domenica 30 gennaio 2011

SERIE A : BRESCIA-CHIEVO VERONA 0-3

Per meglio esprimere le emozioni provate prima, durante e dopo il match , ho deciso di far  parlare le immagini , inserendo ogni tanto qualche breve didascalia.

 Prima dell'incontro:

Dopo mezz'ora di Brescia praticamente inesistente:


Al primo gol del Chievo, subito allo scadere del primo tempo :


Nell'intervallo mi son chiesto : ma cosa avrà in mente il nostro allenatore?

Una foto del nostro trainer:

Opps scusate , errore di ortografia! Il nostro condottiero tiene una sola "r" nel cognome:

Sta per iniziare la ripresa. Riusciranno i nostri eroi a recuperare?


Dopo solo due minuti il Chievo raddoppia!



Le rondinelle provano a reagire.......


Nel recupero la mazzata finale, Pellissier segna il definitivo 0-3


Al termine della partita si respira un'atmosfera poco felice


Qualche tifoso decide di esprimere il proprio dissenso


Avanti così,ormai è certo  l'anno prossimo ci ritroveremo qui....



Buttiamola sul ridere , sarebbero lacrime versate invano......

PAGELLE

Brescia: Arcari 5,5  Zebina 4,5  Bega 6  Mareco 4  Zambelli 4 ; A.Filippini 6,5  Cordova 3  Kone 4,5 ; Eder 5.5 Diamanti 4 ; Caracciolo 4   Sub.: Hetemaj 5  Daprela 4  Lanzafame 6    All. Beretta 4

Chievo: Sorrentino 6  Frey 6  Mandelli 7  Andreolli 7  Mantovani 6,5 ; Fernandes 6  Rigoni 6.5 Bogliacino 6,5 Kostant 6,5 ; Pellissier 7,5  Therau 5,5   Sub: Moscardelli 6  Marcolini s.v.  Sardo s.v.  All.Pioli  6,5

SERIE A 22a GIORNATA: CATANIA-MILAN 0-2


Il Milan passa a Catania , nonostante l'emergenza assoluta a centrocampo e  dopo aver giocato quasi tutta la ripresa in dieci uomini.  Nella prima frazione di gioco i rossoneri , se si esclude una buona azione azione del Catania conclusa da un tiro di Capuano deviato in angolo da Van Bommel, non hanno concesso nulla agli avversari , trovando però grosse difficoltà nel scardinare la difesa catanese, ben protetta dal frangiflutti Carboni e dai due interni Sciacca e Ledesma. La squadra di Allegri va vicina al gol in due occasioni con Ibra, troppo altruista nel cercare Merkel anzichè provare l'azione personale, e con Cassano ,che da posizione favorevole spara su Andujar.
La ripresa inizia con Emanuelson in campo al posto di Merkel,  apparso troppo nervoso e meno lucido rispetto alle ultime positive apparizioni .  All'ottavo minuto l'evento che potrebbe cambiare il corso della partita. Van Bommel entra in modo scomposto, ma non troppo, su Ledesma lanciato in azione di contropiede : secondo cartellino giallo per l'olandese e Milan in dieci.  Chi si aspetta un Milan in difficoltà viene smentito dopo solo cinque minuti, quando Ibrahimovic calcia in modo potente e preciso una punizione dai trenta metri ,che Andujar può solo respingere favorendo il tap-in di Robinho. Catania zero Milan uno.  Gli etnei accusano il colpo e non danno segni di ravvedimento fino all'ingresso in campo di Ricchiuti. L'ingresso dell'ex fantasista riminese, abbinato al cambio di modulo da 4-3-2-1 in 3-4-3, avvicina i rossazzurri alla linea difensiva avversaria . Nell'arco di cinque minuti, prima Ricchiuti e poi Pesce vanno vicini al gol del pareggio, ma il Milan non molla e si rende pericoloso in altre due situazioni con Ibra e Emanuelson. Il gol della sicurezza arriva a cinque minuti dalla fine, con Ibrahimovic bravo a sfruttare al meglio un delizioso assist di Robinho.
Allegri non può far altro che sorridere : la squadra è solida, Ibra e Robinho splendidi e Yepes ,agevolato da un Maxi Lopez tutt'altro che positivo, dimostra di poter essere un degno sostituto dell'imprescindibile Nesta. Da rivedere Cassano, mentre Van Bommel non è dispiaciuto anche se ancora si deve abituare al metro di giudizio arbitrale della serie A.
Il Catania conferma di vivere un momento delicato. L'arrivo di Simeone non ha dato la scossa tanto attesa dai dirigenti siculi, Maxi Lopez sembra tornato quello di Barcellona e Mascara sembra aver perso lo smalto degli anni passati. L'ottimo Lo Monaco ,apprezzato ed esperto professionista della dea palla, avrà avuto sicuramente degli ottimi motivi per sollevare dall'incarico Giampaolo, ma siamo sicuri che il "ciolo" ,alla prima esperienza europea e reduce da due fallimentari esperienze in patria con River e San Lorenzo, possa fare meglio del tecnico abruzzese?

PAGELLE

Catania:  Andujar 5,5   Augustyn 4,5  Spolli 7 Silvestre 6,5  Capuano 6  ; Carboni 6,5  Ledesma 5,5  Sciacca 6 ; Gomez 6,5  Mascara 5 ;  Maxi Lopez 5    Sub:  Pesce 6  Ricchiuti 7  Morimoto 6    All.Simeone 5,5

Milan: Abbiati  6  Bonera 6  T.Silva 6,5  Yepes 7  Antonini 5,5 ;  Merkel 5  Van Bommel 5,5  Ambrosini 6; Robinho 7,5 ;  Cassano 5  Ibrahimovic 7,5   Sub.: Emanuelson 6   Oddo 6  Yankulovski 6   All. Allegri 6,5

F.A. CUP: SOUTHAMPTON- MAN UTD 1-2


Che peccato! A un quarto d'ora dal termine svanisce la magia della coppa d'Inghilterra! I Saints, molto positivi nella prima frazione, escono sconfitti con onore contro un Man Utd sceso al St. Mary's in formazione fortemente rimaneggiata. Padroni di casa in vantaggio allo scadere del primo tempo con Chaplow, lesto ad approfittare di un rinvio maldestro di Evans, La ripresa inizia con i red devils padroni del campo ma mai pericolosi. Decisivo l'ingresso in campo di Nani e ,sopratutto, Ryan Giggs autore di un'altra splendida prova e assistman in occasione del gol partita del Chicarito Hernandez. Ferguson gioisce ed evita ,dopo esser stato eliminato lo scorso anno dal Leeds, la seconda eliminazione consecutiva contro una squadra di terze serie

PAGELLE:

Southampton: Bialkowski 6   Harding 7  Fonte 6,5  Butterfield 6,5   Seaborne 6 ;  Schneiderlin 6  Do Prado 6 Chamberlain 6,5  Chaplow 7 ;  Lambert 6,5  Barnard 5,5  Sub: Dickson 5 N'Guessan s.v.  Gobern s.v.  All. Atkins 6,5

Man Utd :  Lindberg 6  O'Shea 6  Smalling 5  Evans 5,5  Fabio da Silva 5 ; Anderson 5,5  Scholes 6  Gibson 5 Obertan 6,5 ; Owen 7  Hernandez 7  Sub: Brown 6,5  Nani 6,5  Giggs 7,5   all. Ferguson 6,5

