mercoledì 15 agosto 2012

IL RENZACCIO-PENSIERO: CONSIDERAZIONI DI UN WEEK-END CALCISTICO

Va al Manchester City la Charity Shield

INGHILTERRA-  Come da tradizione, la stagione calcistica inglese d'alto livello ha preso avvio con la Charity Shield, ovvero la supercoppa inglese, sfida che quest'anno vedeva opposte il Manchester City (campione d'Inghilterra) e il Chelsea ( vincitore della F.A. Cup).
Dopo un primo tempo abbastanza sonnacchioso, chiuso con i blues in vantaggio grazie ad una rete segnata da  Fernado Torres, la ripresa ha riservato emozioni a go-go. Il City, complice anche la superiorità numerica dovuta all'ingenua espulsione di Ivanovic ( fallaccio ai danni del connazionale Kolarov), ha aumentato ulteriormente la propria pressione offensiva e in  meno di un quarto d'ora ha completamente ribaltato il risultato, grazie ai bellissimi gol di Toure e Tevez ed alla zampata vincente di Nasri.
Il 3-2 finale è stato realizzato da Bertrand, complice una colossale papera di Pantilimon. Il City ha ampiamente meritato il trofeo, in considerazione del netto predominio territoriale mostrato per tutti i novanta minuti. Interessante l'esperimento delle difesa a tre (ma perchè non provare Richards al posto di Savic?), anche se resto convinto che la linea a quattro sia la soluzione migliore per la squadra di Mancini. Ovviamente l'espulsione di Ivanovic ha pesato nell'economia del risultato: il Chelsea,  nonostante avesse lasciato in mano il pallino del gioco ai citizens, non aveva corso seri rischi in parità numerica. Anzi, grazie ad una zampata di Torres ( buona prova dello spagnolo, ma Drogba era ben altra cosa), era riuscito a passare addirittura in vantaggio. Di Matteo deve comunque trovare alternative al proprio sistema di gioco, perchè il sano catenaccio non è sempre redditizio. Specie se non puoi più disporre di un fenomeno come Drogba davanti.

GERMANIA (BLOG)- E' stato il fine settimana delle supercoppe e anche l'amato ( almeno dal sottoscritto) calcio tedesco ha assegnato la supercoppa nazionale. Dopo aver perso tutti gli scontri diretti negli ultimi due anni, il Bayern è riuscito ad avere la meglio sul Borussia Dortmund. Gara dai due volti: primo tempo strepitoso dei bavaresi, che dopo solo undici minuti si trovano in vantaggio di due reti ( Mandzukic e Muller) e vanno vicini a più riprese alla terza marcatura; ripresa, invece, in salsa giallonera,  grazie all'inserimento di Gotze al posto di uno spento e intimidito Leitner. Nel Bayern è apparso decisamente a buon punto l'inserimento di Mandzukic che, oltre ad aver segnato la prima rete in maglia bavarese, si è fatto notare anche per il solito spirito di sacrificio e abnegazione che lo hanno reso celebre a Wolfsburg: siamo sicuri  che sarà solo un'alternativa a Mario Gomez? In gran forma è apparso Robben, reduce da  una stagione fallimentare a livello personale. L'olandese ha letteralmente mandato in tilt uno spaesato Schmelzer e i due centrali avversari.  Ed è stato proprio il pacchetto arretrato il reparto più deludente dei gialloneri, complice anche l'assenza a centrocampo di una diga come Kehl o Bender. Marco Reus meglio nella ripresa quando, complice l'ingresso in campo di Gotze, ha potuto giocare da seconda punta pura al fianco di Lewandowski. Impiegato da trequartista, come nel primo tempo,  perde gran parte del suo potenziale; eventualmente potrebbe essere dirottato sull'esterno con licenza di tagliare verso il centro,anche se questo potrebbe comportare la rinuncia a Kouba o Grosskreutz.
Procedono a passo spedito le serie minori: in Zweite una sola squadra al comando dopo due  sole giornate; in Dritte prosegue la fuga del duo di testa Unterhaching-Osnabruck, tallonate, ora , dal redivivo Arminia Bielefield . Per tutti gli approfondimenti relativi al calcio tedesco, si può consultare questo blog.

