giovedì 25 aprile 2013

GOTZE AL BAYERN - BAVARESI PIGLIATUTTO: CHE GRANDE SFIDA, FORSE L'ULTIMA IN BUNDES, PER KLOPP.


Cosa poteva fare il Borussia? Niente. Questa è l'amara realtà. Nulla si può fare dinnanzi allo strapotere economico del Bayern, che dopo aver pagato l'intera clausola rescissoria (40 milioni) per strappare Martinez all'Athletic Bilbao, mette a segno - dopo aver bloccato da mesi Lewandowski -  il colpo più clamoroso della recente storia del calcio tedesco: Mario Gotze dal Borussia Dortmund. Un affare clamoroso, ma reso assai semplice dalla clausola rescissoria di trentasette milioni presente nel contratto del folletto schwarzgelben, che due anni fa, all'indomani del mancato trasferimento all'Arsenal per una cifra di poco superiore ai trenta milioni, pretese ed ottenne l'inserimento di detta postilla in sede di rinnovo contrattuale. Un colpo che a detta di molti parte da lontano, ovvero dal mancato passaggio di Reus al Bayern Monaco.

domenica 21 aprile 2013

PREMIER LEAGUE, 34.A GIORNATA: TOTTENHAM-MANCHESTER CITY 3-1



Dici Manchester City, e ai tifosi degli Spurs viene in mente la maledetta gara del 22 gennaio dello scorso anno al City of  Manchester.  Quella partita, nonostante alla fine della stagione mancassero ancora tre mesi abbondanti, sancì l’addio ai sogni di titoli degli Spurs, beffati da un rigore realizzato in pieno recupero da Balotelli, susseguente ad un clamoroso errore sottoporta di Defoe.  La gara odierna  per gli Spurs conta soprattutto in chiave quarto posto, dove la lotta contro le altre due big londinesi si fa, giornata dopo giornata, sempre più incandescente.  Villas Boas schiera in campo la miglior formazione possibile, con Vertonghen riposizionato al centro della difesa e Adebayor preferito ancora a Defoe. Nel City, reduce da tre vittorie consecutive, Mancini lascia in panchina Aguero e presenta in attacco Dzeko, alle cui spalle agisce il terzetto Milner-Tevez-Nasri.

domenica 14 aprile 2013

EREDIVISIE, 30.A GIORNATA: PSV-AJAX 2-3



Giornata d’elite in Eredivisie, che offre agli appassionati del Voetbal la sfida che più d’ogni altra ha caratterizzato gli ultimi vent’anni del campionato olandese: PSV-Ajax. Una gara già di per sé stimolante, che oggi significa molto anche in chiave titolo. L‘Ajax, infatti, scende al Philips Stadion da leader della classifica con un vantaggio di soli tre punti sui Boeren, che per cercare di riaprire l’Eredivisie hanno a disposizione un unico risultato: la vittoria. I risultati delle altre due squadre coinvolte nella lotta per il titolo, il Vitesse e il Feyenoord (bloccate sul pari dalRoda e dall’RKC) , fanno impennare ulteriormente l’importanza del match: il PSV, in caso di successo, aggancerebbe gli odiati rivali e guadagnerebbe due punti sul Vitesse nella lotta per il secondo posto; l’Ajax, invece,  staccherebbe tutti, portando a cinque i punti di vantaggio dal Vitesse e a sei quelli dal duo PSV e Feyenoord. Moduli speculari per i due tecnici, che schierano le squadre con il classico (almeno in terra olandese) 4-3-3.

BRAGA-PORTO 1-0: LA COPPA DI LEGA PORTOGHESE E' DEGLI ARSENALISTAS



Solo sei anni di storia. Eppure la coppa di lega portoghese, fin qui considerata una sorta di trofeo di consolazione per il Benfica ( che l’ha vinta nelle ultime cinque edizioni), mai come in questa edizione assume una notevole importanza. Il perché è presto detto. La finale, infatti, vede opposte due formazioni che, giocoforza, devono assolutamente vincere questo trofeo per riscattare una stagione abbastanza sottotono: il Braga, dopo aver centrato la qualificazione alla fase a gironi della Champions League a discapito dell’Udinese, ha deluso in campionato (dove sta lottando con il Paços per la terza piazza ed è lontanissimo dal duo di testa) e in Champions ( una sola vittoria e ben cinque sconfitte nella fase a gironi), e vede nella coppa di lega un possibile alleato per trasformare la stagione da deludente in indimenticabile; il Porto deve  vincere per portare a casa almeno un trofeo, visto la prematura estromissione dalla coppa nazionale portoghese, l’uscita agli ottavi contro il Malaga (avversario considerato battibile da buona parte della stampa lusitana) e il ritardo accumulato in campionato (-4 dal Benfica) che rende particolarmente difficile la riconquista del titolo di campione nazionale.

sabato 13 aprile 2013

BETIS- SIVIGLIA 3-3 : CHE DERBY!



Betis per restare agganciato al sogno Champions. Siviglia per sperare ancora nel sesto posto che significa Europa League. Obiettivi differenti, ma in comune la necessità di vincere per entrare in Europa: il derby, quindi, promette scintille.