domenica 8 gennaio 2012

SPORTING LISBONA-PORTO 0-0

Il peruviano Carrillo, uno dei più positivi nel Clasico
Finisce a reti inviolate uno dei grandi classici del calcio portoghese. E chi se la ride è il Benfica, che domani contro l'Uniao de Leiria ha una grossa oppurtunità per volare da solo in vetta alla classifica , a +2 dal Porto e addirittura +8 dallo Sporting.
Un confonto ricco di storia e tradizione, visto che si affrontavano due squadra che si possono fregiare di ben quarantacinque titoli nazionali ( venti lo Sporting, venticinque il Porto), oltre alla conquista  di cinque coppe europee ( una lo Sporting, quattro il Porto).

PRIMO TEMPO IN MARCA BIANCOVERDE- La partita, iniziata con qualche minuto di ritardo a causa della spettacolare coreografia inscenata dai tifosi del Leões, non tradisce le attese sin dai primissimi minuti: grande ritmo, agonismo a "go-go" e tensione alle stelle, per una partita che, sopratutto per i padroni di casa, può significare molto in chiave Primiera Liga. A conferma del clima di grande cattiveria agonistica messa in campo dalle due squadre, va sottolineata l'ammonizione dopo solo due minuti di Elias, autore di un brutto intervento ai danni di Moutinho. Nella prima frazione lo Sporting si fa preferire, grazie a un maggior predominio del centrocampo e della  fascia mancina,dove l'accoppiata Capel-Insua  mette in grande difficoltà Maicon, poco assistito, quest'ultimo, da un Djalma decisamente restio a svolgere compiti difensivi. La migliore occasione nel primo tempo capita allo Sporting, ma uno splendido colpo di testa di Polga viene miracolosamente parato da Helton; per il Porto da sottolineare un colpo di testa di Maicon terminato di poco a lato e un'interessante azione personale di Hulk conclusa con un tiro impreciso.

RIPRESA EQUILIBRATA-  Nella ripresa il Porto appare  da subito decisamente più aggressivo e si rende pericoloso con Hulk in un paio di circostanze, una delle quali costringe Rui Patricio a un difficile intervento. Lo Sporting subisce la manovra dei dragoni, che, pur non rinunciando a  giocatori dalle spiccate doti offensive, si schierano in maniera più gaurdinga in fase di non possesso, con Belluschi e C.Rodriguez pronti a dare una mano in fase difensiva.  Pacienca, a cui vanno i complimenti per l'impostazione tattica particolarmente interessante , decide che è venuto il momento di rischiare: fuori il mediano Neto, dentro il trequartista Matias Fernandez ( talento finito ai margini del grande calcio) con conseguente arretramento di Elias nel ruolo di frangiflutti. Il secondo tempo viene caratterizzato dalle continue mosse tattiche dei due allenatori, volte, principalmente, a rendere maggiormente offensive le rispettive squadre. Lo Sporting, grazie agli ingressi di Fernandez e Izmailov, guadagna freschezza e imprevedibilità nella trequarti avversaria. Saranno proprio dai piedi del cileno e del russo che scaturiranno le due migliori occasioni da gol per lo Sporting, ma Wolfswinkel, prima, e Schaars, poi, non riusciranno a concretizzare a dovere; particolarmente grave l'errore commesso dal centrocampista olandese Schaars, che, a porta praticamente vuota, non riesce a portare in vantaggio i suoi, complice, anche, un grande intervento sulla linea di Alvaro Pereira. Il Porto si rende  pericoloso con ficcanti azioni di rimessa, dove Hulk ( autore di un gol giustamente annullato per fuorigioco) e il neo-entrato Rodriguez mettono in grave difficoltà la retroguardia avversaria; molto interessante un'occasione capitata sui piedi del colombiano Rodriguez -e respinta involontariamente da Otamendi- che avrebbe potuto dare il successo alla squadra di Oporto. Finisce 0-0 e al termine della partita il brasiliano Hulk, intervistato dalla tv portoghese, non ha voluto rispondere alle domande relative a un suo possibile approdo al Chelsea, lasciando intendere che qualcosa di concreto effettivamente ci sia...

PAGELLE:
Sporting  Rui Patricio 6,5  J.Pereira 5  Onyewu 7  Polga 6,5  Insua 6,5 ; Neto 6  Elias 6  Schaars 5,5 Carrillo 6,5 Capel 6 ; Wolfswinkel 5  Sub.: Fernandez 7  Izmailov 6,5  Evaldo 6   All.Pacienca 6,5
Porto: Helton 7  Maicon 6 Rolando 6,5 Otamendi 5,5  A.Pereira 7; Fernando 6 Moutinho 6,5; Djalma 5 Belluschi 5,5 C.Rodriguez 6 ; Hulk 6,5  Sub:  J.Rodriguez 7  Defour 6  Kleber s.v.  All.Pereira 6

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