BUNDESLIGA 20a : WERDER BREMA- BAYERN MONACO 1-3


Prosegue il momento negativo del Werder Brema, sconfitto in casa dal Bayern e immischiato in piena zona retrocessione. Gli uomini di Schaaf, reduci dalla batosta di Colonia, partono bene e nei primi venticinque minuti dominano la partita andando vicino al gol del vantaggio in almeno un paio di occasioni ( Fritz al 1°,Silvestre al 15°).  Il Bayern ,sembrato molto timido nella prima fase del primo tempo, inizia lentamente a conquistare il predominio a centrocampo, e nella seconda metà della prima frazione  domina mettendo il Werder sulla difensiva. L'occasione migliore per i bavaresi è al trentacinquesimo, quando Gomez non approfitta di una sciagurata uscita di Wiese e di testa spedisce malamente alto sopra la traversa.
La seconda  frazione parte bene per i padroni di casa , grazie al gol di Mertesacker realizzato dopo soli due minuti dalla ripresa delle ostilità. Il gol subito sveglia il Bayern , finalmente aggressivo e propositivo. Il dominio degli ospiti viene premiato al 65° con il gol del pareggio di Robben, bravo ad anticipare l'inguardibile Silvestre. L'azione del gol , è la migliore fotografia dello stato in cui versa da inizio dell'anno la difesa del Brema: comatoso!
Schaaf decide di sostituire il deludente Marin con il giovanissimo Tricks, lasciando in panchina il giovane svedese Avdic e smentendo di fatto la campagna acquisti della propria società . Dopo solo un minuto dal suo ingresso, Tricks dalla destra prova un cross nel mezzo dell'area di rigore che impatta sul braccio largo di Luis Gustavo: è rigore, ma l'arbitro non lo concede! Episodio che peserà ,e non poco,  sul risultato finale.
IL Werder subisce il gol del 1-2  a quindici minuti dal termine, grazie a  Mertesacker autore di un autogol clamoroso e conferma , così come nell'azione del primo gol subito, lo stato comatoso in cui versa la propria difesa. "Bellissimo" il doppio rinvio mancato da Prodl , che ha favorito il cross di Gomez corretto involontariamente nella propria porta da Mertescaker
Passati in vantaggio i bavaresi amministrano senza problemi il vantaggio , mentre Schaaf prova a recuperare inserendo a dieci dal termine Wagner al posto di Fritz. Il gol della sicurezza lo sigla Klose, ma il merito è tutto di Muller, bravo a sfruttare una clamorosa indecisione di Frings e  generoso a concedere il primo gol in questa bundesliga all'ex attaccante di Kaiserslautern e Werder.
Nel finale Wiese,al limite dell'area di rigore, effettua un'entrata da killer ai danni di Muller, meritandosi il cartellino rosso.
Punizione pesante per il Werder, i due gol di differenza sono troppi, ma non si può difendere con i giocatori e nella maniera visti contro il Bayern. Le assenza sono parecchie, ma se non si riesce a fare meglio in fase difensiva, si richia seriamente di restare immischiati nella zona retrocessione fino alla fine della stagione. Spiace vedere lo stato in cui versa capitan Frings, bene fino al sessantesimo e poi in crisi di ossigeno. Al posto di Frings nell'ultima mezz'ora oppure al posto del sempre più disastroso Bargfrede, non è forse meglio schierare il discontinuo Borowski? Se manca Arnautovic,se schieri  Marin da seconda punta ( assurdità tattica vista ieri) , compri Avdic per sostituire H.Almeida e poi lo lasci in panchina inserendo Tricks e lo stoccafisso Wagner,bene, se fai tutto questo caro Schaaf, allora significa che una buona dose di responsabilità dell'attuale situazione è tua.

PAGELLE

Werder Brema: Wiese 5   Pasanen 4,5  Mertesacker 5,5  Prodl 5 Silvestre 4,5 ; Fritz 5,5(80° Wagner s.v.)  Frings 5  Bargfrede 4,5  Hunt 5( 89 °Mielitz s.v.) ; Pizzaro 5,5  Marin 4,5 ( 67° Trinks 6)  All. Schaaf 4,5

Bayern Monaco: Kraft 6,5  Lahm 6,5  Timoshcuk 5,5  Badstuber 6  Luis Gustavo 5 ; Ottl 6,5  Pranjic 6,5 ; Muller 7  Schweinsteiger 5,5( 69 °Klose 6,5)   Robben 6,5 ; Gomez 6,5 ( 81° Breno s.v.)   All: Van Gaal 6

sabato 29 gennaio 2011

ODE AL FRANGIFLUTTI DAVANTI ALLA DIFESA


COS'E' IL FRANGIGLUTTI ?

I frangiflutti sono strutture artificiali situate a ridosso delle coste per proteggere spiaggie , moli o attracchi dai flutti e dall'erosione provocata dal moto ondoso .
L'effetto dei frangiflutti è quello di ridurre l'intensità delle onde nel tratto di acque situate al loro interno e quindi di ridurre l'erosione della costa.
All'arrivo dell'onda questa anziché colpire direttamente il molo o la spiaggia, si spezza sul frangiflutti ed essendo questo una struttura complessa e dalla superficie ampia (sia che si tratti di strutture fisse oppure galleggianti), la forza dell'onda si riduce per attrito .

FRANGIFLUTTI DAVANTI ALLA DIFESA

Mai nessuno ti ricorda, nemmeno una canzone ti hanno dedicato come invece fatto per il mediano, ma tu frangiflutti davanti alla difesa, sei l'elemento indispensabile ,imprescindibile , fondamentale, per chi vuole vincere o,perlomeno, pareggiare. Tu sei lì, ultimo baluardo prima che l'avversario raggiunga la linea difensiva , tu sei lì, per rimidiare alle magagne dei compagni centrocampisti con compiti più chic, tu sei lì, spesso per non far toccar palla al temuto trequartista avversario e a lui ti incolli come nemmeno il vinavil saprebbe fare .
Quanta rabbia provo, quando qualcuno dice che sei solo un sinonimo di mediano. No, non sei un mediano! Il mediano può giocare anche interno destro, interno sinistro, in talune circostanze può finanche spingersi in attacco, partecipare attivamente all'azione offensiva ; tu no, non puoi spingerti in avanti , tu devi pensare solo a distruggere, tu no, non sei un interno , tu solo centrale puoi giocare e davanti alla difesa devi stare , tu no, solo su calcio da fermo all'azione offensiva puoi partecipare se il fisico è potente e di testa sei bravo a staccare .  Quanto devi sudare se gli esterni bassi vanno ad attaccare, quanto devi faticare se i trequartisti tanto di moda oggi non vogliono rientrare.  Nel moderno calcio attuale, più nessuno ti vuole ricordare . Centrocampista basso con compiti esclusivamente di contenimento ti vogliono chiamare e nessuno sembra volerti amare.  Io no, non ti dimentico , io no ,ancora ricordo quando tanto nominato eri, io no, ancora conservo indelibili i ricordi delle tue scivolate, io no, ancora ricordo quanta grinta mettevi, io no, ancora ricordo cosa voleva dire marcatura a uomo, i no non ti rinnego, ed è per questo che dico: ti voglio bene frangiflutti davanti alla difesa .

