domenica 22 dicembre 2013

Mondiale per Club: dopo undici anni, il Bayern torna sul tetto del mondo


MONDIALE PER CLUB, BAYERN – RAJA CASABLANCA 2-0 – Doveva essere Bayern – Atl.Mineiro, ovvero Germania-Brasile; è stato, invece, Bayern – Raja Casablanca. La “colpa”, se così si può dire,  è stata tutta dei brasiliani, incredibilmente sconfitti dalla compagine marocchina in semifinale e messi in seria difficoltà anche oggi dal Guangzhou, battuto solo all’ultimo minuto nella finalina per il terzo posto. Guardiola propone la “solita” linea difensiva a quattro composta da RafinhaBoatengDante e Alaba, mentre a centrocampo – confermato Lahm nel ruolo di frangiflutti – propone come intermedi Kroos e Thiago, giocatori abilissimi nel palleggio; davanti, invece, viene proposto Muller nel ruolo di “finto nueve“, con buona pace di Gotze e Mandzukic che si accomodano in panchina.

martedì 10 dicembre 2013

Seedorf ad un bivio: campo o panchina?


CLARENCE SEEDORF -   Cosa farà da “grande” Clarence Seedorf? Domenica, al termine del vittorioso match contro ilCriciuma, l’olandese non ha garantito la permanenza nel Fogão, ma ha altresì dichiarato che, essendo legato da un contratto fino a giugno 2014, potrebbe restare nel club della Estrela Solitária. Il dilemma, ora, è legato al ruolo che andrà a ricoprire l’ex calciatore dell’Ajax. 

domenica 1 dicembre 2013

Tottenham-Manchester United 2-2 – Un punto per uno non fa bene a nessuno


TOTTENHAM-MANCHESTER UNITED 2-2 –  Ottava contro settima. Così recita la classifica alla viglia di Tottenham-Manchester United, big-match della tredicesima giornata dalla Premier League, che vede opposte due formazioni in netto ritardo rispetto alla capolista, ma ancora in grado di poter centrare il quarto posto che significa Champions League. Gli Spurs, reduci dal disastroso cappotto del City of Manchester, propongono un 4-2-3-1 con diverse novità:  dentro Dembelè (con Paulinho vertice alto e  - insieme a Soldado – primo uomo a pressare il primo portatore di palla avversario), Chiriches e Chadli, fuori Holtby (inconsistente a dir poco sette giorni fa), Kaboul (disastroso contro i citizens) e Lamela (spedito addirittura in tribuna). Lo United, invece, ripropone per 9/11 la stessa squadra vista a Leverkusen, con le uniche novità rappresentate da Cleverly al posto di Giggs  e Welbeck in luogo di Nani.

mercoledì 20 novembre 2013

Svezia-Portogallo 2-3 – Cristiano Ronaldo è da pallone d’oro: i lusitani volano in Sud America


SVEZIA-PORTOGALLO 2-3 –  Due sportivi, due ragazzi, per il calcio vanno pazzi. No, non stiamo parlando di Holly e Benji, amato cartone giapponese degli anni 80′, ma di Zlatan e Cristiano, assoluti protagonisti – come era preventivabile alla vigilia – della sfida di Stoccolma. Alla fine a spuntarla è stato CR7, anche se sarebbe lecito chiedersi cosa sarebbe successo a parti invertite, ovvero con Ibra in maglia lusitana e Ronaldo con quella scandinava. D’accordo, il calciatore delle Merengues è in questo momento il  più forte di tutti, ma è stato aiutato da una squadra compatta, dotata di un più che discreto tasso tecnico ed in grado, soprattutto, di supportare al meglio il proprio capitano. Al contrario, la Svezia ha palesato un’organizzazione di gioco alquanto approssimativa ed evidenti limiti tecnici colmati, solo in parte, dalla grandezza del proprio leader e da qualche spunto sulla fascia di Kačaniklić. Ma la partita, nonostante il dominio lusitano, è stata incerta fino ad un quarto d’ora dal termine, e ha riservato emozioni a go-go che vale la pena rivivere.

lunedì 18 novembre 2013

Al cuor non si comanda: Conca torna al Fluminense


BRASILEIRAO – “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. Questa frase di Venditti, decisamente abusata nel mondo del calcio, calza a pennello per il ritorno di Dario Conca al Tricolor Carioca. Il calciatore argentino se ne andò da Rio qualche mese dopo aver vinto il Brasileirao, il terzo della storia del Fluminense. Conca fu uno dei protagonisti assoluti del trionfo della squadra di Muricy Ramalho, determinante con nove reti, venti assist, e prestazioni sublimi.  All’epoca la concorrenza nella Selecciòn era troppo forte per Dario, anche se non erano pochi coloro che lo avrebbero incluso nella rosa dell’Albiceleste.  Ad accorgersi di lui, però, fu il Guangzhou, ambiziosa squadra cinese, che gli offrì un contratto da dieci milioni e mezzo annui e staccò un assegno di otto milioni a favore del Flu, che, seppur a malincuore, cedette il suo gioiellino.

domenica 3 novembre 2013

Portogallo – Si riduce il gap in vetta: Porto bloccato sul campo del Belenenses


SUPERLIGA PORTOGHESE – Le inseguitrici tornano a sperare. Così si può riassumere il sabato della SuperLiga portoghese, con il Porto bloccato sul pari, a Lisbona, sul campo del glorioso Belenenses

