domenica 17 luglio 2011

Tanti auguri Brescia!

Oggi il Brescia Calcio compie cento anni. Mi ero ripromesso di scrivere un pezzo su questo evento, ma girovagando in rete ho trovato un post  veramente bello e ben scritto. Mi permetto, per una volta , di fare un sano "ctrl C / ctrl V", anche perchè, in tutta franchezza, non sarei riuscito a fare meglio di quanto scritto da Guj65, a cui rivolgo i miei più sentiti complimenti.

Ecco il post tratto da: http://www.bresciainrete.net/forum.php?id=111263&pag=1&pag_padre=1


100 anni e non sentirli .

Il 17 luglio, forse non tutti lo sanno, ma è il compleanno del Nostro Amato Brescia !
Fu infatti alle ore 20.30 di lunedì 17 luglio del 1911, che in una sala messa gentilmente a disposizione dal ristorante Panteo di via Gabriele Rosa al numero 37, si svolse la prima Assemblea Generale della Costituenda Societa’ di Calcio della Citta’ di Brescia.
In sostanza, la data di nascita.

Un viaggio che ha portato la nostra citta’ ad essere sempre presente nel calcio che conta, fino ad entrare nel cuore di tutti noi, che quotidianamente ne seguiamo le vicende, e ci vestiamo del Brescia come se fosse un familiare, una seconda pelle.

Inutile dire che per chi ne ha passione, il calcio è la metafora della vita.
Fa gioire e soffrire, mantiene le promesse e le tradisce. Ci avvicina e ci allontana. Ci fa arrabbiare e ci rende orgogliosi.
Non c’è sentimento o emozione che faccia parte della vita, che non si ritrovi in quella benedetta maglietta blu con la V bianca.

E’ questa, una data che mai nessuno ricorda. Nessuno di chi dovrebbe ricordarla per dovere di cronaca. Sempre alla ricerca di finti scoop e notizie al veleno.
Ormai nel calcio dei soldi, il lato romantico è passato in secondo piano.
Ma il passato è li’, sopito, che aspetta di ritrovare tempi migliori per mostrarsi in tutto il suo splendore.

Oggi, in via Gabriele Rosa al numero 37, c’è un normale edificio residenziale.
All’esterno, una targa ricorda Giuseppe Nicolini, poeta e prosatore, che fu possessore, visse, e mori’ in quella casa, nel lontano 1855.

Quest'anno abbiamo assisito ad esuberanti tagli di nastro.
Grandi cerimonie.
Eleganti cravatte .
Smaglianti sorrisi.
Tutti commossi.

Facile ricordarsi ogni 100 anni, quando te lo ricordano gli altri.
Ma a noi, dei media e degli assalitori di rinfreschi con pizzette e patatine, ce ne frega ben poco.
Gli approfittatori, il giorno dopo se ne saranno dimenticati.

Noi no, perche’ di questa squadra ne facciamo parte.
Questo è il compleanno della squadra della NOSTRA città.
E noi lo festeggiamo col solito spirito che ci accompagna tutti i giorni, e che ci fa cambiare umore quando passiamo da un balcone e vediamo fuori la “nostra” bandiera.

Buon compleanno, MIO Brescia.
Buon compleanno, NOSTRO Brescia.
Mille di questi giorni.

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