martedì 25 gennaio 2011

BUNDESLIGA: IL PUNTO DELLA 19^a GIORNATA


Leggendo alcuni commenti  relativi alla giornata appena conclusa,  ho notato che in Germania  sono in molti a credere nella rimonta del Bayern . Personalmente non credo alla "remontada" in salsa  bavarese : i punti di ritardo sono troppi , nonostante l'acquisto di  Luis Gustavo il reparto mediano si è indebolito con la partenza di capitan Van Bommel , l'impegno in Champions toglierà  preziose energie psico-fisiche  e il reparto difensivo non dà garanzie. Il rientro di Robben ,autore di una prova sublime ,fa sognare i tifosi biancorossi e non lascia tranquilli gli interisti.  Al debutto da titolare in questa stagione , l'olandese ha messo in mostra quanto di meglio può offrire il suo repertorio : giocate, assist e gol a conferma  di un ottimo stato di forma, nonostante la lunga assenza.
Continua il momento magico del matador Gomez, autore di una tripletta che lo lancia in vetta alla classifica cannonieri.
Il Borussia viene bloccato in casa dallo Stoccarda  al termine di una  gara piacevole e  ben giocata da entrambe le squadre. Nei gialloneri va sottolineata la deludente prova del reparto difensivo , con Subotic e Hummels sotto gli standard abituali,  Piszczek disastroso e in netta difficoltà dopo l'ingresso di Gebhart, e Schmelzer  autore di un' ottima prova  fino all'errore sul gol di Pogrebnyak. Ennesima prova strepitosa per Gotze e Sahin, bene anche Grosskreutz e Da Silva, mentre Lewandoski conferma di vivere un momento poco felice da un punto di vista realizzativo. Gli svevi hanno giocato una buona gara e  per il pareggio ottenuto ringraziano  Ulreich, autore di una prova soprendente condita da almeno sette interventi decisivi . Benissimo Gebhart , che meriterebbe maggiore considerazione da parte di Labbadia , bene anche Harnik e Tasci , mentre l'ivoriano Boka conferma di essere a disagio nel ruolo di esterno alto .
Cade l'Hannover nella gara interna contro lo Schalke. Vittoria sofferta per i Knappen , salvati da Neuer  e dominati a centrocampo dal dinamismo degli avversari . Debutto sottotono per il promettente Drexler, Raul conferma di vivere un buon momento siglando  la decima rete stagionale  in Bundes, mentre Farfan e Huntelaar proseguono il loro periodo negativo dovuto, forse, alle insistenti voci di mercato . L'Hannover di Slomka perde immeritatamente e si prepara alla sfida di venerdi conto il Bayer, che in caso di vittoria varrebbe il secondo posto.
Prosegue il momento negativo del Mainz, sconfitto in casa dal Wolfsburg. Gara non entusiasmante nella prima frazione, mentre nella ripresa il Mainz si rende maggiormente pericoloso e non sfrutta a dovere alcune nitide occasioni da gol. La partita viene decisa da Kjaer che segna di testa su assist di Diego , grazie anche alla complicità di Muller, protagonista di un'uscita da portiere dell'oratorio. Qui urge una domanda per mister Tuchel: come mai rinunciare a Wetklo , protagonista di un buon girone d'andata , in favore di un Muller decisamente peggiore?  Il Wolfsburg torna al successo dopo otto partite ( ultima vittoria a fine ottobre contro lo Stoccarda)  e interrompe a sette la serie di pareggi consecutivi .  Vittoria che non scaccia i dubbi sulla qualità del gioco dei lupi, anche se Diego appare in ripresa e la difesa  da segni di maggiore solidità grazie a  Friedrich.
Nell'anticipo l'Amburgo vince meritatamente contro un  rimaneggiato Eintracht , sceso in terra amburghese privo di tutta la difesa titolare .  I rothosen ottengono la terza vittoria consecutiva e bussano alle porte della zona champions leauge. L'eventuale approdo di Westermann & C nella coppa dalle grandi orecchie , potrebbe portare a un evento che nessun appassionato di calcio tedesco si augura: la conferma di Veh anche per la prossima stagione.
Mezzo palso falso interno del Friburgo , che privo di Cissè pareggia per 1-1 contro il Norimberga. Buona prova del terzino Bastians, attuale uomo mercato della squadra di Dutt e autore di un bell'assist per il gol di Flum. Nel Norimberga bella la prova di Schieber, generoso come al solito e autore del gol del pareggio.
Deludente pareggio in zona cesarini dell'Hoffenheim contro il St. Pauli . Pezzaiuoli fa aumentare i rimpianti per la dipartita di  Ragnick, mentre la squadra di Stanislawski, trascinata da un ottimo Kruse, rimpiange l'occasione sprecata e si fa raggiungere dal Colonia in classifica .
Torna a sorridere il Bayer Leverkusen , vittorioso a fatica contro il Gladbach. Gira la ruota della fortuna per i fohlen, vincenti a Norimberga grazie sopratutto alla dea bendata, e sconfitti in casa contro il Bayer nonostante i due legni colpiti.
Il Colonia agguanta il St.Pauli al terz'ultimo posto,  grazie al netto successo per 3-0 contro il derelitto Werder Brema. Ottima prova di Podolski, autore di una doppietta di pregievole fattura e finalmente decisivo in bundesliga dopo anni di anonimato.  Werder Brema a dir poco penoso ed ennesima figuraccia lontano dal Wieser Stadion. Schaaf farebbe meglio a intervenire sul mercato , anche se mi coglie un dubbio : e se dopo dodici onorate stagioni  , condite da un meisterschale  e due coppe di Germania, il problema fosse proprio il tecnico di Mannheim ?

lunedì 24 gennaio 2011

SERIE A : SAMPDORIA-JUVENTUS 0-0 ; PREMIER LEAUGE: BLACKBURN-WBA 2-0


Bruttissima partita! Nei primi venti minuti il gioco effettivo , causa i molteplici infortuni gravi o presunti tali, è stato di cinque minuti o poco più . Nessuna occasione degna di nota  nel primo tempo, squadre al riposo nello squallore generale. La ripresa  è sicuramente più gradevole della prima frazione, anche se le  occasioni da gol restano poche ; le migliori  sono per la Juventus nei minuti finali dell'incontro, ma Amauri e Del Piero non concretizzano.Il capitano bianconero, autore di una buona prestazione, fallisce incredibilmente il gol-partita, sparando alto sopra la traversa da posizione decisamente favorevole. Positivo l'ingresso in campo di Martinez , che in pochi minuti ha creato non pochi grattacapi alla difesa blucerchiata. Nei blucerchiati ottima prova dei giovani Poli e Volta.

PAGELLE
Sampdoria:   Curci 6,5  Zauri 6  Volta 7  Lucchini s.v.( dal 12' Accardi 6,5)  Ziegler 6   Mannini 6,5 Poli 7 Palombo 6,5  Guberti 5,5 Pazzini 5,5( dal 60' Pozzi s.v. dal 70' Tissone 6 ) Macheda 5,5  All.Di Carlo 6

Juventus: Buffon 6  Motta 5,5  Chiellini 5,5  Bonucci 6,5  Traore s.v. (dal 3' Grosso 6 ) Krasic 5,5 ( dal 56 ' Del Piero 6,5 ) Aquilani 5,5( dal 84' Martinez 6,5 ) Sissoko 6  Marchisio 5  Amauri 4  Pepe 6  All- Del Neri 6







Vittoria importante per il Blackburn ,ora settimo in classifica in zona Europa Leauge, contro un Wba caparbio che,purtroppo, si avvicina alla zona retrocessione. Gara divertente, con Robinson e Myhill autori di ottimi interventi. La gara svolta verso la fine del primo tempo  grazie a una clamorosa autorete di Tamas , che insacca con un pregievole colpo di testa l'incolpevole Myhill. Meritato il vantaggio dei Rovers, protagonisti di un ottimo quarto d'ora finale. I buggies vanno al riposo con la consapevolezza di aver disputato una buona prima frazione e con il rimpianto di un evidente calcio di rigore negato dal pessimo Clattenburg. Nella ripresa il Blackburn trova il gol dopo pochi minuti con Hoilett, autore di una bella rete che trova impreparato Myhill.    
Il Wba conferma di vivere un momento sfortunato. La qualità del gioco è  buona,  ma i risultati continuano a essere negativi : nelle ultime sette partite sono state ben sei le sconfitte, ed ora la zona retrocessione dista solo tre punti.

PAGELLE

Blackburn:  Robinson 7  Salgado 5,5  Samba 6,5  Givet 6,5  Olsson 6,5   Dunn 7  Jones 5  Gamst Pedersen 6  Hoilett 7 Kalincic 6,5  Santa Cruz 6   Sub: Roberts 6  N'Zonzi 6  Hanley s.v.   All. Kean 7

Wba : Myhill 6,5  Jara 5,5   Tamas 4,5   Olsson 6  Cech 5,5   Mulumbu 5  Scharner 6  Morrison 6,5 Brunt 6  Thomas 7   Odemwingie 6,5   Sub:  Tchoy 5,5   Bednar 6     All. Di Matteo 6

