domenica 17 marzo 2013

PREMIER LEAGUE 30.A GIORNATA- IL PUNTO DEL SABATO




Benteke esulta: il Villa batte il QPR e spera nella salvezza

PREMIER LEAGUE - Sabato che ha decretato, semmai ce ne fosse stato bisogno, lo United campione. Manca ancora la matematica, vero, ma il margine di vantaggio degli uomini di Ferguson nei confronti dei cugini è talmente ampio (+15) da lasciar assolutamente tranquilli i tifosi dei Red Devils. Il City disputa una pessima partita a Goodison Park ed esce sconfitto 2-0 al cospetto di un ottimo Everton, messo benissimo in campo da Moses (non è una novità).
Gli uomini di Mancini devono guardarsi alle spalle: se oggi il Tottenham batte il Fulham, le distanze fra Spurs e Citizens si riducono a due miseri punticini. Bene lo United, che non offre calcio-spettacolo, ma si dimostra solido e concreto. Decide un gol di Rooney contro il fanalino di coda Reading, reduce da cinque sconfitte consecutive e ancora alla ricerca di un sostituto di McDermott ( Atkins?, Di Canio?). Fra i risultati di maggior effetto, spicca il successo dei Saints (3-1) sul Liverpool. La squadra di Pochettino, reduce da tre gare senza vittorie, ritrova i tre punti e guadagna un buon margine dalla zona retrocessione. Per il Liverpool ancora a segno Coutinho, che prima sbaglia un gol clamoroso e poi, dopo una serie di batti e ribatti in area, batte Boruc e da un dispiacere a Pochettino, suo allenatore lo scorso anno nell'Espanyol. Bene, finalmente, l'Arsenal, che espugna il Liberty e resta in piena corsa per l'accesso alla prossima Champions League. Decidono le reti di Nacho Monreal e - udite, udite - Gervinho. Pareggio a reti bianche al Britannia, ma gli spettatori di Stoke-WBA non si sono certo annoiati. La gara, infatti, è stata ricca di occasioni, con gli ospiti che, al tirar delle somme, si son fatti leggermente preferire. Vittoria d'importanza capitale per il Villa. La squadra di Lambert, al termine di un match al cardiopalma, batte 3 a 2 il QPR e - con ogni probabilità - condanna i londinesi alla Championship. Il distacco dalla quartultima, rappresentato proprio dai Villans, sale a sette punti, quando al termine della Premier mancano otto partite: tutto è possibile, ma la mazzata psicologica di questa sconfitta sarà molto difficile da gestire anche per lo zio Harry.

RISULTATI: Everton 2-0 Man City, Aston Villa 3-2 QPR, Southampton 3-1 Liverpool, Stoke 0-0 West Brom, Swansea 0-2 Arsenal, Man Utd 1-0 Reading.


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