Panathinaikos-Olympiakos 0-1 – Il Pana sciupa troppo: Mitroglu lo punisce


PANATHINAIKOS-OLYMPIAKOS 0-1 – In campo, sessanta titoli greci su settantasette assegnati nella storia del campionato ellenico. Una rivalità infinita, che dura da decenni, supera i confini del calcio e sfocia anche nelle combattutissime sfide cestistiche fra le due polisportive: Panathinaikos-Olympiakos non è mai una sfida banale. Misure di sicurezza estreme al Nikolaidis di Atene, con la polizia schierata in misura massiccia al bordo del campo.

sabato 2 novembre 2013

LIGA, 12.A GIORNATA - BARCELLONA-ESPANYOL 1-0



BARCELLONA-ESPANYOL 1-0 - Barcellona per mantenere salda la vetta della classifica in attesa del match di martedì, in Champions, che lo vedrà opposta al Milan. Espanyol, invece, alla ricerca del punticino che, per quanto visto in quest’avvio di stagione, avrebbe del miracoloso. I precedenti, d’altronde, parlano chiaro: solo due volte, infatti, l’Espanyol ha espugnato il Camp Nou, l’ultima, nel 2009, da ultimo in classifica grazie ad uno strepitoso Ivan de la Pena. Blaugrana in formazione tipo, con Montoya, a sinistra, chiamato a sostituire gli infortunati Alba e Adriano, mentre gli ospiti rinunciano a parecchi giocatori offensivi sulla trequarti, a conferma della gara estremamente conservativa impostata da Aguirre.

domenica 27 ottobre 2013

PREMIER LEAGUE, 9.A GIORNATA: CHELSEA- MANCHESTER CITY 2-1


CHELSEA-MANCHESTER CITY 2-1 –  Mou contro PellegriniTorres contro Aguero. Siamo a Stamford Bridge, Londra, ma il sapore è decisamente iberico, con la doppia sfida incrociata fra ex: quella fra il portoghese e il cileno, ultimi due allenatori del Real prima dell'approdo di Ancelotti, e quella fra il Nino e il Kun, ex attaccanti dell’Atletico Madrid. Moduli speculari per i due tecnici, che optano per il 4-2-3-1. Ma se per il Chelsea questa opzione non è una novità, altrettanto non si può dire per il Manchester City, che rinuncia ad una punta e schiera Javi Garcia, fino a questo momento utilizzato come alternativa difensiva, in mediana al fianco di Fernandinho.

lunedì 21 ottobre 2013

MARADONA E' TORNATO!


Le vite di alcuni personaggi trasformano per sempre quella degli altri, quella di un'intera città cambiò il 5 luglio 1984. 70 mila persone al San Paolo, atmosfera da finale ma invece era solo l'inizio. 

Diego Armando Maradona non promise gol o trofei, la vittoria non basta, i legami più duraturi non li sanciscono i contratti. Sono patti di sangue. "Voglio diventare l'idolo dei ragazzi poveri di Napoli, loro sono come ero io a Buenos Aires". Il Pibe sapeva già di non essere come gli altri, un privilegio ma anche una responsabilità. Sempre portata a testa alta sulle spalle, vestite da un dieci grandi grande d'altri tempi ma contemporaneamente immortale. Warhol immortalò Pelè, una città intera fece arte di Diego, usando se stessa come tela. 

Il resto è storia, come quel 10 maggio 1987 che regalò il tricolore, poi un altro campionato vinto e il successo in Coppa Uefa al termine della doppia finale con lo Stoccarda. "Non sarò mai un uomo comune", titolo perfetto per una vita straordinaria, così si chiama la collana di dvd de La Gazzetta dello Sport, il primo è già in edicola, altri dieci ne usciranno per raccontare tutto Diego. (CLICCA QUI PER MAGGIORI DETTAGLI SULL'OPERA)

Si comincia con un'intervista inedita a cura di Gianni Minà per poi rivivere i gol, i trionfi e i dolori di un uomo che non ha mai nascosto la propria unicità e ne ha pure pagato il prezzo. Chi lo ha capito non può fare a meno di amarlo, pochi altri hanno avuto un impatto simile sulla cultura popolare. Il termine "fenomeno di culto", spesso usato a sproposito, è calzante quando si parla lui. La religione del D10s ha molti adepti, per credere nei suoi miracoli basta guardarli.

domenica 20 ottobre 2013

PREMIER LEAGUE OTTAVA GIORNATA: ASTON VILLA- TOTTENHAM 0-2


ASTON VILLA- TOTTENHAM 0-2 – Villans per allungare a quattro la serie positiva in corso, Spurs, invece, alla ricerca di una vittoria scacciapensieri dopo la debacle patita contro il West Ham prima della pausa per le nazionali.  Il Villa Park, però, negli ultimi anni è stato terreno di facile conquista per i londinesi, che non perdono dalla stagione 07/08 ( reti di Mellberg e Laursen per l’Aston Villa, Defoe per il Tottenham) e negli ultimi due incontri a Birmingham – uno in Premier, l’altro in League Cup – hanno vinto con un eloquente 4-0. Padroni di casa con un 4-3-3  molto più simile ad un 4-5-1, con Agbonlahor e Weimann decisamente sacrificati in fase difensiva, ospiti con il classico 4-2-3-1, con la coppia Sandro-Paulinho in mediana e Holtby che agisce da trequartista alle spalle dell’unica punta Soldado.