SERIE A : PALERMO-BRESCIA 1-0



"Abbiamo attaccato novanta minuti solo nel primo tempo", diceva Francesco Salvi in una sua goliardica canzone sul mondo del calcio; "abbiamo attaccato novanta minuti solo nel primo tempo" , dicevano i tifosi del Palermo al termine dei primi quarantacinque minuti . Un dominio, un assalto a fort apache, una squadra di serie A contro una squadra che nella massima serie sembra esserci solo di passaggio ( i remember 90's). La partita   a Palermo è forse stata la peggiore delle rondinelle in questa stagione al pari di quella persa  a S.Siro. Al Barbera, come contro il Milan, i biancoblu non hanno mostrato un briciolo di gioco collettivo, hanno subito per l'intera partita la costante pressione avversaria , mantenendo il punteggio sullo 0-0 fino a cinque dal termine solo grazie a "San Arcari". Dispiace che il bel gol di Bovo, uno stopper che forse meriterebbe maggior considerazione da parte del mago di Orz ,  venga propiziato  proprio da un errore dell'estremo difensore cremonese, che fa un passo sul secondo palo mentre il numero cinque rosanero calcia la punizione sul primo palo . La vittoria con il Parma, non doveva illudere i giocatori e lo staff dirigenziale, apparsi troppo festosi dopo una vittoria sofferta, nonostante gli oltre settanta minuti di superiorità numerica.  In difesa l'assenza del leader carismatico Bega si è fatto sentire notevolmente, grazie anche alla prova negativa di un impacciato Mareco, Martinez nel ruolo di terzino non riesce ad esprimersi al meglio , mentre Berardi fornisce un'altra positiva prestazione. A centrocampo,il reparto che necessita dei maggiori interventi, si salva solo Filippini,  Cordova  conferma di non essere adatto a giocare nel ruolo di play basso alla Pirlo, mentre il talentuoso Kone mi lascia sempre più perplesso da un punto di vista tattico. Quale è la posizione  per far esprimere al meglio  le ottime doti tecniche del greco? Mezzapunta? Trequartista? Sicuramente non da interno di centrocampo, come  finora impiegato da Beretta. In attacco Caracciolo, seppur poco assisto dai compagni,  non gioca con la stessa grinta e voglia delle prime partite, mentre Possanzini e Lanzafame hanno giocato una partita votata al sacrificio, costretti a dar man forte ai compagni del reparto arretrato nell'assalto palermitano alla porta di "polipo" Arcari.
Domenica prossima ospiteremo il Chievo .La squadra di Pioli, dopo un grandissimo avvio di stagione, è in difficoltà e una sconfitta al Rigamonti la farebbe precipitare in piena zona retrocessione. Riusciranno i nostri eroi a risollevarsi? Basteranno i rientri dopo un turno di squalifica di Diamanti e  di Ciccio Bega ? Chi vivrà vedrà.....

PAGELLE:
Palermo
Sirigu 6   Cassani 6,5  Bovo 7  Munoz 6,5  Balzaretti 6,5  Bacinovic 6  Migliaccio 6  Nocerino 6,5  Ilicic 5 Pastore 7  Miccoli 6,5   All. Rossi 7

Brescia
Arcari 7,5  Martinez 5 ( dal 51' Zambelli 5) Mareco 5  Zebina 5,5  Berardi 6,5 Filippini 6,5(dal 89 ' Taddei s.v.)  Cordova 4,5  Kone 4,5  Possanzini 5(dal 65' Hetemaj 4,5)  Caracciolo 4,5  Lanzafame 5,5  All: Beretta 5

domenica 23 gennaio 2011

BUNDESLIGA 19^ : BORUSSIA DORTMUND-STOCCARDA 1-1



Secondo pareggio interno stagionale per il Borussia, bloccato sul punteggio di 1-1 da un caparbio Stoccarda.
Nel primo tempo il Borussia mantiene il predominio territoriale, senza tuttavia entusiasmare per la qualità di gioco espressa.Le occasioni migliori sono capitate a Sahin, Schmelzer e Kouba B. : il turco pecca di altruismo cercando di servire Lewandoski anzichè provare il tiro verso la porta avversaria  da posizione decisamente favorevole, il terzino sinistro è bravo a concludere ma Ulreich effettua un ottimo intervento, mentre l'ala polacca non approffita di una clamorosa indecisione fra Delpierre e Molinaro allungandosi troppo la palla per la facile presa del portiere avversario.  I gialloneri passano in vantaggio  a due minuti dal termine, grazie a una splendida azione tutta di prima, iniziata da Hummels proseguita poi da Sahin e Grosskreutz , e finalizzata dallo splendido inserimento di Gotze .  Lo Stoccarda, messo alle corde negli ultimi venticinque minuti, nella prima parte del match si è reso protagonista di due interessanti occasioni con Getner e Schipplock.
Nella ripresa, come ormai da prassi consolidata, il Borussia gioca meglio e il ritmo della gara aumenta vertiginosamente. Fioccano tantissime occasioni da rete da una parte e dell'altra:  il Bvb non concretizza, spesso per merito di un ottimo Ulreich,almeno sei occasioni da rete , mentre lo Stoccarda , molto più attivo con l'ingresso di Gebhart, si rende insidioso in almeno tre occasioni . Delle sei , se non addirittura sette, occasioni del BvB , la più clamorosa capita a Lewandoski, che calcia malamente a lato da posizione favorevolissima  vanificando una splendida azione corale  della squadra . Il gol del pareggio arriva a sei minuti dal termine grazie a Pogrebnyak , che  con un potente e preciso tiro di destro, insacca alle spalle dell'incolpevoleWeidenfeller .

LE PAGELLE

Borussia Dortmund

Weidenfeller 6 :  Preciso nelle uscite, bravo nel primo tempo su Getner,  nulla può sul gol di Pogrebnyak. Sicuro
  
 Piszczek      5:   Non si propone offensivamente e soffre maledettamente Gebhart. Male anche in alcune chiusure. Negativo.

Subotic        5:  Soffre i tagli di Gebhart e gli inserimenti delle due punte. Poco concentrato

Hummels   5,5:  Poco attento nelle chiusure, ha il merito di iniziare l'azione del vantaggio.Disattento

Schmelzer    6:  Propositivo,ottimo in molte diagonali,  va vicino al gol nel primo tempo e soffre poco Getner. Buona dose di responsabilità in occasione della rete subita, quando si fa "infinocchiare" da Pogrebnyak.

A.Da Silva 6,5:  Pressa a tutto campo e spesso si propone anche in fase offensiva. Discreto anche in fase d'interdizione.  Degno sostituto di Bedner.

Sahin         7,5: Troppo altruista in un paio d'occasioni , quando preferisce servire il compagno anzichè provare la conclusione personale, il turco gioca una splendida partita , fornisce assist a go-go e dirige magistralmente l'orchestra di Klopp.  Illuminante

Kouba B.  5,5: Troppo a corrente alternata, capace di ottime folate sulla fascia e di giocate orribili. Non crea grossi grattacapi a Molinaro.  Non pervenuto   SUB: Barrios  5 : Fuori forma , spreca due buone occasioni

Gotze       7,5 : A tutto campo, funambolico, imprendibile, segna un bellissimo gol a sugello di un'altra splendida prova.  Inesauribile

Grosskreutz 7: Sforna assist a ripetizione, propositivo in fase offensiva , fa impazzire il povero Funk  SUB: Feulner s.v.

Lewandoski 5,5:  Generoso, bravissimo nei movimenti offensivi  senza palla propedeutici all'inserimento dei trequartisti, peccato che sbagli un gol clamoroso.  Sciupone      SUB: Stiepermann s.v.


Stoccarda
Ulreich       8:  Prestazione da applausi, decisivo in almeno cinque occasioni, mai incerto.  Risorto

Funk          5:  Schmelzer e Grosskreutz lo fanno impazzire, si riscatta parzialmente con qualche buona diagonale.   In panico

Delpierre  5,5:  Qualche sbavatura , talvolta in crisi nel contenere le offensive avversarie.  Così così    SUB: Niedermaier 5,5: Sostituisce Delpierre, commettendone gli stessi errori

Tasci       6,5: Sicuro ,  anche se ogni tanto soffre  i funambolici trequartisti gialloneri. Rimedia spesso agli errori tattici di Funk.   Prezioso

Molinaro    6: Disattento in qualche situazione, vive una giornata difensivamente tranquilla aiutato dalla prova non esaltante di Piszceck e Kouba. Nella ripresa duetta bene con Gebhart e si rende pericoloso in fase offensiva

Getner     5,5: Inizia bene sfiorando la rete del vantaggio dopo solo quindici minuti. Nel prosieguo del match, a causa dellla continua spinta di Schmelzer e Grosskreutz, si propone sempre meno e non incide come sa in fase di contenimento.   

