domenica 15 aprile 2012

EREDIVISIE 30 GIORNATA: PSV-AZ 3-2

Il PSV esulta: batte l'AZ e torna a sperare nella Champions!

Da non credere, eppure è proprio così: l'Ajax, atteso oggi dall'impegno interno contro il De Graafschap penultimo in classifica, dovrà ringraziare gli antici - e poco amati- rivali del PSV se in questa stagione riuscirà a vincere il titolo, bissando così il successo dello scorso anno.

LA PARTITA- L'avvio di partita vede subito il PSV molto attivo. I Boeren creano due azioni da gol nei primissimi minuti con Martens e Willems, ma la porta di Alvarado resta imbattuta. La pressione dei padroni di casa viene premiata al 17°: Tovoinen prende palla sulla trequarti e allarga a destra in direzione Wijnaldum, il numero dieci dei boeren addomestica la palla e  tocca all'indietro per Lens, che con tiro da fuori area - tutt'altro che irresistibile- batte Alvarado, autore di una papera clamorosa! I padroni di casa passano meritatamente in vantaggio e nei minuti immediatamente successivi danno l'impressione di poter controllare il match. Ma non sarà così. Passano solo sei minuti e Altidore, lasciato colpevolmente libero dai difensori del PSV, lascia partire uno splendido destro dai venticinque metri che si insacca all'incrocio dei pali. L'Az inizia a crederci e dopo pochi minuti va vicinissimo al gol con Beerens, ma Tyton si supera evitando il gol. L'esterno destro degli ospiti si rifà dopo solo cinque minuti:  splendida triangolazione con Martens che si chiude con  un potente tiro di destro nell'angolino alto sul primo palo. AZ in vantaggio, PSV in confusione. Da rimarcare come i due gol e l'occasione fallita dell'AZ, siano scaturiti da azioni sviluppati sul centro-sinistra avversario, zona presidiata dagli scarsi Marcelo e Willems. Si va al riposo con i padroni di casa sommersi dai fischi dei propri tifosi.

RISCOSSA BOEREN-  Se il primo tempo è stato frizzante sin dall'avvio, non si può dire altrettanto della ripresa, che per lunghi tratti non riserva alcuna emozione. Nel grigiore generale, si rilevano due timide occasioni occorse a entrambe le squadre, ma la gara sembra in pieno controllo degli ospiti. D'incanto, grazie anche ai cambi fatti da Cocu ( fuori Mertens e Strootman, dentro Depay e Matavz), si risvegliano i Boeren, che prima con Depay e poi con Tovoinen, creano apprensione alla retroguardia avversaria. In questo intermezzo di dominio locale, da rimarcare un ottimo intervento di Tyton, bravo a negare un'opportunità da gol occorsa al neo-entrato Benschop. Il gol del pari è nell'aria e puntuale arriva al 76°: Depay riceva palla a metà campo e lancia in profondità Lens, che co brucia sullo scatto Klavan e con un tiro di destro - non irresistibile a dire il vero-  batte Alvarado. Il PSV ci crede e costringe l'AZ sulla difensiva. Il gol partita, però, arriverà solo nei minuti di recupero, grazie all'ennesima papera di Alvarado. Ad approfittare dell'ennesima incertezza del portiere costaricano, autore di una uscita da brividi che - di fatto- consegna la palla all'attaccante avversario, è Matavz, entrato nella ripresa al posto di uno spento Mertens, che realizza il suo undicesimo gol stagionale e torna al gol dopo due settimane di digiuno.

RIDE L'AJAX- Sicuramente il PSV ha pensato innanzitutto al proprio interesse, perchè battendo l'AZ è riuscito a tornare in piena lotta per la qualificazione alla prossima Champions. Indirettamente, però, ha fatto un bel regalo agli odiati lancieri, che, in caso di vittoria (molto probabile) oggi, volerebbero a sei punti di vantaggio dall'AZ, quando al termine dell'Eredivisie mancherebbero solo quattro giornate. Inoltre, l'Ajax ha dalla sua  un calendario favorevole, che prevede una sola gara insidiosa, quella di Enschede alla terz'ultima. Per l'AZ continua ad essere un aprile infernale: dopo i pareggi - entrambi con il punteggio di 2-2-  contro Vitesse e Twente, e la pesante sconfitta del Mestalla in Europa League, la squadra di Verbeek manca ancora l'appuntamento con la vittoria e mette a serio rischio la partecipazione alla prossima Champions; oltretutto, va rimarcato il gol subito ancora una volta nei minuti di recupero, che fa il paio con quello subito mercoledì contro il Twente. In quattro giorni, sono stati quattro i punti persi nei minuti finali che, con ogni probabilità, costeranno il titolo ai biancorossi.

PAGELLE

PSV: Tyton 7, Hutchinson 6,5, Derijck 5,5, Marcelo 4,5, Willems 5; Labyad 6, Strootman 5 ( sub. 67° Matavz 6,5); Wijnaldum 6,5, Tovoinen 6,5, Mertens 5 ( sub. 58° Depay 6,5); Lens 7

AZ:  Alvarado 3, Reijnen 6, Moisander 6, Vierger 5,5, Poulsen 6,5;  Maher 6,5, Elm 6 (sub. 46° Klevan 5);  Beerens 7, Martens 7,  Gudmundsson 5; Altidore 6,5 (sub. 65° Benschop 6).

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