domenica 4 dicembre 2011

FEYENOORD-PSV 2-0

Come spesso capita, è stato un mezzogiorno di fuoco in Eredivisie, grazie a una grande classica del calcio olandese : Feyenoord-PSV Eindhoven. La gara si presentava equilibrata, ma i risultati ottenuti in avvio di stagione ,abbinati a una rosa sicuramente più competitiva, vedevano favoriti gli uomini di Fred Rutten, secondi in classifica e alla disperata rincorsa della capolista AZ.  Per il Feyenoord questa gara, già di per sè prestigiosa e importante, è particolarmente sentita da almeno un anno, visto che di questi tempi - il 24/10/10 - la formazione di Rotterdam subì un clamoroso e pesantissimo 10-0 in casa dei rivali odierni.

L'avvio di partita è decisamente nella mani del PSV, padrone del campo grazie a un maggior possesso palla ma praticamente inesistente in fase offensiva. Il Feyenoord resta ordinato nella propria metà campo per poi ripartire in contropiede, e grazie a questa tattica crea sempre grossa apprensione alla distratta retroguardia del PSV. Il gol del vantaggio avviene a cinque minuti del termine:  Toivonen prova in orizzontale a cambiare il gioco in direzione Manolev, ma il passaggio suicida viena intercettato di testa da Cissè , per poi giungere a Guidetti, che attende l'arrivo in corsa dell'ivoriano e lo serve con un assist dentro l'area di rigore, dove il numero 23 dei padroni di casa batte Isaksson sotto le gambe. Il gol del vantaggio galvanizza la squadra di Koeman, che nel finale si rende particolarmente insidiosa in un paio di circostanze.

La ripresa inizia senza nessuna novità nelle due formazioni, anche se la sterilità offensiva del PSV avrebbe consigliato l'inserimento del vecchio Venegoor of Hesselink. La gara, già molto interessante nella prima frazione, è ancora più spettacolare nella ripresa , grazie a un PSV ancora più spregiudicato che lascia parecchi spazi al contropiede avversario. Ed è proprio da una azione di contropiede, all'apparenza sterile, che scaturisce il gol del raddoppio del Feyenoord : il terzino Williems temporeggia troppo e  si fa recuperare in velocità dello scatenato Schaken, che s'impossessa della palla nei pressi della linea di fondo campo, entra in area di rigore e batte Isaksoon sul primo palo. Nell'ultima mezz'ora fioccano le occasioni da una parte e dall'altra, ma il risultato non cambia.

Il Feyenoord vince una partita importante che la rimette in corsa per un posto nella prossima Champions League : molto buone le prove degli esterni Cissè e Schaken, aiutati da uno straordinario Guidetti , attaccante dallo spiccato senso tattico e sempre pronto a sacrificarsi per il bene della squadra; bene anche la fase difensiva , con l'intera linea a quattro particolarmente attenta e organizzata, evento non sempre verificatosi in questa stagione. Il PSV è stato punito da errrori - grossolani - di due suoi giocatori (Toivonen e Williems), ma ha giocato una discreta partita, dove l'esterno sinistro Martens si è messo in particolare evidenza e avrebbe meritato di segnare almeno un gol. Da rivedere la fase difensiva in situazione di possesso palla, anche perchè non si possono concedere così tante occasioni sugli esterni al Feyenoord, squadra che, come sanno anche i sassi, ha il suo punto di forza  nella velocità  di Schaken e Cissè .

PAGELLE:
Feyenoord: Mulder 6,5 Leerdam 6,5 Vlaar 6,5  Martins Idi 7 Nelom 7 ; Clasie 6,5 El Ahmadi 6 Bakkal 6 ; Schaken 7,5 Cissè 7,5 Guidetti 6,5  Sub: Cabral 6 Mokotjo s.v. Van Hareen s.v  All. Koeman 6,5
PSV Eindhoven: Isaksson 5,5 Manolev 5 Derijck 6 Bouma 6 Willems 4,5 ; Strootman 6 Wijnaldum 6,5 ; Labyad 5 Toivonen 4,5 Martens 7; Matavz 5  Sub: Lens 5 Engelaar 6  Vennegoor of Hesselink 6 All. Rutten 6

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