Trasch      5 : Perde nettamente il confronto con i pari ruolo avversari, nel mezzo gli svevi costruiscono poco e riescono a limitare Sahin ancor meno.   Surclassato

Kuzmanovic 6:  Vale il giudizio del collega di centrocampo Trasch, ma il serbo incide prepotentemente  nell'azione del pareggio , liberando al tiro Pogrebnyak con uno splendido colpo di tacco.  

Boka      4,5 :  Chi l'ha visto? Poco propositivo, nonostante la scarsa giornata di Psizckek......  SUB: Gebhart 7: Il suo ingresso dona vitalità agli svevi. Molto bravo in occasione del gol , egoista in un altra situzione. Rivitalizzante

Schipplock 5,5: Molto determinato e  bravo in qualche circostanza a mettere in difficoltà i solidi Hummels-Subotic. Male-malissimo , in due occasioni quando non riesce a concretizzare delle buone opportunità.  Giovane, si farà
SUB: Harnik 6,5: Fa da raccordo fra centrocampo e attacco, consentendo anche a Gebhart di spingere con maggiore efficacia sulla fascia.  Forse Labbadia avrebbe fatto bene a schierarlo titolare.

Pogrebnyak 6,5: Bellissimo il gol e buona seconda frazione  di gioco. Nel primo tempo non riesce a fare uno stop decente  e non assiste il compagno di reparto Schipplock.  Decisivo

giovedì 20 gennaio 2011

ANTEPRIMA 19 GIORNATA BUNDESLIGA

La seconda giornata  del girone di ritorno prenderà avvio venerdì sera , con la sfida fra l'Amburgo e l'Eintracht Francoforte. Partita fondamentale per l'accesso alla prossima Europa League, con i rothosen attualmente in settima posizione e i rossoneri in ottava . Una sconfitta potrebbe ostacolare il cammino del discontinuo Eintracht, di scena su un campo espugnato l'ultima volta nel 1998, grazie a un gol di Sobotzik;  nelle successive otto gare , le aquile  hanno conquistato solo due punti.
 Testa-coda al Westfalden Stadion fra il BvB e lo Stoccarda. Gli uomini di Klopp dovranno fare a meno di Bender, che verrà sostituito da Antonio da Silva, mentre in attacco rientra dal primo minuto Barrios e la linea alle sue spalle, salvo clamorosi ripensamenti, sarà la stessa di Leverkusen ( Kouba B.-Gotze-Grosskreutz). Gara storicamente difficile per i gialloneri, che per ben 38 volte hanno perso il confronto diretto. Nello Stoccarda ,che non vince a Dortmund dalla stagione 06-07 ( 1-0 gol di Gomez), la concomitante assenza di Cacau e Marica, dovrebbe spingere Labbadia a schierare Pogrebnyak unica punta, aumentando il numero dei  centrocampisti da quattro a cinque .  Gara scontata guardando la classifica, ma la probabile mossa di Labbadia, ovvero infoltimento della linea mediana per cercare di arginare i  trequartisti gialloneri, potrebbe creare non pochi problemi al , comunque, favoritissimo Dortmund .
Il sorprendente Hannover riceve la visita del deludente Schalke. Gara dai forti sentimenti,sia positivi che negativi,  per Slomka, ex tecnico dei Knappen.  I padroni di casa dovrebbero schierare la formazione titolare, mentre gli ospiti dovranno fare a meno di Uchida impegnato in coppa d'Asia e potrebbero fare esordire dal primo minuto la giovane promessa Drexler a discapito dello spagnolo Jurado ,  ultimamente in  ribasso quest'ultimo  nelle preferenze di Magath.   I roten si sono imposti nelle ultime due partite disputate alla AWD Arena,  ma nelle ultime otto gare, dopo  oltre quindici anni  d'assenza della partita nella  massima serie, lo Schalke si è imposto per ben quattro volte.
Il Bayern di Monaco riceve la visita del Kaiserslautern, con un Robben in più nel motore. L'olandese debutterà in questa stagione dal primo minuto, ma i bavaresi dovranno fare a meno di Ribery, comunque recuperabile in vista della partita di Champions contro l'Inter. Van Gaal , nonostante le ultime confortanti prove di Pranjic, sembrerebbe intenzionato a schierare Luis Gustavo da terzino sinistro, sebbene   il brasiliano sia un centrocampista, e nell'ultimo scorcio di partita contro il Wolfsburg, impiegato proprio come esterno basso, non abbia offerto una grande prestazione. Il Kaiserslautern , reduce da una sola sconfitta nelle ultime sette partite, dovrà fare a meno del bomber Lakic . L'ultima vittoria del Lautern  risale alla stagione di grazia 97-98, quando la squadra all'epoca allenata da Rehhagel, si impose grazie a un gol di Schjönberg su assist di Sforza. Al termine della stagione i roten tufel ottennero il secondo, e per ora ultimo, meisterschale della loro storia .
Il Maiz dei miracoli, reduce da tre sconfitte nelle ultime quattro partite, riceve la visita del Wolfsburg.  I nullfunfer dovrebbero optare per il terzetto d'attacco Schurrle-Szlai-Holtby, mentre nel Wolfsburg Cigerci , reduce dalla bella  prova contro il Bayern, verrà schierato al fianco di Josue  con il consenguente accontamento in panchina di Cicero . Nei quattro precedenti disputati in Bundesliga a Magonza, tre vittorie dei lupi e una sola. ma roboante (5-1), per i padroni di casa.
Il Friburgo di Dutt, privo del bomber Cissè infortunato,  riceve la visita del Norimberga. Momento decisamente negativo per gli ospiti, vittoriosi in una sola occasione nelle ultime cinque partite, e reduci dalla sconfitta interna contro il Borussia M.
Il posticipo delle 18,30 del sabato mette a confronto il Colonia e il Werder Brema , in un match  di grande fascino e tradizione. Nelle file del Werder, il tecnico Schaaf sembra ancora intenzionato a lasciare in panchina Marko Marin , mentre in attacco la coppia offensiva dovrebbe essere formata da Arnautovic e Pizarro. I padroni di casa, sempre terz'ultimi in classifica, negli ultimi sei confronti interni contro i biancoverdi , hanno ottenuto solo una vittoria  e rimediato un paio di sconfitte brucianti ( doppio 1-4) .
Gara difficile per il Leverkusen a Gladbach, contro un Borussia   risultato fatale  già in due occasioni  quest'anno  ( 3-6 in campionato e eliminazione ai rigori in coppa di Germania) .  Nell'ultimo turno i fohlen, grazie anche alla buona sorte , sono risorti a Norimberga, mentre le aspirine hanno spento definitivamente le residue speranze di ambire al titolo, distrutti nel morale e nel gioco dal BvB.
La partita che concluderà al diciannovesima giornata , vedrà sfidarsi l'Hoffenheim e il St.Pauli. Debutto casalingo per Pezzaiuoli , subentrato a Hecking nella pausa invernale, e sconfitto a Brema nella gara d'esordio assoluto. Momento negativo per il St Pauli, vittorioso una sola volta nelle ultime dieci partite. L'unico confonto diretto giocato sul terreno dell'Hoffe,concluso con il punteggio di 1-1,  si è disputato in Zweite bundesliga nella stagione 07-08.

