domenica 27 novembre 2011

Liverpool-Manchester City 1-1

Erano in molti a prevedere una gara particolarmente difficile per i citizens, e cosi è stato. Anche la storia lo diceva: nei 71 incontri disputati ad Anfield  i citizens hanno vinto solo 13 volte, l'ultima nel 2003, quando il City era guidato in panchina da Keegan , in campo era composto da un mix di vecchie glorie (Schemeichel, Jensen,Fowler) , giovani di belle speranze( Barton, Wright-Philipps) e giocatori in cerca di rilancio (Anelka, Distin), oltre al leader indiscusso dell'epoca, quel Wanchope ancora oggi  nei cuori dei tifosi citizens. Gli uomini di Mancini, reduci dalla debaclè napoletana, impattano a Anfield e ringraziano sentitamente il loro estremo difensore Joe Hart, autore di alcuni sublimi interventi che consentono al City di mantenere l'imbattibilità stagionale in Premier( 13 partite , 11 vittorie e due pareggi).

Eppure la gara non inizia  male per il City, dominatore del gioco grazie a una miglior gestione del possesso palla , che - però- risulta sterile, visto che aldilà di un tiro da fuori di Tourè non particolarmente insidisoso, gli sky blues non si rendono mai realmente pericolosi. Nei primi venti minuti di predominio territoriale dei citizens va sottolineata anche una bella azione nell'area di rigore avversaria del Kun Aguero, bravo a dribblare Skrtel ma sfortunato a perdere l'equilibrio che lo spedisce fuori dal rettangolo di gioco con il pallone.
Dopo venti minuti di buon ritmo, con il City padrone del campo, la gara perde di intesità. La svolta della prima frazione avviene al minuto nr 31: corner da destra di David Silva e imperioso stacco di Kompany, che colpisce la palla con la spalla insaccando nell'angolo alla destra di Reina.
Chi pensa che la strada per il ManCity è in discesa, si sbaglia grossolanamente. Passano solo due minuti e un tiro di Adam, destinato a terminare a fondo campo, viene inspiegabilemente deviato da Lescott e spiazza l'incolpevole Hart ,regalando il gol del pareggio dei padroni di casa. Il vantaggio di sette punti sugli odiati cugini dello Utd  dura solo 120 secondi. Da questo momento i reds si svegliano e giocano un gran finale di primo tempo, sfiorando il gol del raddoppio nei minuti immediatamente successivi con Adam ( grande intervento con il piede di Hart) e Johnson (tiro insidioso da fuori). Solo nel finale della prima frazione si fa rivedere il City, con un bel tiro di Aguero che trova pronto Reina. Half time :1-1

Nella ripresa il Liverpool parte alla grande e mantiene il pallino del gioco costantemente in mano. La pressione della squadra di Dalglish è incessante, e costringe i citizens sulla difensiva: Adam, Suarez e -sopratutto-Kuyt , mettono in apprensione più volte la retroguardia  avversaria, ma un fenomenale Kompany e un Hart in giornata di grazia , non consentono ai reds di passare in vantaggio. Il Mancio prova a pescare il jolly dalla panchina : fuori l'impalpabile Nasri (ma dov'è finito il Samir ammirato in maglia gunners?), dentro il SuperMario nazionale. La mossa si rivelerà, purtroppo, sbagliata, visto che Balotelli commette due falli che gli costano il doppio giallo e la doccia anticipata. L'arbitro in occasione  della seconda ammonizione si dimostra - almeno per gli standard del calcio inglese- fin troppo fiscale, anche se a norma di regolamento la sanzione ci può stare. Dopo l'espulsione dell'ex interista  crolla definitivamente il City, già alle corde in parità numerica. Hart compie  almeno tre miracoli , anche se, paradossalmente, il City poteva fare addirittura il colpo grosso : a cinque minuti dal termine, splendida progressione di Dzeko che serve un pallone d'oro in area di rigore a David Silva, ma lo spagnolo ,solo davanti a Reina , si perde in mille dribbling nel tentativo di scartare il connazzionale , per poi calciare debolmente  a difesa piazzata sulla linea di porta .

Punto guadagnato per Mancini, punto perso per Dalglish. I due  possono comunque  uscire rinfracati dalla gara di Anfield:  le loro squadre saranno ancora protagoniste di questa Premier.  Il City lotterà per il titolo, mentre i Reds confermano prepotentemente la loro candidatura per un posto nella prossima Champions League.

Pagelle:
Liverpool: Reina 6,5, Johnson 6,5,Agger 6,5 , Skrtel 6, Jose Enrique 6,5 ; Henderson 5 ,Lucas Leiva 6,5 , Adam 7 , Downing 6,5 ; Kuyt 7 ,Suarez 6,5 Sub: Carroll 5,5  All.Dalglish 6,5

Manchester City: Hart 8 , Richards 5,5 , Kompany 7 , Lescott 5 , Clichy 6; Tourè 6,5, Barry 5 ; Milner 5,5 , David Silva 6.5 , Nasri 4,5 ; Aguero 6 . Sub: Balotelli 4 , Dzeko 6,5 . Toure s.v.











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