FRANCIA- Già scritto del  mezzo flop del PSG (QUI), la Ligue 1 non ha riservato altre grandi sorprese, eccezion fatta per il pareggio (1-1) del Montpelllier in casa contro il Tolosa. Vincono in trasferta tutte le altre grandi: il Lille espugna (2-1) il difficilissimo campo di Saint-Etienne, grazie ad una rete in zona-Cesarini di Pedretti; il Marsiglia gioca male ma vince (1-0) nel posticipo domenicale sul campo del Reims, grazie ad una splendida rete di Cheyrou; il Lione espugna (1-0) il difficilissimo campo di Rennes. Importanti anche i tre punti colti dal Bordeaux sul campo dell'Evian. Il PSG, nonostante il mezzo passo falso al  debutto, è destinato a fare un sol boccone della Ligue 1, ma la lotta  per i piazzamenti Champions si preannuncia molto interessante.
In Ligue 2, resta solo in vetta a punteggio pieno il Dijon, seguito a due punti di distanza dal Monaco di Ranieri, che vince in rimonta (3-2) dopo essersi trovato in doppio svantaggio.

OLANDA- Già analizzato il debutto di Ajax (QUI) e PSV (QUI), la  prima giornata ha messo in risalto l'enorme potenziale del Twente.  Nonostante la presenza  in panchina di McClaren, la squadra di Enschede ha dominato nettamente (4-1) un buon team come  il Groningen. Sugli scudi il neo-acquisto, ex Groningen, Tadic, autore di una bella doppietta e di un assist vincente. Appena si saranno integrati Castaignos e Gutierrez, questa  squadra potrebbe diventare la favorita assoluta per il titolo. McClaren, permettendo.
Debutto amaro per MarcoVan Basten sulla panchina dell'Herenveen, uscito sconfitto fra le mura amiche (0-2) contro il NEC. Bene, invece, il Feyenoord, che grazie ad un gol di Cissè espugna Utrecht.

BRASILE- Prosegue la fuga dell'Atletico Mineiro, che nello scontro diretto per il titolo batte il Vasco (1-0).  Classifica che sorride sempre di più al Galo, ora in vetta solitario con un margine di tre punti sul Fluminense e una partita in meno disputata. Il Botafogo conferma di vivere un momento poco felice e impatta (1-1) sul campo del Portoguesa. Vittorie al cardiopalma per le squadre di Porto Alegre : l'Internacional  vince (2-1) all'ultimo minuto contro un coriaceo Ponte Petra, mentre il Gremio espugna (2-1) il difficile campo del  San Paolo e resta al quarto posto in classifica, piazzamento che qualifica alla Coppa Libertadores. E l'attesa per il derby in programma il 26 agosto, continua a crescere.
Delude anche il Santos che, falcidiato dalle numerose assenze, non va oltre il pari interno (2-2) contro il Goianiense.

VARIE- In Scozia, complice il rinvio di Celtic-Dundee, nessuna squadra è a punteggio pieno dopo solo due giornate. Importante, comunque, il punto colto dal neo-promosso Ross  County sul campo dell'Aberdeen.
Nel campionato elvetico resta al comando il Sion di Rino Gattuso, che espugna con un perentorio 2-0 il campo del Losanna e mantiene a quattro i punti di vantaggio sul Basilea.
In Ucraina prosegue il dominio di Dynamo e Shakhtar, a punteggio pieno dopo cinque partite disputate. Delude, invece, il Metalist Kharkiv, recente semifinalista dell'Europa League, che viene sconfitto in casa per mano dell'Arsenal Kiev e si ritrova ora a ben sette punti dal duo di vertice.
Russian Premier League sempre più in marca Zenit, grazie al roboante successo (5-0) inflitto ai danni dello Spartak Mosca. A ruota  segue il Rubin Kazan, che nell'ultimo turno batte la Dynamo Mosca con un classicissimo 2-0. Ed è proprio la Dynamo la maggior delusione di quest'avvio di stagione, ancora a zero punti dopo quattro partite  disputate.

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