lunedì 17 gennaio 2011

IL PUNTO DELLA BUNDESLIGA: 18 GIORNATA


Dopo poco meno di un mese d'assenza è tornata la Bundesliga, ma a festeggaiare sono sempre i tifosi del Borussia! A Leverkusen tutta la Germania calcistica sperava in una debaclè degli uomini di Klopp, che invece si sono resi protagonisti di un'altra bella vittoria. I gialloneri giocano un primo tempo sottotono, per poi matare, in avvio di ripresa nell'arco di soli sei minuti,  un deludente Bayer. Sahin & C. confermano ancora una volta di essere micidiali negli avii di secondo tempo, dimostrano,seppur a fatica, di riuscire a reggere all'assenza di Kagawa e confermano quanto di buono mostrato nel girone d'andata.Decisivo il cambio nell'intervallo di Bendner con il più offensivo Antonio da Silva. I punti di vantaggio sono diventati dodici dal sorprendente Hannover , sedici dal Bayern e  ormai il titolo è nelle mani dei gialloneri. Per Klopp  arriva,forse, il momento più difficile, ovvero quello di non far calare la concentrazione dei suoi uomini , che, inconsciamente , potrebbero pensare di aver già vinto( e come dargli torto!). Il Bayer ha disputato ,al pari della sconfitta interna contro il Borussia M. , la peggior partita della stagione: difesa oscena( Schwaab da incubo) ,centrocampo sempre in costante difficoltà nel confronto con i pari ruolo avversari ,  e  attacco deludente ,con Helmes e Kissling in evidente ritardo di condizione dopo i recenti infortuni.
Nella pazza Bundesliga di quest'anno la squadra copertina della settimana , o meglio da seconda pagina dopo il Bvb, è  l'Hannover , che trionfa a Francoforte (3-0)  e si porta solitario in seconda posizione. Nella formazione di Slomka segna un gol e conferma quanto di buono mostrato nel girone d'andata, il terzino sinistro Schulz. Scaricato in malomodo dal Werder due anni fa  , il tedesco si sta nuovamente mettendo in luce con una serie di ottime prestazioni , che potrebbero riportarlo, stando ad alcuni rumors apparsi sui mass media tedeschi, a vestire la maglia della nazionale. Quest'anno in Bundesliga si sono imposti prepotentemente  parecchi terzini sinistri: oltre al citato Schulz, ormai vecchio ( 27 anni!) per poter finire sul taccuino dei dirigenti delle big, va segnalata la splendida stagione fin qui disputata  anche  da Schmelzer, Fuchs  e Bastians.  L'Eintracht continua a mostrare i limiti del girone d'andata e conferma di essere una squadra estramamente discontinua .
Risorge lo Stoccarda, che batte di misura il Mainz grazie a un gol di Harnik. Bruno Labbadia guadagna i primi tre punti della sua gestione , ma non può essere  soddisfatto della prova dei suoi, mentre i nullfunfer possono recriminare solo con loro stessi per non esser stati in grado di concretizzare alcune nitide occasioni da rete. Il futuro ci dirà se la sfortuna ha voltato le spalle agli svevi,  comunque chiamati ad un deciso intervento sul mercato,specie nel reparto difensivo.
Preziosissima, quanto immeritata, vittoria del Moenchengladbach, che passa di misura a Norimberga. Gara condizionata dai numerosi errori arbitrali a danno dei padroni di casa, comunque incapaci di concretizzare alcune nitide occasioni da gol. I fohlen guadagnano  tre punti di vitale importanza, accorciando la distanza dal St Pauli quart'ultimo, a cinque punti.
Il Werder torna al successo dopo due mesi, grazie a un gol di Frings nei minuti di recupero, al termine di una gara emozionante. Buona prova di Pizarro e Arnautovic, mentre nell'Hoffenheim, dove debuttava in panchina Pezzaiuoli, delude ancora Ibisevic , autore di una prova deludente condita anche da un grave errore sotto porta.
La sfida salvezza del Fritz Walter Stadion fra i padroni di casa del Kaiserslautern e il Colonia, termina 1-1 , risultato che arride agli ospitanti e non certo a Podolski & c , sempre terz'ultimi in classifica e incalzati in classifica da Stoccarda e Borussia Moenchengladbach.
Gelsenkirchen si conferma ancora terreno di conquista per l'Amburgo, imbattuto alla Schalke Arena dal 2004. Meritata la vittoria degli uomini del pessimo Veh, che salva la panchina per la seicentesima volta in questa stagione.  Lo Schalke paga a caro prezzo l'assenza di Kluge, autentico flangiflutti davanti alla difesa e uno dei segreti della resurrezzione dei Knappen ; discutibile la scelta di rinunciare inizialmente a Jurado in favore di Edu, risultato uno dei peggiori ( e purtroppo non è una novità)
Il Bayern si fa rimontare a Wolfsburg , dove non va oltre il punteggio di 1-1 . Positivo il rientro di Robben, mentre la coppia difensiva Breno-Badstuber non lascia sperare nulla di buono per il futuro.  Houness e Karl-Heinz, non si fa nulla sul mercato???

CLASSIFICA
1 Borussia Dortmund  46
2 Hannover 96  34
3 Mainz  33
4 Bayer Leverkusen  33
5 Bayern Munich 30
6 SC Freiburg  29
7 Hamburg 27
8 Eintracht Frankfurt  26
9 TSG Hoffenheim  25
10 FC Kaiserslautern  22
11 Schalke 04  22
12 Nuremberg  22
13 Werder Bremen  22
14 Wolfsburg 20
15 St Pauli 18
16 Cologne  16
17 VfB Stuttgart 15
18 Borussia M'gladbach  13

domenica 16 gennaio 2011

BRESCIA-PARMA 2-0



C'e il sole cantava nell'ormai lontano 1989 il cantautore partenopeo De Crescenzo, c'è il sole, finalmente, anche al Mario Rigamonti , c'è il sole perchè volano nel cielo le rondinelle , vittoriose per 2-0 contro il Parma. Mario Beretta salva la panchina, e la squadra sta con il tecnico milanese , come si è potuto vedere in occasione della prima rete, quando Bega & compagni hanno sommerso in un affettuoso e collettivo abbraccio il proprio allenatore.
Una vittoria importante, che consente alle rondinelle di accorciare a un solo punto di ritardo le distanze dal Cesena quart'ultimo, nella speranza che i romagnoli mercoledì con l'Inter e il Lecce stasera contro il Milan, non ottengano risultati ecclatanti.  La partita viaggia sui binari dell'equilibrio fino al minuto ventotto, quando Paci ,sulla trequarti , falcia in malomodo Eder lanciato verso la porta avversaria. Cartellino rosso per il parmense e infortunio, probabilmente serio, per Eder. Il finale del primo tempo delle rondinelle è scoppietante, il Parma è rinchiuso nella propria metà campo e il predominio territoriale delle rondinelle viene premiato all'ultimo minuto di recupero, quando Ciccio Bega segna di sinistro, non certo il suo piede prediletto,  un grandissimo gol da fuori area!  Si va al riposo con il Brescia in vantaggio,( non è una novità quest'anno), e la sensazione che la squadra caratterialmente stia dando le risposte attese.
                    ( Ciccio Bega si appresta a concludere per la spendida rete del vantaggio)

Inizia  il secondo tempo con la speranza, putroppo disattesa, di un Brescia padrone del gioco grazie alla superiorità numerica, e invece, come da tradizione, la leonessa  non riesce a gestire la partita. Il Parma  mantiene il pallino del gioco per almeno i primi venticinque minuti senza rendersi particolarmene pericoloso, i nostri si fanno rinchiudere nella proprio metà campo  e si presentano poche volte nell'area di rigore avversaria. Gli incubi vengono scacciati a soli tre minuti dal termine quando Diamanti, oggi bene anche in fase di ripiego, trova una delle sue magie da Aladino, salta il difensore  avversario e conclude con un preciso tiro da fuori area  che si insacca imparabilmente alla destra del portiere.
Tirando le somme:  bene la coppia difensiva Zoboli-Bega , anche se il primo non ha brillato per lucidità in alcune situazioni( sullo 0-0 quasi provoca un  rigore su Candreva ed è in ritardo su Crespo in una chiara occasione da gol parmense) , molto bene Berardi sulla sinistra , a centrocampo prova di grande sostanza di Filippini ,Cordova a sprazzi , mentre in attacco delude Caracciolo  e Lanzafame, molto bravo a dare gli equilibri giusti fra centrocampo e attacco, è apparso ancora un po' fuori dagli schemi offensivi.
Il successo di oggi dà morale ma ribadisce che la strada verso la salvezza, sarà lunga , tortuosa  e , parere personale,  molto complicata senza nessun intervento sul mercato. Domenica gara difficilissima a Palermo, contro una squadra ferita dalla netta sconfitta di Cagliari. Nelle file delle rondinelle mancheranno per squalifica i due match-winner di oggi, Bega e Diamanti.


