domenica 8 aprile 2012

BRAGA-PORTO 0-1

Hulk esulta: Porto in vetta e Braga fuori dai giochi per il titolo

E' il Porto a vincere il big-match dell'Axa, il più importante della ventiseiesima giornata della Super Liga portoghese.
Il Braga, reduce dalla beffarda sconfitta del Da Luz, perde il suo primo incontro casalingo in campionato, ma, peggio ancora, dice addio ai sogni di titoli. Infatti, a sole quatto giornate dal termine, il distacco dai dragoni, complice la sconfitta di ieri, è salito a cinque punti. Il calendario, oltretutto, riserva ben poche speranze per  Viana & C.: il Porto giocherà  due incontri particolarmente soft contro Beira Mar ( il prossimo turno) e Rio Ave ( all'ultima giornata), mentre alla terz'ultima dovrà far visita al sorprendente Maritimo e alla penultima riceverà la visita dello Sporting. Difficile pensare, quindi, che i dragoni perdano due gare, dando adito a una possibile clamorosa "remontada" del Braga, che, comunque, dovrebbe vincere tutti gli ultimi quattro incontri ; inoltre, resta davanti anche il Benfica,  atteso lunedì da un infuocatissimo derby contro lo Sporting, quest'ultimo reduce dal pareggio di Kharkiv che gli ha aperto le porte delle semifinali di Europa League.

La partita è stata vivace sin dalla prime battute, anche se è il Porto - contrariamente a quanto era lecito attendersi -  ad avere il pallino del gioco in mano per la prima mezz'ora, periodo nel quale i dragoni sono stati vicini al gol in due occasioni con Lucho, che, però, trova sempre attento l'ottimo Quim.
Il Porto insiste, mantiene alto il baricentro e costringe il Braga sulla difensiva. Questo atteggiamento ultra-offensivo, dà qualche chance in contropiede al Braga, che intorno alla mezz'ora rischia di passare in vantaggio alla prima occasione: Hugo Viana lancia il contropiede locale con un bel suggerimento in profondità in direzione Lima, il capocannoniere del campionato si muove in velocità sulla destra, entra in area di rigore e calcia  in diagonale con un potente tiro di destro, ma il pallone fa la barba al palo ed esce sul fondo. Da questo momento si scatena il Braga, che diventa padrone del campo, anche se, aldilà di una punizione ben calciata da Viana e deviata in corner da Helton, non si rilevano azioni partivolarmente insidiose.  Squadre al riposo sul punteggio fermo sullo 0-0, ma l'ultimo quarto d'ora lascia accese le speranze dei tifosi di casa.

Inizia il secondo tempo ed è subito il Braga ad avere una gigantesca occasione: Viana recupera palla sulla trequarti avversaria e duetta splendidamente con Barbosa, ma al momento di concludere solo davanti al portiere avversario, calcia malamente alto sopra la traversa. L'ex calciatore di Valencia e Sporting si dispera, ma ancora non sà che, purtroppo per lui, inciderà ancor più negativamente nell'andamento della  partita: passano poco meno di dieci minuti, e lo stesso Viana, nel tentativo di servire il compagno di squadra Elderson sulla sinistra, offre un invitante pallone sulla propria trequarti al colombiano Rodriguez, quest'ultimo lancia nello spazio Hulk, che con un preciso diagonale di sinistro trafigge l'incolpevole Quim. Braga 0, Porto 1.
I padroni di casa reagiscono, ma sono gli ospiti in contropiede a rendersi pericolosi in un paio di circostanze. L'azione più pericolosa per il Braga arriva a dieci del termine, ma il cross di Paulo Cesar, destinato a servire nell'area piccola Lima solo davanti al portiere, viene provvidenzialmente intercettato da Defour. Nei minuti finali altra possibilità in contropiede per gli ospiti, ma è brava la difesa del Braga ad evitare ulteriori danni.

Finisce con il trionfo del Porto, e l'esultanza dei giocatori biancoblu a fine partita conferma l'importanza dei tre punti. Il Braga, che solo due settimane fa volava in vetta alla classifica, non sarà la sesta regina nella storia del campionato portoghese: anche stavolta sarà Porto o Benfica. Purtroppo.....



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