domenica 27 gennaio 2013

SUPERLIGA, SEDICESIMA GIORNATA: BRAGA-BENFICA 1-2

I giocatori del Benfica esultano: Braga, dopo tre anni, è espugnata!

Che quest'anno, a differenza della scorsa stagione, fosse una lotta a due, lo si era capito da un pezzo. Ma che il Benfica riuscisse ad espugnare l'Axa di Braga, non era così scontato: le Aguias, infatti, nelle ultime tre trasferte a Braga hanno raccolto la miseria di un punticino. 
Squadre in campo con moduli speculari, anche se il Braga, forse intimorito dal rendimento fin qui avuto dal reparto avanzato avversario, si schiera con due giocatori d'interdizione (Amorim e Custodio) davanti alla difesa, mentre Hugo Viana viene riproposto nel ruolo antico di esterno sinistro d'attacco; nel Benfica, stupisce l'assenza dal primo minuto di Cardozo, anche se Jorge Jesus ha lasciato spesso in panchina il paraguaiano in questa stagione.

domenica 20 gennaio 2013

EREDIVISIE, DE KLASSIEKER: AJAX-FEYENOORD 3-0

Fischer si appresta a calciare il pallone del 2-0,  mentre Mathijsen prova un disperato recupero

L'Ajax c'è, e ci sarà fino alla fine. Settima vittoria nelle ultime otto partite per la squadra di de Boer, che sembra rivivere lo stesso film dello scorso anno, quando partì decisamente male per poi vincere l'Eredivisie. Vittoria che vale doppio in considerazione delle sconfitte del PSV (clamorosa in casa contro lo Zwolle) e del Vitesse a Alkmaar, nonché il pareggio interno del Twente. Di fatto i campioni in carica sono stati gli unici, fra le squadre coinvolte nella lotta per il titolo, ad aver portato a casa i tre punti. E se tutto ciò si ottiene rifilando tre gol alla rivale per eccellenza, ossia il Feyenoord, la gioia è ovviamente doppia.

mercoledì 16 gennaio 2013

GUARDIOLA AL BAYERN: SCELTA INTELLIGENTE.


Se si accostava Guardiola alla cittadina bavarese sei mesi addietro, istintivamente si pensava alla coppa dalle grandi orecchie. L'Allianz, infatti, fu il teatro di una finale di Champions che Pep, a sorpresa, vide solo da spettatore, bloccato in semifinale da un Chelsea molto "italian-style": tutti chiusi dietro, palla lunga e pedalare. D'altronde il Barça di Pep si poteva fermare solo in quel modo, come dimostrò Mou nel 2010.

sabato 12 gennaio 2013

PREMIER LEAGUE: QPR-TOTTENHAM 0-0

Julio Cesar, protagonista assoluto del QPR


Tre anni e mezzo ricchi di soddisfazioni, culminate con una storica qualificazione alla coppa della grandi orecchie che mancava da oltre cinquant’anni. Questo è quanto ha  ottenuto  Redknapp alla guida degli Spurs, rivali  degli Hoops nel lunch-match del primo turno di Premier post natalizio. La squadra di Loftus Road, reduce dal clamoroso successo di Stamford Bridge, scende in campo con un 4-5-1 molto abbottonato, con Taarabt nel ruolo – pur lui abbastanza atipico – di prima punta. Gli Spurs, invece, optano per il 4-4-2, con Adebayor e Defoe in attacco.