Eredivisie, decima giornata : Twente-Ajax 1-1


TWENTE-AJAX 1-1 – Il folle campionato olandese, il più equilibrato d’Europa in questo avvio di stagione, propone questo week-end un match d’assoluto interesse come Twente-Ajax, squadre attualmente in lotta per il vertice,  distaccate di un solo punto in classifica. Moduli speculari per i due tecnici, che varano il classico – in terra olandese – 4-3-3, con i lancieri che optano per un lieve turn-over in vista del decisivo match di Champions League ( martedì a Celtic Park), mentre i padroni di casa – quest’anno esclusi da tutte le coppe europee – schierano la miglior formazione possibile.

lunedì 7 ottobre 2013

River-Boca 0-1 – Il Boca espugna il Monumental e fa suo il Superclàsico: decide Gigliotti



RIVER PLATE-BOCA JUNIORS 0-1 –  Si ferma Buenos Aires, si ferma tutto il calcio argentino: al Monumental, è tempo di Superclàsico. E’ tempo di River Plate-Boca Juniors, la rivalità più forte dell’infinita galassia calcistica, macchiata, quest’anno, dall’assenza dei tifosi xeneizes, a cui è stata vietata la presenza al Monumental. Le squadre si presentano alla sfida in splendida forma: i milionarios sono in serie positiva da quattro turni, mentre gli xeneizes non perdono da tre incontri.

domenica 6 ottobre 2013

Tottenham-West Ham 0-3 – Spurs presi a martellate dagli Hammers: dopo quattordici anni, il West Ham espugna White Hart Lane


TOTTENHAM-WEST HAM 0-3 –  Spurs in serie positiva da tre turni e con una voglia pazzesca di restare agganciati alla primissime posizioni; Hammers, invece,  reduci da un filotto di cinque partite senza vittorie. La vigilia del sentitissimo Tottenham-West Ham, uno dei  derby londinesi più caldi, si presenta in questa maniera, con i favori del pronostico appannaggio dei padroni di casa. Moduli speculari per Allardyce e Villas Boas, anche se gli uomini messi in campo dal portoghese hanno una vocazione decisamente più offensiva rispetto a quelli scelti dal tecnico inglese, secondo qualche mass media addirittura a rischio esonero. Nel TottenhamDefoe è preferito a Soldado, Sigurdsson viene preferito a Lamela, mentre la cerniera di centrocampo è composta da Paulinho e Dembele, con Eriksen nella posizione di trequartista; gli Hammers, perennemente privi di Carroll,  propongono Vaz Te come riferimento offensivo, supportato dal terzetto Diamè-Nolan- Downing.

giovedì 3 ottobre 2013

Trabzonspor-Lazio 3-3 – Rimonta laziale al cardiopalma: doppietta di Floccari e i biancocelesti portano a casa un punto


TRABZONSPOR-LAZIO 3-3 – Trasferta particolarmente delicata per la Lazio di Petkovic, impegnata a Trabzon in un match che può valere il primato del girone. I padroni di casa, nelle cui file militano alcune vecchie conoscenze del grande calcio europeo come Zokora, Malouda e Bosingwa, non sono certo un cliente facile, come dimostrano (anche) le tre vittorie consecutive in campionato.

Manchester City-Bayern Monaco 1-3 – Su Manchester si abbatte il ciclone Bayern: Citizens nettamente sconfitti


MANCHESTER CITY-BAYERN MONACO 1-3-   Mercoledì d’elite al City of Manchester, dove  va  in scena il big-match europeo di giornata: Manchester City- Bayern Monaco. La squadra di Pellegrini, reduce dall’inatteso k.o. del Villa Park, si schiera con un 4-4-2 atipico, con Aguero che, a seconda delle situazioni tattiche, gioca in linea o qualche metro dietro a Dzeko. In difesa, sull’out di destra,  viene inspiegabilmente preferito Richards ( uomo bravo a marcare, ma decisamente macchinoso sulla fascia) a Zabaleta, mentre il ballottaggio per l’esterno sinistro di centrocampo viene vinto da Nasri a discapito di Silva, che si accomoda in panchina. Il Bayern si presenta con l’ormai celeberrimo 4-1-4-1 che, in situazione offensiva, sembra sempre più ad un 4-3-3; Lahm viene confermato come uomo d’ordine davanti alla difesa, mentre Muller viene schierato da “finto nueve” ed emargina Mandzukic in panchina.

mercoledì 2 ottobre 2013

Porto-Atletico Madrid 1-2 – Colchoneros ebbri di Porto: ottavi di finale ormai ad un passo


PORTO-ATLETICO MADRID 1-2 – Il clamoroso pareggio dello Zenit contro l’Austria Vienna, viziato da un’espulsione molto discutibile di Witsel, carica psicologicamente  i ventidue protagonisti del Do Dragao: chi vince, infatti, vola a cinque punti di vantaggio dai russi di Spalletti e dagli austriaci di Bjelica, ipotecando di fatto la qualificazione agli ottavi di finale. I dragoni schierano per dieci undicesimi la stessa squadra scesa in campo a Vienna, con la novità Defour a centrocampo e il talentuoso Josuè schierato leggermente più avanzato rispetto alle ultime uscite, in un ruolo che, di fatto, ricopriva James Rodriguez fino alla scorsa stagione. I colchoneros, invece, devono fare a meno di Diego Costa e, inizialmente, lasciano in panchina Koke, alle prese con alcuni problemi  muscolari dopo la splendida prova offerta nel derby.

