domenica 4 novembre 2012

EREDIVISIE 11. GIORNATA: TWENTE-FEYENOORD 3-0

Castaignos esulta dopo aver segnato il gol del 2-0
Complice la netta vittoria del PSV, il Twente, oggi impegnato nella sfida interna contro il Feyenoord, aveva a disposizione un solo risultato: la vittoria. In caso contrario, infatti, gli uomini di McClaren avrebbero visto i Boeren sfrecciare in vetta alla classifica.
Formazioni schierate in campo con moduli speculari, anche se l'atteggiamento assunto dalla squadra di Koeman appare sin dall'inizio decisamente sbilanciato, specie se giochi in casa della capolista, nonchè grande favorita per il titolo.
Eppure, complice un passaggio suicida in orizzontale di Douglas, è il Feyenoord ad avere la prima grande chance con Clasie, ma il centrocampista olandese - a tu per tu con il portiere avversario - tira forte ma centrale e consente a Mihaylov di deviare il tiro. Sarà questa, fondamentalmente, l'unica grande occasione capitata agli uomini di Koeman. Da questo momento esiste solo una squadra in campo: il Twente. 
La squadra di McClaren preme e riesca a trovare il gol del vantaggio al 9°: Tadic, in posizione di mezzala destra, penetra nell'area di rigore avversaria, disorienta con due finte lo spaesato Martins Indi e serve un assist al bacio per Chadli, che con un preciso destro al volo batte Lamprou.  Il Feyenoord si sbilancia in maniera scriteriata e subisce in contropiede il secondo gol dopo soli sei minuti: Rosales, dalla propria trequarti, effettua un lancio lungo in profondità per Castaignos, l'ex interista - complice la lentezza biblica di Mathijsen - riesce con uno scatto a penetrare in area di rigore e batte Lamprou. Feyenoord in coma. Il Twente tiene il pallino del gioco e si rende spesso pericoloso con l'imprevedibilità di Tadic e la velocità di Chadli e Castaignos.
Nella ripresa gli ospiti, animati da spirito combattivo, provano in tutti i modi a recuperare la partita, ma al di là di uno sterile possesso palla abbinato ad un sano agonismo, non si rendono mai effettivamente pericolosi, esponendosi, in più di una circostanza, al contropiede avversario. Tragicomico il gol del definitivo 3-0: Tadic calcia debolmente una punizione dal limite dell'area, ma Lamprou - un po' ingannato dal terreno viscido, un po' per evidenti limiti tecnici - fallisce la presa e la palla gli passa sotto le gambe,  per il più classico dei "gollonzi".  Nel finale sarà ancora Clasie a rendersi pericoloso con un tiro dalla media distanza, ma Mihaylov è bravo a respingere il pallone. 

PAGELLE
Twente: Mihaylov  6,5, Rosales 7, Douglas 5,5, Bengtsson 6,5,Braafheid 6,5; Janssen 7, Brama 6,  Schilder 6,5; Tadic 7,5, Castagnois 6,5, Chadli 7,5  Sub.:  Cabral 6,5, Bulykin s.v., Landzaat s.v.  All. McClaren 6,5

Feyenoord: Lamprou 4, Janmaat 5,5,   De Vrij 6, Mathijsen 4,5, Martins Indi 5; Clasie 6,5, Immers 5,5, Vilhena 5;  Schaken 5,5, Pellè 5, Boetius 5  Sub.: Verhoek 5, Achahbar s.v., Nelom s.v. All. Koeman 5

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