domenica 20 gennaio 2013

EREDIVISIE, DE KLASSIEKER: AJAX-FEYENOORD 3-0

Fischer si appresta a calciare il pallone del 2-0,  mentre Mathijsen prova un disperato recupero

L'Ajax c'è, e ci sarà fino alla fine. Settima vittoria nelle ultime otto partite per la squadra di de Boer, che sembra rivivere lo stesso film dello scorso anno, quando partì decisamente male per poi vincere l'Eredivisie. Vittoria che vale doppio in considerazione delle sconfitte del PSV (clamorosa in casa contro lo Zwolle) e del Vitesse a Alkmaar, nonché il pareggio interno del Twente. Di fatto i campioni in carica sono stati gli unici, fra le squadre coinvolte nella lotta per il titolo, ad aver portato a casa i tre punti. E se tutto ciò si ottiene rifilando tre gol alla rivale per eccellenza, ossia il Feyenoord, la gioia è ovviamente doppia.


Non è mai una gara qualunque, il Klassieker. Sin dalla prime battute la partita si gioca su ritmi vertiginosi, con entrambe le squadre che si rendono protagoniste di alcune pericolose sortite offensive. La prima emozione arriva al quarto minuto nell'area di rigore ospite, ma il contatto fra Mathijsen e De Jong non viene giudicato falloso dal direttore di gara. Dopo un minuto è il Feyenoord a farsi vivo dalla parti di Vermeer, ma la conclusione di Pellè viene facilmente neutralizzata dal portiere locale. Al sesto l'Ajax sblocca il risultato: Fischer, ben imbeccato da uno splendido filtrante di Schone, disorienta Janmaat con uno splendido taglio verso l'interno, supera Mulder ed insacca a porta sguarnita. La squadra di Rotterdam non ci sta: passa un minuto e Immers, a tu per tu con Vermeer, fallisce un'invitante palla-gol. Sarà questa, di fatto, l'ultima chiara occasione da gol per la squadra ospite nel primo tempo. L'Ajax lascia l'iniziativa agli avversari, senza, tuttavia correre alcun rischio. Al quarantesimo, dopo essersi resi pericolosi in un paio di situazioni, i padroni di casa pervengono al raddoppio ancora con il danese Fischer, decisamente agevolato dal clamoroso errore di Mathijsen che, nel tentativo di spezzare il pallone, serve un invitante assist per il giovane attaccante danese, bravo poi ad infilare Mulder (posizionato male nello specchio della porta) sul primo palo. Il Feyenoord è definitivamente allo sbando e, sessanta secondi dopo, rischia di capitolare definitivamente, ma Fischer, stavolta, non è preciso nel calciare in diagonale da posizione invitante.

L'avvio di ripresa vede protagonista Eriksen, che dopo quattro minuti fallisce una succulenta palla-gol colpendo male il pallone d'esterno. Il Feyenoord prova a scuotersi  e si rende pericoloso con un paio di mischie in area di rigore; in una di queste, Alderweireld è bravo a salvare sulla linea di porta un debole tiro da distanza ravvicinata di Schaken. Al sedicesimo del secondo tempo, la gara si chiude definitivamente: Eriksen mette la palla in mezzo all'area di rigore e De Jong, con un tocco leggero e vellutato, batte Mulder per il gol del 3-0. Le emozioni però, non sono ancora finite. Passano due minuti e van Rhijn stende in area Boëtius: rigore per gli ospiti e secondo cartellino giallo per il terzino olandese, che lascia contrariato  il rettangolo di gioco. Dal dischetto si presenta Immers, che sbaglia in malo modo  il penalty e fallisce, poi, anche il tap-in sulla respinta di Vermeer. Nell'ultima mezz'ora, la partita si gioca su ritmi blandi. Il Feyenoord tiene in mano il pallino del gioco ma, ferito nell'orgoglio e nell'anima, non riesce a sfruttare la superiorità numerica, mentre l'Ajax controlla agevolmente il match. Nel finale l'unico brivido lo regala il tetto dell'Amsterdam Arena, che cede in un piccolo punto e ricopre di neve i tifosi presenti tribuna e i componenti delle due panchine. 
Ancora una volta il Klassieker non ha deluso, anche se dopo il terzo gol dell'Ajax la partita - com'era nella logica delle cose - s'è un po' spenta. I lancieri agganciano i Boeren al secondo posto e si portano ad un solo punto dal discontinuo Twente di McClaren, attuale leader del campionato olandese. L'impressione, però, è che stiamo assistendo ad una riedizione della scorsa Eredivisie.....

PAGELLE

Ajax: Vermeer 7; Van Rhijn 5,5, Alderweireld 7, Moisander 6,5, Blind 6,5; Eriksen 7, Poulsen 6, Schöne 6,5 (68’ Veltman 6); Fischer 7,5 (61’ Babel 6), De Jong 6,5 , Boerrigter 6,5 (77’ Enoh S.V.). 

Feyenoord: Mulder 5 ; Janmaat 4,5, De Vrij 6, Mathijsen 4 (68’ Vormer 6), Martins Indi 6; Clasie 5, Immers 4 (77’ Fernandez S.V.), Vilhena 5; Schaken 5 (63’ Achahbar 5,5), Pellè 5, Boëtius 6.

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