lunedì 23 settembre 2013

SUPERLIGA PORTOGHESE, QUINTA GIORNATA: IL PUNTO


SUPERLIGA PORTOGALLO, QUINTA GIORNATA –  Quinta giornata di SuperLiga che conferma quanto visto nei primi quattro turni:  Porto e Benfica, nonostante restino le grandissime favorite per la vittoria finale, dovranno sudare le proverbiali sette camicie – specie in trasferta – per vincere il titolo. Le cosiddette “piccole”, infatti, sembrano più agguerrite degli scorsi anni, con l’Estoril che si sta confermando dopo la splendida stagione dello scorso anno e il Rio Ave, capace di uscire dall’Alvalade con un prezioso punto, che giornata dopo giornata conferma di poter dire la sua nella lotta per la qualificazione alla prossima Europa League. In classifica, intanto, le quattro grandi del calcio lusitano si trovano raccolte in un fazzoletto di tre punti: Porto 13, Braga 12, Sp.Lisbona 11, Benfica 10.

domenica 22 settembre 2013

EREDIVISIE, SETTIMA GIORNATA: PSV EINDHOVEN-AJAX 4-0, CRONACA E PAGELLE


PSV EINDHOVEN-AJAX 4-0 – Tutto facile, forse troppo, per i Boeren, che battono con un perentorio 4-0 l’Ajax e, complici i mancati successi di Zwolle (travolto 3-0  ad Arnhem) e Hereenveen (bloccato sul 3-3 a Kerkrade), volano in vetta alla classifica. Squadre schierate a specchio con il classico – almeno in terra olandese – 4-3-3: Cocu, costretto a rinunciare ad alcuni uomini importanti come Maher e Wijnaldum, opta per Toivonen in mezzo al campo a supporto di Matavz e il giovane svedese Hiljemark interno di centrocampo; De Boer, costretto a ridisegnare l’Ajax dopo le cessioni eccellenti degli ultimi giorni di mercato, opta per un centrocampo a tre che esclude Poulsen e vede in cabina di regia Schone, con de Jong e Serero interni.

domenica 15 settembre 2013

EREDIVISIE SESTA GIORNATA: ZWOLLE ANCORA DA SOLO IN VETTA, MA LA CLASSIFICA SI RICOMPATTA. OGGI IN CAMPO IL FEYENOORD



EREDIVISIE SESTA GIORNATA/    IERI-Sabato pomeriggio ad alta tensione in Olanda, con il sorprendente Zwolle di scena all'Amsterdam Arena da capolista assoluto dell'Eredivisie, contro un Ajax distanziato in classifica di ben cinque punti.

sabato 7 settembre 2013

CALCIOMERCATO- LE SPESE FOLLI, IL FAIR-PLAY E PLATINI: E SE SON LORO A FARE GLI "ITALIANI"?




CALCIOMERCATO2013- E' finito il calciomercato estivo. Alleluja, Alleluja. E c'è chi (non certo noi) già attende con ansia i primi di novembre, quando l'odore di castagne e i colori dell'autunno accompagnano le prime voci incontrollate e i primi abbozzi di trattativa, mentre il "tifoso" già sogna di poter rimediare (o migliorare) la classifica della propria squadra grazie all'acquisto di qualche utile pedina. E nel frattempo, chissà quanti allenatori saranno stati esonerati. Quanti "Zamparini di tutto il mondo" avranno dato il benservito al proprio tecnico, nonostante i buoni propositi di inizio stagione accompagnati dall'immancabile frase del "progetto a lunga scadenza".

QUALIFICAZIONI MONDIALI 2014, ITALIA-BULGARIA 1-0: CRONACA E PAGELLE


QUALIFICAZIONI MONDIALI BRASILE 2014, ITALIA-BULGARIA 1-0 –  Dopo tre giorni dove si è parlato poco di calcio giocato e molto, forse troppo, del futuro della panchina azzurra,  il rettangolo di gioco torna ad essere protagonista per una sfida che, complice il clamoroso k.o. interno della Repubblica Ceca contro l’Armenia, assume un valore enorme per gli uomini diPrandelli, sempre più vicini al sogno brasiliano. Gli azzurri scendono in campo con 4-3-2-1 che, oggettivamente, pare molto più simile ad un 4-3-3, con Insigne, uomo che ama partire  prevalentemente dall’esterno per poi  tagliare verso l’interno, al posto di Giaccherini, e il redivivo Thiago Motta al posto di Montolivo. I bulgari, invece, rispondono con un pragmatico 4-5-1: Dyakov schermo davanti alla difesa, Popov leggermente più avanzato per dare supporto a Tonev e sulla fasce spazio a Manolev  e Nedelev, gli uomini – sulla carta – di maggior qualità della squadra di Penev.

domenica 1 settembre 2013

PREMIER LEAGUE, NORTH LONDON DERBY (ARSENAL-TOTTENHAM) - FOTOGRAMMI DI UNA RIVALITA' SENZA FINE E PROBABILI FORMAZIONI




NORTH LONDON DERBY - Oggi, ore 17,00, nella splendida cornice dell'Emirates Stadium, andrà in scena il derby del Nord di Londra, ovvero Arsenal-Tottenham. Un rivalità senza fine, la più accesa nella capitale londinese, che dura da decenni e che, molto probabilmente non finirà mai. In certe occasioni, le immagini valgono più di mille parole. Spazio, quindi, alle immagini e, soprattutto, agli sfottò, ma prima andiamo a vedere le probabili formazioni.

