domenica 26 agosto 2012

PREMIER LEAGUE SECONDA GIORNATA: MANCHESTER UNITED-FULHAM 3-2

Debutto strepitoso di Kagawa all'Old Trafford

CAMPO OSTICO- Per i cottagers, l'Old Trafford rappresenta da sempre il teatro degli incubi e non, come recita lo slogan dello stadio di Manchester, quello dei sogni. La squadra londinese, infatti, è riuscita ad espugnare la tana dei red devils solo nel 1963 e nel 2003 e dovranno ancora aspettare ( si spera meno dei quarant'anni intercorsi fra le due vittorie) prima di fare bottino pieno. Ferguson, rispetto alla sfida persa a Goodison Park, apporta dei cambiamenti significativi: fuori Rooney, Wellbeck, Nani e Scholes, dentro Van Persie, Young, Rafael e  Anderson. Dall'altra parte Martin Jol, reduce dal roboante debutto a Craven Cottage ( 5-0 al Norwich), inserisce a sinsitra Briggs al posto dell'indisponibile Riise, mentre il resto della squadra è la fotocopia di quella schierata sette giorni prima.

CHE MAN UTD!- Avvio shock per i padroni di casa, che dopo solo due minuti subiscono il gol di Duff, bravo ad approfittare dalla dormita generale della retroguardia avversaria. Lo Utd non si scompone, aumenta la pressione nella metà campo avversaria e giunge al gol del pareggio già al 9°:  cross di Evra dalla sinistra, Van Persie anticipa il diretto avversario e con uno splendido sinistro in controbalzo  batte l'incolpevole Schwarzer. I padroni di casa continuano a dominare soprattutto sulle fasce, dove le veloci ripartenze di Valencia e Young, ben orchestrate da un Kagawa immenso, mettono in grave difficoltà il reparto arretrato avversario. Al 29° un gran tiro da fuori area di Valencia, terminato di poco alto sopra l'incrocio dei pali, è il preludio al gol del vantaggio dello Utd, che, puntuale, arriva dopo cinque minuti: Van Persie batte un calcio d'angolo spazzato da Diarra fuori dall'area, Cleverly raccoglie il pallone e calcia di destro, Schwarzer vede il pallone all'ultimo istante e respinge malamente in direzione Kagawa, che a due metri dalla porta non deve far altro che spingere il pallone in fondo al sacco. I padroni di casa proseguono il loro dominio e due minuti più tardi si vedono annullare (giustamente) un gol di Rafael. Il terzino brasiliano, però, deve aspettare solo tre minuti per poter legittimamente esultare: Young entra in area di rigore e crossa in direzione del compagno di squadra che, lasciato colpevolmente solo da Petric, insacca con un preciso colpo di testa a due passi dalla linea di porta.  Old Trafford giustamente in visibilio per la prova degli uomini di Ferguson, ma i cottagers hanno la pelle dura. Al 42° De Gea compie una doppia prodezza, prima su un tiro di Duff e poi su Petric, consentendo ai red devils di andare al riposo in situazione di doppio vantaggio.

CHE PAURA PER SIR ALEX- L'avvio del secondo tempo è quanto di peggio possa capitare a chi, come il sottoscritto, decide di trascorrere l'intervallo in compagnia di un ottimo spuntino. I ritmi sono blandi, le occasioni da gol inesistenti e l'abbiocco arriva inesorabile. La svolta della partita arriva al 63° grazie ad una clamorosa autorete di Vidic che, su un cross da sinistra di Briggs, si ostacola a vicenda con De Gea e devia nella propria porta con un colpo di tacco. Il Fulham si sveglia e Dembelè sale in cattedra: al 68° il belga tira una staffilata di destro che costringe De Gea ad un prodigioso intervento in corner; al 70°, a seguito di una concitata azione nell'area avversaria, trova un tiro al limite dell'area piccola che esalta i riflessi dell'estremo difensore spagnolo. Lo Utd si rifà vivo al 77° con un potente tiro da fuori di Rafael, ma Schwarzer effettua un vero e proprio miracolo deviando in calcio d'angolo. La sortita dei red devils è solo un fuoco di paglia: all'81° Carrick è costretto ad intervenire in estirada per deviare un tiro da posizione molto favorevole di Ruiz.
I padroni di casa provano con Cleverly  e Rooney a rendersi pericolosi, senza, tuttavia, creare grossi grattacapi alla difesa ospite. L'ultima emozione arriva al 96°, ma il colpo di testa di Ruiz viene respinto con i pugni da De Gea.

PAURA ROONEY- Brutto l'infortunio occorso a Rooney,  che in uno scontro di gioco con Rodallega si procura un taglio profondo sulla coscia ( almeno un mese di stop). Per Sir Alex restano da risolvere i problemi nella fase difensiva, anche se gli uomini disponibili nel reparto arretrato, complici i numerosi infortuni, sono davvero ridotti al lumicino. Molto bene Kagawa, il migliore dei red devils,  protagonista di una prova tutta sostanza e assoluto catalizzatore di tutte le azioni offensive dei suoi; ottima anche l'intesa già raggiunta  con Van Persie, quest'ultimo autore di un gol splendido. Resta aperto un dubbio tattico che, complice l'infortunio di Wayne, almeno per un mese non albergherà nella mente di Sir Alex: ma possono giocare insieme Kagawa,  Van Persie e  Rooney? Ho qualche serio dubbio, a meno che Rooney, una volta recuperato, non si adegui a giocare largo a sinistra. Altrimenti ci sarà turn-over massiccio. L'unica soluzione possibile potrebbe essere rappresentata da Kagawa trequartista, ma il giapponese ha bisogno di giocare da trequartista molto avanzato, praticamente -si può dire- da seconda punta, per poter esprimere in modo compiuto il proprio talento. Bene Cleverly, nonostante non sia un grandissimo estimatore del giovane centrocampista inglese. I cottagers hanno confermato di essere una buona compagine, nonostante alcune pesanti assenze ( Dempsey in primis). Da rivedere i meccanismi di gioco sugli esterni, dove spesso i poveri Riether e Briggs si son trovati in inferiorità numerica. Il Fulham è una buona squadra che, se non verrà smantellata da qui al termine del mercato, può diventare una pericolosa mina vagante della Premier. Nonostante Jol, non sia certo un grande allenatore...

PAGELLE
MAN UTD: De Gea 5,5, Rafael 6,5, Carrick 5,5, Vidic 5, Evra 6,5; Cleverly 7, Anderson 5,5; Valencia 6,5, Kagawa 7,5, Young 7; Van Persie 7  Sub: Rooney 6, Wellbeck 5,5, Giggs s.v. All. Ferguson 6

FULHAM: Schwarzer 5,5, Riether 5, Hughes 5,5, Hangeland 5, Briggs 5,5; Dembelè 7, Diarra 6; Ruiz 7 Duff 6,5, Kacaniklic 6; Petric 6. Sub: Sidwell 6,5; Rodallega 6, Baird s.v.  All. Jol 6

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