lunedì 26 marzo 2012

Eredivisie 27 giornata: E' dell'Ajax il classico olandese

Aissati mattaore del Klassiker: eurogol e rigore procurato!
AJAX-PSV2-0-  E' l'Ajax il padrone del Klassiker. Gli uomini di De Boer vincono meritatamente contro un PSV sceso all'Amsterdam Arena con l'unico obiettivo di portare a casa un punticino, nonostante la classifica imponesse agli uomini di Cocu di provare a vincere la partita.
Moduli speculari per De Boer e Cocu: entrambi optano per il 4-2-3-1, anche se la punta dei lancieri, De Jong, è di ruolo un trequartista, ma De Boer, complice le assenze di Sulejmani e del lungodegente Sightòrsson, preferisce schierare l'olandese piuttosto che Bulykin; nel PSV, galvanizzato dal 5-1 all'Herenveen,  confermato terzino destro Hutchinson, che con l'avvento in panchina di Cocu sembra esser diventato titolare a discapito di Manolev, mentre in attacco rientra Wijnaldum. 
Sin dalle prime battute si capisce che la partita è particolarmente importante:  grande tatticismo, giocatori tatticamente disciplinati, sano agonismo in mezzo al campo, ma  spettacolo e occasioni da gol che latitano in maniera clamorosa. Si va all'intervallo sul punteggio di 0-0 con buona pace del pubblico pagante, che finalmente può dedicarsi ad attività di maggior divertimento. 
Nella ripresa i lancieri partono subito con il piglio giusto, rendendosi pericolosi in un paio di circostanze con l'ottimo Eriksen, anche ieri fra i migliori dei padroni di casa. Il predominio dell'Ajax viene premiato al 55°: Eriksen batte corto un calcio d'angolo verso Aissati, che, da posizione molto defilata, segna un gran gol alla "Del Piero old-style", con palla a giro che si insacca imparabilmente alle spalle di Tyton. Ajax meritatamente in vantaggio, ma resta il dubbio amletico se Aissati volesse calciare in porta oppure crossare per qualche compagno nel mezzo! L'equilibrio si spezza e l'Ajax, sulle ali dell'entusiasmo, riesce a trovare il gol del raddoppio dopo solo otto minuti, grazie a un penalty -concesso dal direttore di gara Vink per un netto fallo di Marcelo ai danni di Aissati- realizzato da De Jong.
Il PSV delude anche nell'ultima mezz'ora, mettendo in mostra tutti i propri limiti caratteriali e non rendendosi mai effettivamente pericoloso nei pressi di Vermeer. Davvero deludente la prova di Matavz, tanto che ormai è lecito chiedersi se non sia il caso di rispolverare il vecchio Venegoor.
Per l'Ajax tre punti d'oro che portano a sette la serie di vittorie consecutive dei lancieri, mentre il PSV conferma di vivere una stagione particolarmente complicata, che neppure l'avvento in panchina di Cocu sembra poterne cambiare il destino.
PAGELLE: 
 Ajax: Vermeer 6; Van Rhijn 6,5 Alderweireld 6 Vertonghen 6,5  Blind 6,5;  Anita 6 Enoh 7; Eriksen 7 Lukoki 5,5 De Jong 6,5 Aissati 7,5 Sub. Ebecilio 6  Bulykin s.v.
PSV: Tyton 6;  Hutchinson 6,5 Marcelo 5,5 Bouma 5,5 Pieters 6;  Labyad 5  Strootman 5,5;  Tovoinen 5; Wijnaldum 5 Matavz 4,5 Mertens 5,5  Sub: Lens 5,5 Vennegoor of Hesselink s.v.

LE ALTRE:  Nelle magnifiche sei in lotta per il titolo, l'unica sopresa è rappresentata dallo stop del Twente sul campo dell'Ado, che guadagna un prezioso punto nella lotta per non retrocedere ai danni del Venlo, letteralmente surclassato quest'ultimo da un Herenveen voglioso di riscatto dopo la batosta del Philips Stadion. La capolista resta l'AZ, che batte a fatica il Waalwijk, complice anche una sciagurata uscita del portiere ospite Zoet. Resta in lotta per il titolo anche il Feyenoord, grazie al facile successo ottenuto sul campo del già condannato Excelsior; a segno ancora l'italo-svedese Guidetti, che, a quanto pare, non rientra nei piani tecnici del Manchester City, società proprietaria  del cartellino. 
Nella lotta  play-off per l'Europa League, importante vittoria del Roda e, dopo quattro sconfitte consecutive, del Groningen. 

2 commenti:

  1. I like your style: brief and informative. Good job!

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  2. Come diceva un tizio in una vecchio pubblicità del Lipton Ice Tea: THANK YOU DAN! :-)

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