SUPERLIGA, TERZA GIORNATA - SPORTING LISBONA-BENFICA 1-1


SUPERLIGA PORTOGHESE, TERZA GIORNATA -  Finisce in parità l'attesissimo derby di Lisbona, sfida mai banale che, difficilmente, regala poche emozioni. Una cosa è certa: lo Sporting, a differenza degli ultimi due anni, ha un'anima, e può ambire a fare da guastafeste alle due grandi, anche se il terzo posto pare - salvo tracolli - l'obiettivo più realistico per i biancoverdi. Prima dell'avvio del match, il pullman del Benfica è stato oggetto di una sassaiola da parte dei tifosi dei Leos: la madre degli imbecilli è sempre incinta. A qualsiasi latitudine. 

EREDIVISIE QUINTA GIORNATA - PAREGGIO SPETTACOLARE A ENSCHEDE, INATTESO MEZZO PASSO FALSO DEL PSV, DOMENICA STELLARE

Brutta festa del centenario per il PSV, bloccato sullo 0-0 interno dal Cambuur


EREDIVISIE, QUINTA GIORNATA - Quinta di campionato olandese che non ha lesinato sorprese. La più grossa arriva da Eindhoven, dove il PSV festeggia nel peggiore dei modi il centenario e non va oltre lo 0-0 interno contro il neo-promosso Cambuur. Gara decisamente negativa per i Boeren, che nel primo tempo rischiano, in un paio d'occasioni, di passare addirittura in svantaggio

domenica 18 agosto 2013

PREMIER LEAGUE, PRIMA GIORNATA - SWANSEA-MANCHESTER UNITED 1-4


SWANSEA-MANCHESTER UNITED 1-4 –  Roboante vittoria del Manchester United al Liberty. La squadra di Moyes, al debutto in Premier sulla panchina dei Red Devils dopo il trionfo in Charity Shield, soffre la personalità dei padroni di casa, trascinati dalla grinta di Canas in mezzo al campo e dal solito Michu (forse troppo solo) in attacco. Nonostante la buona prova dei gallesi, è lo United ad avere le occasioni migliori nella prima mezz’ora con Jones ( bravo Vorm a deviare in corner) e un Giggs troppo altruista. Nel momento migliore dei padroni di casa, superata di poco la mezz’ora del primo tempo, lo United passa in vantaggio: palla lunga di Giggs in direzione di Van Persie, che stoppa di petto e, nonostante il rimbalzo alto del pallone, s’inventa una girata al volo che batte il connazionale Vorm. Gli ospiti approfittano del momento difficile dei padroni di casa, e dopo soli due minuti,  raddoppiano con Wellbeck, bravissimo a finalizzare nel migliore di modi un’azione avviata da Evra, proseguita con il cross basso dalla fascia opposta di Valencia e finalizzata, per l’appunto, dal giovane attaccante inglese.

giovedì 15 agosto 2013

Campionato portoghese, Super Liga 2013/2014, Season Preview -


CAMPIONATO PORTOGHESE, SUPER LIGA  2013/2014 – Domani, nella cornice dell’Estadio Machado de Matos di Felgueiras, prenderà avvio l’ottantesima edizione del campionato portoghese, torneo fra i più interessanti del panorama europeo, nonostante il cerchio delle contendenti per il titolo sia – quasi sempre – ridotto a due squadre. Anche quest’anno la lotta per guadagnarsi i galloni di campioni nazionali è ridotta a due squadre, i cui nomi sono ben noti a tutti gli appassionati di calcio internazionale: Porto e Benfica. Non si vede, infatti, chi possa recitare il ruolo del Braga di due stagioni fa, capace di lottare testa a testa contro le due grandi fino a poche giornate dal termine del torneo. Nella storia del campionato portoghese, d’altronde,  in due sole occasioni il titolo non è stata vinto da una delle tre nobili del calcio lusitano (Benfica, Porto e Sporting Lisbona): nel lontano 1946 il Belenenses e, in epoca più recente, il Boavista nel 2001. Il campionato si aprirà con un’interessantissimo Paços-Braga, remake della sfida per il terzo posto andata in scena nell’ultima stagione conclusosi, fra lo stupore generale, con la qualificazione in Champions League dei Castori.

Italia-Argentina 1-2 – L’Italia prandelliana è ancora allergica alle amichevoli, l’Argentina vince trascinata da Higuain


ITALIA-ARGENTINA 1-2-  Dodici anni dopo gli interpreti in campo sono diversi, ma il risultato finale non cambia: a Roma, in uno stadio Olimpico gremito da un discreto pubblico, Argentina batte Italia 2-1. E fortunatamente, oggi come allora, la gara è soltanto amichevole. Sono infatti ben ventitré  anni che le due selezioni non si sfidano in una gara “che conta”, dopo che per ben cinque mondiali consecutivi – dal 1974 al 1990 – si sono affrontate in una fase finale di un mondiale. Il fascino di questa sfida resta intatto, anche se collocata in un momento particolare della stagione, con i campionati alle porte e i giocatori ancora alla ricerca della forma migliore. Gli ingredienti per una gara non particolarmente entusiasmante ci sono tutti. E il campo, ahinoi, non ci smentirà.

