giovedì 1 novembre 2012

AL DI LA' DEL MURO, OTTOBRE: RUBRICA DEL RENZACCIO PER GLI AMICI DI CALCIO SLAVO.COM (http://www.calcioslavo.com/)

Adam Szlai esulta: cinque gol per lui nell'ultimo mese

GOL, DIREZIONE EST- Se la copertina del mese di settembre vedeva protagonista l'ungherese Huszti, quella del mese di ottobre non può non essere dedicata ad un altro magiaro: Adam Szlai. L'attaccante ungherese, ex enfant prodige della cantera merengues, è stato il principale protagonista della rinascita del Mainz di Tuchel, grazie alle cinque reti realizzate nelle ultime quattro partite. La punta dei nullfunfer si trova momentaneamente al  secondo posto della classifica cannonieri, con la bellezza di sette reti realizzate in nove partite; ad avvalorare ulteriormente il dato poc'anzi citato, basta ricordare che nei tre anni precedenti le reti realizzate da Adam sono state otto. Restano molti dubbi, però, sulla continuità delle prestazioni fornite, vero limite - da sempre - della punta ungherese.
Non ci sono dubbi, invece, sulla prolificità e produttività di Mario Mandzukic, bomber croato del Bayern Monaco, attuale leader della classifica cannonieri con otto reti. Nell'ultimo mese, l'ex giocatore del Wolfsburg non ha tradito le attese, raggiungendo l'invidiabile media di un gol a partita. Unico neo della fin qui strepitosa stagione di Mario, è la casella zero alla voce marcature in Champions. La stagione, però, è ancora lunga e già dalla prossima partita ( in casa contro il Lille) non mi stupirei se, per la prima volta in carriera, dovesse andare a segno in un match della fase a gironi della Champions.
Se settembre è stato un mese decisamente negativo, altrettanto non si può dire delle prestazioni fornite a ottobre da Ibisevic. Il bomber bosniaco  è sempre andato a segno nelle ultime quattro partite ( cinque gol), risultando decisivo per il rilancio in classifica dello Stoccarda: gli svevi, nei bassifondi della classifica alla fine del mese scorso, si trovano, ora, a soli tre punti dalla zona Champions. Restando in casa biancorossa, sembrano finiti ai margini della squadra titolare il magiaro Hajnal e il serboKuzmanovic.

RUHR SITUATION- Sempre all'altezza delle aspettative il rendimento dei polacchi del BvB, anche se Kouba, il migliore del trio polacco a settembre, non ha potuto dare un contributo significativo nell'ultimo mese, a causa di un infortunio che lo costringerà a restare ai box fino alla metà di novembre. Perisic, invece, ha trovato poco spazio nell'undici titolare di Klopp, mentre Subotic è apparso in decisa ripresa, risultando il migliore del pacchetto arretrato dei giallo-neri.
In coppa di Germania è tornato al gol il desaparecidos Marica, autore di una prodezza d'autore nella sfida contro il Sandhausen. L'attaccante rumeno, sbloccatosi dopo nove mesi d'assoluto digiuno, ha assunto  un atteggiamento decisamente polemico nei confronti di Jupp Stevens dopo aver realizzato il gol: ma  per caso, caro Ciprian Marica, deve lasciare fuori Huntelaar per darti spazio?

MITTELZONE- Nel Wolfsburg, squadra che vanta una folta colonia di giocatori provenienti dall'Est Europa, Ivica Olic sembra rinato da quando se n'è andato Magath: nelle ultime due partite, fra campionato e coppa nazionale, il croato ha realizzato un gol e fornito due assist, oltre ad aver dato ampia prova della sua bravura. Non sarà il giocatore di un tempo, ma in questo Wolfsburg può risultare ancora decisivo.
Nelle ultime settimane si sta mettendo in luce Milan Badelj, ex mediano della Dinamo Zagabria, fra i più positivi del discontinuo Amburgo. Continua a deludere, invece, il compagno di squadra Jiracek, lontano parente del giocatore ammirato in maglia Wolfsburg. Da segnalare  i tre gol realizzati dall'attaccante lettone Rudnevs,  anch'egli in forza ai rothosen.
Deludente, fin qui, anche la stagione dei calciatori "euro-orientali" del Werder: Ignjovski è praticamente uscito dal progetto tattico di Schaaf, mentre Gebre Selassie, nonostante resti l'indiscusso padrone della fascia destra bianco-verde, non sta mantenendo le aspettative della vigilia.
La crisi di risultati dell'Hannover, tre sconfitte e un pareggio nelle ultime quattro partite, ha travolto anche l'ottimo Huszti che, nonostante un rendimento comunque accettabile,  non ha saputo replicare le sublimi prove fornite lo scorso mese. Male, malissimo, il compagno di squadra polacco Sobiech.
Nel Friburgo molto positive le ultime settimane del slovacco Jendrisek e del bosniaco Mujdza, giocatore, quest'ultimo,  non eccelso ma dal rendimento costante. Bene, ma non c'era dubbio alcuno, Noveski che, al dispetto delle trentatre primavere, resta sempre un baluardo della difesa del Mainz.

ZWEITE ZONE- Nelle squadre posizionate nei bassifondi della classifica sono in tanti a deludere: i cechi Pekhart e Hlouseksono fra i principali protagonisti - in negativo - del disastroso ottobre del Norimberga; l'ucraino Voronin, giocatore con un discreto passato alle spalle, sta deludendo non poco con la maglia del Fortuna; nella folta flotta di giocatori "euro-orientali" del Furth, l'unico a salvarsi è l'ungherese Stieber. L'unica nota veramente positiva arriva dal difensore estone Klavan, centrale ventisettenne dell'Ausburg, giunto quest'anno in Germania dopo alcune annate particolarmente negative in Eredivisie.

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