PAGELLE

BRESCIA: Arcari 6    Martinez  6,5   Zoboli 6 ( dal 73 ' Mareco 5,5)   Bega  7,5  Berardi 7    Filippini  7   Cordova 5,5  Kone 6,5  Eder 5,5 (dal 31' Lanzafame 6)  Diamanti  7  Caracciolo 5  ( dal  64' Possanzini 6,5)  All.  Beretta  6,5

Parma:  Mirante 6,5   Zaccardo 5,5   Paci  4   Lucarelli 5  Gobbi 4,5   Morrone 5,5  Candreva 6  Valiani 5  Palladino 6  ( Bojnov s.v.)  Crespo 6( Paletta 5,5)  Giovinco 4,5   All. Marino  5

INTER-BOLOGNA 4-1


Funziona la cura Leonardo! I neroazzurri dominano un caparbio Bologna e ottengono la terza vittoria consecutiva, quarta se consideriamo anche il successo in coppa Italia contro il Genoa. La formazione milanese parte molto aggressiva, pressando alto  gli avversari  con i centrocampisti (in primis T.Motta) e le punte. Rispetto all'Inter di beniteziana memoria, la squadra verticalizza di più e meglio,  i giocatori sembrano credere più in loro stessi e ,sopratutto, i rientri di alcuni giocatori fondamentali come Motta,Maicon e Milito, aumentano l'imprevedibilità di manovra della squadra .Ieri sera si è rivisto il fenomenale Eto'o andare sulla fascia, partire venti metri dietro a Milito e segnare due splendidi gol. La notizia più rassicurante è la rete del prinicipito, molto bravo anche  a fornire l'assist di tacco in occasione del primo gol del camerunense e nuovamente determinante nei meccanismi di gioco nerazzurri.Benissimo Cambiasso,positivo Castellazzi autore di tre ottimi interventi, mentre la coppia Cordoba-Lucio fatica ad ingranare. Il colombiano e il brasiliano sono entrambi degli ottimi marcatori, molto esplosivi e bravi nell'anticipo,ma non sono certo dei registi difensivi; credo che Ranocchia, appena si inserirà compiutamente negli schemi di gioco, potrà recitare un ruolo importante in questa Inter. Se la fase difensiva va migliorata, il centrocampo e l'attacco fanno dormire sogni tranquilli a  Leonardo, a cui  va dato il merito di aver rigenerato la squadra a livello psicologico. Rispetto al suo precedessore,che con la squadra al completo era in testa al campionato ad inizio stagione, il brasiliano ha avuto la fortuna di poter disporre di  tutti i giocatori titolari ad eccezione del lungodegente Samuel.
Il Bologna non mi è dispiaciuto, anche se a centrocampo è stato letteralmente surclassato dagli avversari. Malesani non ha voluto rinunciare a schierare una formazione con le due mezze punte  Ramirez e Ekdal, in appoggio all'unica punta Di Vaio. Il tecnico veronese  presumo  si aspettasse maggior apporto in fase di ripiegamento da parte di Ekdal , incapace in quasi tutto l'incontro di aiutare i compagni di centrocampo,protagonisti quest'ultimi di una prova tutt'altro che esaltante. In difesa buona prova di Rubin, male la coppia centrale letteralmente in balia della coppia d'attacco avversaria e in enorme difficoltà nel contenere gli inserimenti dei centrocampisti .
Bellissima , ancora una volta, la prova di Di Vaio.


PAGELLE

Inter: Castellazzi 7  Maicon 6,5   Lucio 6  Cordoba 5,5   Chivu 6    Zanetti 6,5   Cambiasso 7  Thiago Motta 7  Stankovic 6,5   Eto'o 8  Milito 7      Sub: Mariga 6  Pandev s.v. Santon s.v.  All. Leonardo 7

Bologna: Viviano 5,5   Garics 5,5  Britos 5  Portanova 5  Rubin 6  Perez 5  Mudingayi 4,5  Della Rocca 5  Ekdal 5   Ramirez 6,5  Di Vaio 7   Sub:  Gimenez 6,5  Casarini s.v.  Buscè s.v.   All. Malesani 5,5

sabato 15 gennaio 2011

WOLFSBURG-BAYERN MONACO 1-1

Divertente la partita di Wolfsburg fra i lupi e il Bayern Monaco. Nella prima mezz'ora dominio dei bavaresi. Vicino al gol dopo pochi minuti con Gomez che colpisce la traversa , il Bayern passa in vantaggio al settimo grazie a un clamoroso errore di Benaglio , che nel cercare di spazzare il pallone colpisce Muller . Il Wolfsburg subisce la pressione degli avversari, che vanno vicinissimi al raddoppio con un colpo di testa di Muller deviato da Benaglio in corner. Al ventesimo grande chance per i campioni in carica: Dejagah stende Pranjic in area e l'arbitro assegna,giustamente, il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Lahm, che però angola troppo il tiro e colpisce il palo! Pochi minuti dopo il penalty fallito, il Bayern perde anche Ribery per infortunio. Il francese viene sostituito da Robben, che torna al calcio giocato dopo sei mesi. Il Bayern sembra in grado di controllare la partita fino a dieci dal termine quando i lupi, fino a quel momento deludenti, vanno vicinissimi al gol del pareggio con Dejagah ,autore di un colpo di testa che si spegne sulla traversa. Il Wolfsburg, dopo aver rischiato nuovamente di capitolare con uno sciagurato retropassaggio di Cicero non sfruttato da Gomez per l'ottimo intervento in scivolata di Friedrich, mette la quarta e si vede annullare un gol per fuorigioco,giustamente fischiato dalla terna arbitrale per la posizione irregolare di Cicero su una punizione calciata da Diego; dopo due minuti altra possibilità per i lupi sempre con Diego , che a tu per tu con Kraft, calcia debolmente sul portiere. La grande chanche per i padroni di casa capita nei minuti di recupero, quando la terna arbitrale concede un generoso calcio di rigore per fallo di Badstuber su Dejagah. Sul dischetto va Grafite , ma Kraft , fino a quel momento poco preciso in alcune prese , effettua un grande intervento deviando sulla traversa.
La bellissima ed emozionante prima frazione di gioco, si chiude con i bavaresi in vantaggio 1-0.
Nella ripresa il Wolfsburg sostituisce il sempre più deludente Cicero con Cicergi. La partita non riserva la stessa quantità di emozioni della prima frazione. Da segnalare  una splendida azione di Robben, conclusa con un potente tiro indirizzato verso l'incrocio , deviato ottimamente in corner da Benaglio e un altro tiro dell'olandese potente, ma centrale, neutralizzato dal portiere dei lupi . Il Wolfsburg si rivede solo a circa un quarto d'ora dal termine, quando Grafite di sponda libera Riether in area di rigore, ma il tedesco ,nonostante non fosse ostacolato da nessun avversario e avesse lo specchio della porta completamente libero, preferisce cercare l'assist per il brasiliano piuttusto che tirare in porta. Quando la partita sembra ormai nelle mani del Bayern, il Wolfsburg riesce a trovare un clamoroso pareggio con Riether, che realizza su assist di Schafer. Nell'azione del gol dei lupi clamoroso errore di Scheweinsteiger, che pressato da Schafer, perde palla in area di rigore dando modo al terzino avversario di crossare per la rete del pareggio.
Nel finale Bayern vicino al gol con Muller(annullato  per fuorigioco) e Schweinsteiger. La partita termina in parità e a Dortmund se la ridono: sedici i punti di vantaggio sull'unica squadra che può veramente insiadarli e, in attesa della partita di domani dell'Hannover , i punti di vantaggio sulle inseguitrici salgono a tredici.