domenica 11 agosto 2013

LIGUE 1 2013/2014, PRIMA GIORNATA: BORDEAUX-MONACO 0-2


BORDEAUX-MONACO 0-2 –  Prima giornata di Ligue 1 che, complice anche il ruolo di neo-promossa della squadra del Principato, regala subito agli appassionati di calcio d’oltralpe un match di cartello: Bordeaux-Monaco. Formazioni speculari per i due tecnici, che optano per il 4-2-3-1: Gillot, rispetto al match di Supercoppa, opta per una sola varazione, con Planus al posto di Sertic, mentre il resto della squadra viene confermato in toto, con il terzetto Plasil-Obraniak-Maurice Belay ad agire alle spalle di Saivet; Ranieri, al debutto assoluto nel massimo campionato francese, tiene in panchina Moutinho (alle prese con qualche acciacco muscolare) e opta per una  trequarti giovane ed estremante tecnica (Ocampos-Rodriguez-Carrasco) dietro all’unica punta Falcao.

sabato 3 agosto 2013

EREDIVISIE, PRIMA GIORNATA: AJAX-RODA 3-0


EREDIVISIE PRIMA GIORNATA, AJAX-RODA 3-0 –  Se il buongiorno si vede dal mattino, anche questa edizione dell’Eredivisie dovrebbe rispecchiare l’andamento delle ultime tre, con l’Ajax destinato a laurearsi campione nazionale. A differenza degli scorsi anni, oltretutto, le compagini in grado di competere per il titolo sembrano essersi ridotte a tre: a dar filo da torcere alla squadra di Amsterdam, infatti, potrebbero essere restate le sole PSV e Feyenoord, visto il mercato prevalentemente in uscita  fin qui svolto da Vitesse, Twente e AZ, compagini che negli ultimi anni, seppur in periodi differenti, hanno lottato per il vertice. Troppo modesto, comunque, questo Roda per essere considerato un test attendibile, anche se la prova del centrocampo e dell’attacco dei campioni in carica è stata sicuramente eccellente. Ancora qualche problema, invece, nella zona centrale difensiva, talvolta in difficoltà anche per via dell’eccessivo numero di giocatori offensivi schierati da de Boer. A sprazzi Bojan, protagonista di alcuni spunti interessanti ma anche di troppa imprecisione in fase realizzativa.

mercoledì 24 luglio 2013

Bayern Monaco-Barcellona 2-0: debutto positivo per Pep all’Allianz, Barça troppo rimaneggiato


ULI HOENESS CUP: BAYERN MONACO-BARCELLONA 2-0 –  Debutto positivo per Pep Guardiola all’Allianz Arena. Il tecnico catalano, in un match particolarmente sentito contro il “suo” Barcellona, trae spunti interessanti in vista della Supercoppa tedesca in programma sabato contro il Borussia Dortmund. Lo schieramento tattico, da molti interpretato come un 4-1-4-1, è parso molto più simile al 4-3-3 “classico” di Pep, con Kroos vertice basso, Lahm e Thiago intermedi, Robben e Ribery larghi sulle fasce e Muller nel ruolo di “finto nueve”; in difesa, complice lo spostamento – con risultati egregi – di Lahm a centrocampo, spazio a Rafinha sulla destra, coppia centrale Boateng-Dante, Alaba esterno basso a sinistra.

sabato 15 giugno 2013

Speciale Confederations Cup: guida completa alla manifestazione


Estate fa spesso rima con grande calcio. Quest’anno, a fare compagnia agli appassionati del grande calcio, sarà la volta della Confederations Cup, manifestazione nata principalmente per saziare la fame di soldi della Fifa e ,in seconda battuta, per consentire alla nazione che ospiterà i mondiali di eseguire un “check-up organizzativo” ad un anno dall’inizio della massima manifestazione calcistica. Quella che prende il via, oggi, in Brasile, è la nona edizione. L’albo d’oro parla chiaro: i padroni di casa verde-oro, con tre successi all’attivo ed un secondo posto, sono gli indiscussi padroni di questo torneo, spesso – non a torto – considerato di livello inferiore. Quest’anno, come da almeno sei stagioni  a questa parte, i favoriti numero uno sono gli spagnoli, che si presentano al via in qualità di campioni del mondo e bi-campioni d’Europa; alle spalle delle furie rosse troviamo i padroni di casa brasiliani, che puntano al tris consecutivo, mentre Italia  e Uruguay prendono parte alla manifestazione con il ruolo di outsider’s.  Molto interessanti anche la selezione giapponese e quella messicana (la nazionale azzurra non è stata di certo inclusa in un girone morbido), mentre la Nigeria vive nel caos più assoluto e Tahiti sembra esser giunta a questa manifestazione in maniera del tutto  casuale.  Ma andiamo a vedere nel dettaglio come sono composte le rose delle otto protagoniste della manifestazione.

venerdì 7 giugno 2013

QUALIFICAZIONI MONDIALI BRASILE 2014: PREVIEW


GRUPPO A-  Giornata che potrebbe sancire l’estromissione definitiva della deludente Serbia di Mihajlović, impegnata nella difficile trasferta in terra belga. Impegno decisamente più morbido, invece, per la Croazia, che riceve la visita della Scozia, fanalino di coda del girone.

mercoledì 5 giugno 2013

SPECIALE EUROPEO UNDER 21: ANALISI DELLE OTTO PROTOGANISTE


In un’estate senza mondiali ed europei, ma con la sola Confederations Cup a saziare la fame di grande calcio degli appassionati, il campionato europeo under 21, giunto quest’anno alla diciannovesima edizione, assume una rilevanza assai importante. Interesse che accresce  ulteriormente grazie alla presenza delle quattro “grandi” nazioni del calcio europeo (Italia, Inghilterra, Spagna, Germania) e di una scuola come quella olandese che ha segnato la storia del calcio mondiale.

