mercoledì 22 agosto 2012

IL RENZACCIO-PENSIERO: CONSIDERAZIONI DI UN AFOSO WEEK-END CALCISTICO

Ancelotti perplesso: il suo PSG non decolla.

FRANCIA- Ma dov'è il PSG che doveva far tremare il mondo? Calma, sicuramente in Ligue 1 arriverà, anche se le prime due giornate hanno fatto sorridere i tanti detrattori del "petrol-football", visti i due striminziti pareggi ottenuti dai parigini al cospetto dei non irresistibili Lorient e Ajaccio. In vista della  partita in programma domenica contro il Bordeaux, squadra a punteggio pieno dopo due giornate, Ancelotti conta di  recuperare Thiago Silva, Ibra e Thiago Motta, per cercare di ottenere la prima vittoria stagionale. E magari, caro Sior Carletto, un bel Verratti in mezzo in campo al posto di Matuidi, non starebbe poi così male. Fra le cinque squadre a punteggio pieno, va rimarcata la presenza del neo-promosso Bastia, abile ad approfittare di un calendario favorevole. Continua il momento poco positivo anche del Montpelllier che, dopo aver pareggiato al debutto, esce sconfitto in maniera incredibile a Lorient nei minuti di recupero. Siamo solo all'inizio, ma per i campioni di Francia in carica sarà difficile, quest'anno,  rimanere agganciati alle zone di vertice. Da sottolineare anche il momento critico del Saint-Etiennè, ancora fermo a zero punti, complice un calendario molto complicato. Fra le big, quella che ha convinto maggiormente è stata senza dubbio il Lione, capace di vincere in scioltezza (4-1) contro il Troyes.

INGHILTERRA- La Premier è sempre la Premier. Ed è sempre piacevole riabbracciarla ogni anno.  Come ogni giornata inaugurale che si rispetti, le sorprese non sono mancate. Il Liverpool è crollato sul campo del WBA, ma, tuttavia, resto convinto che i  reds sapranno riprendersi. L'Arsenal delude all'Emirates contro il Sunderland, anche se sono le scelte di Wenger a lasciare molto perplessi: cosa ci faceva Podolski prima punta? Io sono convinto che l'ex attaccante del Colonia fallirà in maglia gunners indipendentemente dal ruolo, ma, se lo si vuole far rendere al meglio, dev'essere schierato come esterno sinistro d'attacco. Ingenerosi, comunque, i fischi al francese da parte dei tifosi. Il Man Utd ha meritatamente perso al Goodison Park, al  cospetto di un Everton in forma smagliante, trascinato da un Fellaini davvero strepitoso. Passano gli anni, i migliori se ne vanno, ma Moyes riesce sempre a render competitivi i Toffees: chapeu!  I red devils restano - a mio avviso- i favoriti di questa Premier, ma Ferguson farà poca strada se in mezzo al campo continuerà a schierare Cleverly e Scholes, scelte comunque semi-obbligate dalle molteplici assenze. Fatica anche  il Mancio-City, che batte i neo-promossi Saints (3-2) dopo essersi trovato in svantaggio a poco più di venti minuti dal termine. Piccola lode per Lambert, giocatore del Southampton, che al debutto in Premier ha segnato un bellissimo gol ed ha offerto una prova eccellente. Del big match della giornata ( Newcastle-Tottenham), abbiamo già parlato qui, mentre un applauso lo merita il Fulham, che batte nettamente (5-0) il malcapitato Norwich. Debutto esaltante per Laudrup sulla panchina dello Swansea. I gallesi, trascinati da un superlativo Michu ( doppietta e assist vincente per l'ex Rayo), demoliscono al Loftus Road (5-0) un malcapitato QPR, guidato in panchina - purtroppo per gli Hoops anche quest'anno- dallo sciagurato Mark Hughes. E domenica è già tempo di grandi sfide: ad Anfield  Road andrà un scena un Liverpool-Man City assolutamente da non perdere.

PORTOGALLO-  Al via anche il campionato portoghese, che ha riservato subito grandi sorprese. Nessuna delle quattro big è riuscita a vincere, anche se due di queste, Benfica e Braga, hanno dato vita ad una sfida avvincente, di cui abbiamo già scritto qui. Deludente la prova del Porto, bloccato sullo 0-0 sul campo del Gil Vicente, stesso risultato anche per lo Sporting Lisbona, che conquista un punto a Guimares. La giornata è stata marcata dal segno "X":  le vittorie, infatti, sono state solo due, a dispetto di ben sei pareggi.

OLANDA- Giornata priva di particolari sorprese in Eredivisie, dove tutte le big, ad eccezione del Feyenoord, riescono a portare a casa i tre punti. La squadra di Rotterdam è stata bloccata fra le mura amiche dall'Herenveen (1-1), al termine di un match vibrante. Buona prova di carattere per gli uomini di "Rambo" Koeman che, nonostante l'inferiorità numerica dovuta all'espulsione di Matheijsen, riescono a pareggiare  nelle battute finali con Schaken. Buono anche il punto strappato dal neo-promosso Willem II a Groningen, mentre vincono facile Ajax ( 6-1 sul campo del NEC) e PSV (5-0 interno al Roda).

SPAGNA-  E' iniziata a la Liga. E anche in questo caso le sorprese non sono mancate. Al di là dell'ottimo punto colto dal Valencia al Bernabeu, va rimarcata la vittorie netta del Betis a Bilbao, contro un Athletic in evidente stato confusionale per via della vicissitudini tecniche e societarie delle ultime settimane. Esordio in scioltezza per il Barça targato Villanova ( ma cosa mai cambierà dalla gestione Guardiola?), che liquida con un perentorio 5-1 i baschi della Real Sociedad. Deludente il pareggio dell'Atletico Madrid  sul campo del Levante, ma per i colchoneros, usciti indeboliti dal mercato estivo, la stagione si preannuncia molto complicata.

BRASILE- Sempre più Galo. L'Atletico Mineiro batte 3-2 il Botafogo, e resta in vetta solitaria. E' stato un Atletico Mineiro molto positivo nello sviluppo della fase offensiva, mentre dietro ha sofferto parecchio. La sfida fra Dinho e Seedorf  è stata  vinta dal brasiliano (che nelle ultime settimane è apparso in ripresa a livello fisico), ma l'olandese, pur giocando spesso da fermo, riesce sempre a fare poesia con un pallone fra i piedi. Domenica è in programma il derby di Porto Alegre, una sfida che, per qualità della rosa e stato di forma, vede favorito il Gremio. Sarà dura per  l'Internacional uscire indenne dalla stracittadina,  sfida che potrebbe risultare determinante in ottica Libertadores. Prosegue il momentaccio del Verdao, che perde lo scontro diretto contro il Goianiense e resta inguaiato in piena zona retrocessione: Timao e Peixe si sono risollevati, ma siamo sicuri che la squadra di Felipao sarà in grado di fare la stessa cosa? Più passano le giornate, più i dubbi aumentano.

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