PAGELLE:

Wolfsburg:  Benaglio 5 Riether 6,5  Kjaer 6  Friedrich 6,5  Schafer 7   Josue 5,5  Cicero 4   Dejagah 5,5  Diego 5,5  Mandzukic 5   Grafite 6     Sub: Cigeri 6,5  Pekarik 6  Khalenberg s.v.   All. McClaren 5,5

Bayern Monaco:  Kraft 6,5   Lahm 6  Breno 5,5  Badstuber 5  Pranjic 6,5   Van Bommel 6  Tymoschuck 5,5  Muller 7  Schweinsteiger 5  Ribery 6   Gomez  6    Sub: Robben 6,5   Luis Gustavo 5,5   Ottl s.v.   All. Van Gaal 5

giovedì 13 gennaio 2011

ANTEPRIMA 18 GIORNATA BUNDESLIGA

Dopo venticinque giorni d'assenza torna la Bundesliga, e la ripartenza è col botto: alla BayArena sfida al vertice fra Bayer e  Borussia Dortmund. Negli ultimi tre confronti a Leverkusen, il BVB è sempre uscito imbattuto( due pareggi e una vittoria), l'ultima vittoria(2-1) del Bayer risale alla stagione  06-07.Il Leverkusen dovrebbe finalmente schierare sia Helmes che Kissling, Ballack si accomoderà in panchina, mentre resta in dubbio Vidal. Il BVB dovrà fare a meno di Kagawa impegnato in coppa d'Asia, che probabilmente  verrà sostituito da Gotze  , con l'inserimento sulla fascia di Kouba.Molto difficile l'impiego di Zidan, mentre se Barrios non dovesse farcela, al centro dell'attacco giocherà Lewandoski.  Le aspirine, vincendo, avrebbero la possibilità di diminuire i punti di ritardo da dieci a sette, riaprendo, seppur parzialmente , la lotta per il vertice.
Se il venerdi sarà ad alta tensione,il sabato promette di dare scintille grazie ai match di Wolfsburg e Gelsenkirchen . I lupi  ricevono la visita del Bayern Monaco senza Edwin Dzeko, passato a suon di "petrol-sterline" agli sceicchi del MancioCity. Il disastroso McClaren dovrebbe optare per un cambiamento di schema tattico, passando dal 4-3-1-2 al 4-2-3-1,schierando  il terzetto Dejagah-Diego- Mandzukic alle spalle dell'unica punta Grafite. Previsto il debutto stagionale di Friedrich, con Barzagli, sempre più sulla via di ritorno verso la serie A, in panchina. Nel Bayern di Monaco si rivedrà  Robben che partirà dalla panchina , Altintop è in vantaggio nella sostituzione dell'infortunato Kroos e la punta sarà il matador Gomez.A centrocampo il neo-acqusito Luis Gustavo partirà dalla panchina. In difesa la coppia centrale difensiva non promette nulla di buono con la coppia Breno-Badstuber, mentre si respira grande attesa per il debutto del portiere Kraft. Lo scorso campionato il Bayern si impose sul campo dei lupi con un netto 3-1, ma la Volkswagen Arena in passato ha fatto anche molto male ai bavaresi . Nella stagione 08-09 , il Wolfsburg vinse nettamente 5-1grazie alle doppiette di Dzeko e Grafite, in un match che lanciò i lupi verso la conquista del primo titolo nazionale della loro storia , sancendo di fatto la fine dell'era Klinsmaan sulla panchina del Bayern .
A Gelsenkirchen sfida di grande fascino fra i knappen e i rothosen. Felix Magath sfida il suo passato da calciatore, con il dubbio Rakitic e senza il terzino giapponese Uchida impegnato nella coppia d'Asia. In attacco confermatissima la coppia Raul-Huntelaar, con lo spagnolo in cerca di conferme dopo l'ottimo finale di girone d'andata e l'olandese alla ricerca del gol  assente da cinque partite.L'Amburgo del pessimo Veh ,dovrà fare a meno di Petric e Guerrero per l'ennesima volta in questa stagione ; in attacco probabile l'impiego della coppia Van Nisterlrooy-Ben Athira, mentre a centrocampo sulle fasce giocheranno Pitroipa e l'olandese Elia.  Tradizione favorevole per l'Amburgo , imbattuto nelle ultime cinque partite disputate alla AufSchalke Arena. L'ultima vittoria dei knappen risala addirittura al 2004, quando l'allora squadra di Heynckes, rifilò un sonoro 4-1 a quella di Toppmuller, grazie a uno scatenato Sand.
Nel sabato tedesco molto interessante anche la sfida di Brema fra Werder e Hoffenheim, con l'esordio sulla panchina dell'Hoffe di Pezzaiuoli , incontri da emozioni forti a Kaiserslautern ,dove farà visita il Colonia, e a Norimberga fra i padroni di casa e il Moenchengladbach. Seconda partita in panchina a Stoccarda per Labbadia dove sarà di scena il sorprendente Mainz, mentre il St Pauli proverà a tornare al successo contro il Friburgo del bomber Cisse.

martedì 11 gennaio 2011

Stagione 94-95:Mi ritorni in mente brutta come sei



Domenica, un'altra maledetta domenica! Anche se a onor del vero, ci sono stati pure giovedi maledetti( contro il Cesena) e sabati maledetti( a S.Siro contro il Milan). La sconfitta di Firenze fa lievitare a dodici le sconfitte in questo campionato, al cospetto di diciannove partite disputate. Numeri da brivido, che fanno tornare alla mente la orribile e fantozziona stagione 94-95. All'epoca i nostri eroi dalla maglia a V, riuscirono nell'impresa di perdere consecutivamente le ultime quindici gare , totalizzarano la miseria di dodici punti in tutta la stagione e vinsero soltanto le gare interne contro Reggiana (penultima a fine stagione) e Foggia ( terz'ultimo a fine stagione). I due successi ,entrambi ottenuti con il minimo scarto, maturano in modo piuttosto bizzarro: contro i granata decise una puntonata da trenta metri da Lupu , che beffò Antonioli grazie ad uno strano rimbalzo del terreno, mentre contro i rossoneri decise all'ultimo minuto un colpo di testa di Battistini, dopo oltre un'ora di dominio pugliese. Eppure quella stagione partì decisamente bene, grazie a  due pareggi nelle prime tre partite , conquistati contro la Juventus di Lippi ( che debuttò a Brescia sulla panchina bianconera e a fine stagione vinse il suo primo scudetto)e contro l'Inter. I giocatori che dovevano dare lustro e spessore, erano Lupu e Borgonovo. Il rumeno arrivò in Italia  per sostituire Hagi  ,dopo una stagione disputata nel campionato cipriota dove, leggenda narra, fu  incriminato per il furto di un'automobile. Borgonovo arrivò in prestito dall'Udinese ormai trentenne , con alle spalle una deludente annata dove giocò solo sette partite .La stagione dei due fu catastrofica: Borgonovo non segnò neanche un gol, mentre Lupu ,nonostante per lui garantisse Mircea, tornò in Romania anticipatamente e le leggende sulla sua vita privata  si moltiplicarono esponenzialmente.  La rivoluzione del mercato di novembre riportò in terra bresciana Nappi,Bonetti e Corini ,ma il vero colpo del mercato dei morti (uno dei tanti  nomignoli dell'allora mercato di novembre), fu l'acquisto del portoghese Cadete proveniente dallo Sporting Lisbona. I numeri con i quali si presentava erano di tutto rispetto: nelle stagioni allo Sporting segnò in cinque anni ben 68 reti , accompagnate da frequenti convocazioni in nazionale, dove, tuttavia,  non brillò certo per realizzazioni(solo cinque reti nelle trentatre presenze).  Il campionato del nostro eroe fu,eufemismo, deludente: tredici presenze e una sola rete , in casa contro il Cagliari ,in una giornata di fine febbraio che prometteva sole,quello tiepido delle prime giornate quasi primaverali, e che poi, dopo la marcatura del portoghese, si tramutò in una giornata nevosa. Quella partita interna contro i sardi, segnò la fine di ogni fievole speranza . Il Brescia passò in vantaggio di due reti e poi subì la rimonta del Cagliari . Il risultato finale vide la formazione rossoblù vincere per 3-2. Dalla gara successiva Moro, subentrato a Maifredi che a sua voltà prese il posto di Lucescu, inserì diversi giovani ,lasciando in disparte i titolari. Il resto è leggenda, è impresso negli almanacchi: quel Brescia è la peggiore squadra della ultracentenaria storia della serie A. La squadra attuale ha già fatto meglio in termini di vittorie e punti, e quindi non può"migliorare" i numeri di quel Brescia. I giocatori attuali lo tengano bene a mente : la storia, quella peggiore e becera, è già stata scritta da altri, se non vi salvate nessuno vi ricorderà!
Sarà il tempo che passa e tutto allieva, sarà la vecchiaia che bussa e porta con sè i primi sintomi di demenza senile,ma la rabbia e la tristezza che quel Brescia mi provocò, ora lasciano spazio a un sorriso.