martedì 4 giugno 2013

QUALIFICAZIONE MONDIALI 2014: GIAPPONE-AUSTRALIA 1-1


GIAPPONE-AUSTRALIA QUALIFICAZIONI MONDIALI –  Giappone-Australia, ovvero lo scontro fra le big del gruppo B asiatico, non è un match qualunque. Almeno non lo è per gli uomini dagli occhi a mandorla, che in caso di vittoria o pareggio diventerebbero la prima squadra (eccezion fatta per il Brasile padrone di casa) a staccare il biglietto per il mondiale del prossimo anno.  Anche per gli australiani, che non sono ancora certi della seconda piazza, la partita riveste un’importanza notevole: in caso di sconfitta, infatti, i match contro Giordania e Iraq (prossimi avversari dei socceroos) diventerebbero particolarmente complicati in ottica qualificazione.

sabato 18 maggio 2013

COPA DEL REY, REAL MADRID-ATLETICO MADRID 1-2: IL PAGELLONE



Quattordici anni. Tanto è il tempo passato dall'ultimo successo ottenuto dai colchoneros sugli odiati cugini. Ieri, al termine di un match decisamente godibile e dominato per lunghi tratti dal Real, la sponda biancorossa di Madrid ha potuto liberare un urlo irrefrenabile, tenuto in petto per un periodo troppo lungo. I tifosi ventenni dell'Atletico, infatti, non sapevano cosa volesse dire battere il Real. Oggi l'hanno scoperto nel miglior modo possibilie: vincere in casa del nemico, in una finale della coppa del Rey, dopo che il Real ha colto tre pali ed ha costretto Courtois a tre miracoli,  da un gusto unico al successo ottenuto e lo rende per sempre indelebile nella mente di ogni colchoneros. Una gioia più grande delle due Europa League conquistate nel recente passato. E che consegna, definitivamente, Diego Pablo Simeone alla storia del club biancorosso: fra campo e panchina, il Cholo ha conquistato una Liga, due Coppe di Spagna, una Europa League e una Supercoppa Europea. Una bandiera del club colchoneros, che ieri, in conferenza stampa, ha ribadito tutto l'amore per i colori della squadra del Calderon: " Scommetto che ogni tifoso dell'Atletico avrebbe pagato di tasca sua per rimanere in astinenza di derby per quattordici anni, e poi vincerlo come abbiamo fatto noi stasera. Dopo che il Real ha colto tre pali e ha costretto il nostro portiere a dei difficili interventi". Chapeau, Cholo. 

LE PAGELLE

domenica 12 maggio 2013

SUPERLIGA PORTOGALLO, TRENTATREESIMA GIORNATA (33.A): PORTO-BENFICA 2-1



Dramma e incredulità. Sentimenti contrastanti che descrivono, come meglio non si potrebbe, lo stato d’animo delle due grandi del calcio lusitano. L’incredutilità dei Dragões è rappresentata al meglio da Vitor Pereira, che al momento del gol di Kelvin si lascia andare ad un urlo liberatorio misto lacrime di gioia, per un successo che, con ogni probabilità, significa terzo titolo consecutivo, il ventisettesimo della storia dei dragoni. Il dramma delle Aguias è ritratto nell’immagine di Jorge Jesus, in ginocchio, con lo sguardo prima perso nel vuoto e poi mestamente rivolto verso il basso, al momento del gol di Kelvin. Il calcio è questo: gioia e dolore. Anche se il Benfica, pareggiando domenica scorsa al da Luz contro l’Estoril,  s’è scavato una fossa assai profonda: se fossero stati ottenuti – come da pronostico – i tre punti contro i Canarinhos, la sconfitta di stasera sarebbe stata innocua.

giovedì 9 maggio 2013

COPPA D'OLANDA: AZ ALKMAAR-PSV EINDHOVEN 2-1.



Otto mesi d’amarezze, sconfitte e pessime prestazioni. E poi, in un pomeriggio di sole, nella tradizionale ora del “british tea”, trasformare una stagione, fra le più amare della storia recente, in indimenticabile. E’ questo quello che è successo all’AZ Alkmaar, protagonista di un’Eredivisie assai deludente, trascorsa per lungo tempo ai margini della zona retrocessione. Oggi, nella splendida cornice del de Kuip di Rotterdam, gli uomini di Verbeek si son tolti il lusso di battere i più quotati rivali del PSV, anch’essi alla ricerca di un successo per dare un senso ad una stagione  che, stante il risultato finale maturato,  si conclude con la casella zero alla voce “trofei conquistati”.

giovedì 25 aprile 2013

GOTZE AL BAYERN - BAVARESI PIGLIATUTTO: CHE GRANDE SFIDA, FORSE L'ULTIMA IN BUNDES, PER KLOPP.


