMPIONS 11/12: BYE, BYE, UNITED

RED DEVILS IN PURGATORIO- Sir Alex e il suo Manchester, per la terza volta nel loro rapporto ultraventennale, non riescono a qualificarsi agli ottavi di Champions! Red devils fuori al primo turno, evento incredibile e assolutamente impensabile ad agosto, allorquando furono sorteggiati i gironi della Coppa dei Campioni 2011/2012 : Benfica, Basilea e Otelul Galati, non sembravano certo avversari imprescindibili per Rooney & C. E invece , cosa succede? Accade che i red devils, sull'onda di un avvio stagionale di Premier entusiasmante ( vittorie per 3-0 ai danni degli Spurs, 8-2 ai gunners,3-1 ai blues, oltre alla vittoria in Charity Shield 3-2 sui citiziens dopo un iniziale doppio svantaggio), snobbano - o meglio sottovalutano - le avversarie europee, e nelle prime due partite ottengono solo due punti negli scontri contro il Benfica (al "Da Luz") e il Basilea ( clamoroso e convulso 3-3 a Old Trafford ); le successive due vittorie consecutive contro i modestissimi rumeni dell'Otelul, consentono ai campioni d'Inghilterra una pronta risalita in classsifica ,ma il pareggio interno contro il Benfica - che sancisce l'aritmetica qualificazione agli ottavi dei rivali portoghesi - costringe lo Utd alla "gara-spareggio" di ieri a Basilea. Giocarsi il tutto per tutto in trasferta, su un campo  ostico, al cospetto di una formazione non eccelsa ma , tuttavia, composta da giocatori molto esperti, poteva comportare dei seri rischi per la giovane squadra di Ferguson,come poi il campo ha puntualmente confermato . La qualificazione è stata letteralmente buttata al vento nelle prime due partite  anche per responsabilità di Sir.Alex, fautore di un turn over eccessivo e inopportuno  che costringe i red devils al purgatorio dell'Euopa League . Il processo di rinnovamento avviato quest'anno prosegue, ma i problemi ,come recentemente emerso anche in Premier , restano.  Da chiarire,nonostante le confortanti prove di Welbeck,  la poca fiducia accordata al Chicarito in ambito europeo, mentre nelle prossime settimane dovrà esser prestata la massima attenzione al contraccolpo psicologico causato dalla choc svizzero,anche se l'esperienza e la saggezza del vecchio sir.Alex sono , in tal senso, un'assoluta garanzia.

TRIS TRICOLORE- L'unica nazione che potrà vantare tre rappresentanti negli ottavi di finale , è l'Italia. Un traguardo difficilmente pronosticabile alla vigilia in virtù del difficilissimo girone del Napoli, mentre sulla qualificazione delle milanesi i dubbi erano pressochè inesistenti. La qualificazione dei partenopei,colta a discapito della capolista del campionato più competitvo al mondo,  è sicuramente la notizia più bella per il nostro movimento. Oltre ai risultati , vanno rimarcate le convincenti prove fornite dagli uomini di Mazzarri , specie nel doppio confronto contro i citiziens di Roberto Mancini, autore quest'ultimo di alcune dichiarazioni abbastanza discutibili : affermare che il City, dopo tutti i soldi spesi negli ultimi tre anni, non è ancora abituato al palcoscenico della Champions per motivi storici, è ridicolo! Perchè  il Napoli,invece, vanta nel suo palmares otto coppe delle grandi orecchie e dieci partecipazioni alla massima competizione europea per club ? Forse il Mancio, che da giocatore ho ammirato come pochi altri, farebbe bene a riflettere su alcuni errori commessi, come, ad esempio, l'abbondante turnover attuato nella decisiva sfida del San Paolo.

SCANDALO A ZAGABRIA-  Quello che è successo ieri a Zagabria, o meglio fra l'asse Amsterdam-Zagabria,è semplicemente scandaloso, un evento mai verificatosi in tanti anni di Champions! L'Ajax, forte di un +3 nella differenza reti , riceveva la visita di un Real Madrid già qualificato per gli ottavi, mentre il Lione, con un - 4 nella differenza reti e a tre punti di ritardo dai lancieri, era di scena a Zagabria contro una Dinamo ultima e priva di qualsiasi motivazione. Si partiva quindi da un +7 in differenza reti  a favore dell'Ajax , che lasciava presagire una tranquilla qualificazione per gli uomini di De Boer. Quello che poi si è verificato sul campo ha dell'incredibile: Ajax-Real 0-3 , Dinamo-Lione 1-7! Ma cìò che lascia maggiormente perplessi è come sono maturati i risultati : il Real si impegna alla morte e viene aiutata dallla terna arbitrale, che annulla due  gol regolari all'Ajax e ne concede uno molto dubbio alle merengues ; a Zagabria va in scena una rappresentazione comica , con la gara che termina 1-1 alla fine del primo tempo , per poi cambiare completamente il corso nella ripresa, dove i francesi segnano tre gol in cinque minuti. Fa scalpore il poco impegno dei croati, che lasciano ampia possibilità di manovra agli avversari ,capaci quest'ultimi di completare la rimonta fino al 7-1 finale, risultato che, in base a quanto avvenuto all'Amsterdam Arena , consente al Lione di accedere agli ottavi.
Una combine! Miglior termine, senza scadere nel volgare, non ci può essere. La foto qui sopra, con il cenno d'intesa lanciato da Vida a Gomis, è un'ulteriore prova della farsa messa in atto dalla due squadre nelle ripresa.  Urge una chiara risposta da parte dell'Uefa e del suo presidente, il francese - stimatissimo dai più, ma non certo dal sottoscritto - Platini.......

LE QUALIFICATE- PRIME: Bayern Monaco,Inter, Benfica,Real Madrid,Chelsea,Arsenal,Apoel,Barcellona
SECONDE: Napoli, CSKA Mosca, Basilea,Lione, Bayer Leverkusen, Olympique Marsiglia, Zenit S.Pietroburgo, Milan

Per l'Inter, prima in classifica, si prevede un ottavo abbordabile, anche se sarebbe opportuno evitare il Lione e il Bayer Leverkusen, squadre comunque alla portata dalla formazione di Ranieri.
Le opzioni maggiormente gradite da Napoli  e Milan sono sicuramente l'Apoel e il Benfica, da evitare assolutamente il Real, il Barça (per il Napoli) e il Bayern ( per il Milan) , senza dimenticare il redivivo Chelsea, che con il Drogba dell'ultima settimana può ancora dire la sua. Se non si pescano i ciprioti o i lusitani, anche i gunners costituirebbero un ostacolo non insommortabile, ma,comunque, pur sempre da temere.

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