Cosa poteva fare il Borussia? Niente. Questa è l'amara realtà. Nulla si può fare dinnanzi allo strapotere economico del Bayern, che dopo aver pagato l'intera clausola rescissoria (40 milioni) per strappare Martinez all'Athletic Bilbao, mette a segno - dopo aver bloccato da mesi Lewandowski -  il colpo più clamoroso della recente storia del calcio tedesco: Mario Gotze dal Borussia Dortmund. Un affare clamoroso, ma reso assai semplice dalla clausola rescissoria di trentasette milioni presente nel contratto del folletto schwarzgelben, che due anni fa, all'indomani del mancato trasferimento all'Arsenal per una cifra di poco superiore ai trenta milioni, pretese ed ottenne l'inserimento di detta postilla in sede di rinnovo contrattuale. Un colpo che a detta di molti parte da lontano, ovvero dal mancato passaggio di Reus al Bayern Monaco.

domenica 21 aprile 2013

PREMIER LEAGUE, 34.A GIORNATA: TOTTENHAM-MANCHESTER CITY 3-1



Dici Manchester City, e ai tifosi degli Spurs viene in mente la maledetta gara del 22 gennaio dello scorso anno al City of  Manchester.  Quella partita, nonostante alla fine della stagione mancassero ancora tre mesi abbondanti, sancì l’addio ai sogni di titoli degli Spurs, beffati da un rigore realizzato in pieno recupero da Balotelli, susseguente ad un clamoroso errore sottoporta di Defoe.  La gara odierna  per gli Spurs conta soprattutto in chiave quarto posto, dove la lotta contro le altre due big londinesi si fa, giornata dopo giornata, sempre più incandescente.  Villas Boas schiera in campo la miglior formazione possibile, con Vertonghen riposizionato al centro della difesa e Adebayor preferito ancora a Defoe. Nel City, reduce da tre vittorie consecutive, Mancini lascia in panchina Aguero e presenta in attacco Dzeko, alle cui spalle agisce il terzetto Milner-Tevez-Nasri.

domenica 14 aprile 2013

EREDIVISIE, 30.A GIORNATA: PSV-AJAX 2-3



Giornata d’elite in Eredivisie, che offre agli appassionati del Voetbal la sfida che più d’ogni altra ha caratterizzato gli ultimi vent’anni del campionato olandese: PSV-Ajax. Una gara già di per sé stimolante, che oggi significa molto anche in chiave titolo. L‘Ajax, infatti, scende al Philips Stadion da leader della classifica con un vantaggio di soli tre punti sui Boeren, che per cercare di riaprire l’Eredivisie hanno a disposizione un unico risultato: la vittoria. I risultati delle altre due squadre coinvolte nella lotta per il titolo, il Vitesse e il Feyenoord (bloccate sul pari dalRoda e dall’RKC) , fanno impennare ulteriormente l’importanza del match: il PSV, in caso di successo, aggancerebbe gli odiati rivali e guadagnerebbe due punti sul Vitesse nella lotta per il secondo posto; l’Ajax, invece,  staccherebbe tutti, portando a cinque i punti di vantaggio dal Vitesse e a sei quelli dal duo PSV e Feyenoord. Moduli speculari per i due tecnici, che schierano le squadre con il classico (almeno in terra olandese) 4-3-3.

BRAGA-PORTO 1-0: LA COPPA DI LEGA PORTOGHESE E' DEGLI ARSENALISTAS



Solo sei anni di storia. Eppure la coppa di lega portoghese, fin qui considerata una sorta di trofeo di consolazione per il Benfica ( che l’ha vinta nelle ultime cinque edizioni), mai come in questa edizione assume una notevole importanza. Il perché è presto detto. La finale, infatti, vede opposte due formazioni che, giocoforza, devono assolutamente vincere questo trofeo per riscattare una stagione abbastanza sottotono: il Braga, dopo aver centrato la qualificazione alla fase a gironi della Champions League a discapito dell’Udinese, ha deluso in campionato (dove sta lottando con il Paços per la terza piazza ed è lontanissimo dal duo di testa) e in Champions ( una sola vittoria e ben cinque sconfitte nella fase a gironi), e vede nella coppa di lega un possibile alleato per trasformare la stagione da deludente in indimenticabile; il Porto deve  vincere per portare a casa almeno un trofeo, visto la prematura estromissione dalla coppa nazionale portoghese, l’uscita agli ottavi contro il Malaga (avversario considerato battibile da buona parte della stampa lusitana) e il ritardo accumulato in campionato (-4 dal Benfica) che rende particolarmente difficile la riconquista del titolo di campione nazionale.

sabato 13 aprile 2013

BETIS- SIVIGLIA 3-3 : CHE DERBY!



Betis per restare agganciato al sogno Champions. Siviglia per sperare ancora nel sesto posto che significa Europa League. Obiettivi differenti, ma in comune la necessità di vincere per entrare in Europa: il derby, quindi, promette scintille.

domenica 17 marzo 2013

PREMIER LEAGUE, 30.A GIORNATA: CHELSEA - WEST HAM 2-0

Lampard esulta: sono 200 in maglia blues.


A Stamford Brigde va in scena, per l’ottantacinquesima volta,  la sfida fra Chelsea e West Ham, uno degli innumerevoli derby londinesi in programma nella massima serie inglese. I favori del pronostico sono – ovviamente – dalla parte del Chelsea, che fra le mura amiche ha perso solo due volte in questa stagione, mentre gli Hammers faticano non poco lontano da Upton Park (solo tre successi). Rafa Benitez opta per il classico 4-2-3-1, con Ba unica punta, il trio Moses-Mata- Hazard a sostegno e la coppia Lampard-Ramires a schermo davanti alla difesa, dove giocano titolari Cahill e Azpiculeta in luogo di Terry e Ivanovic. Gli ospiti, scesi in campo con il chiaro intento di portare a casa il punticino, si schierano con un 4-5-1 molto guardingo, anche se gli esterni proposti – Vaz Tè e Jarvis – hanno caratteristiche prettamente offensive.