mercoledì 1 agosto 2012

ZWEITE LIGA 2012/2013: PREVIEW STAGIONE - SECONDA PARTE-

Sanogo torna in Germania: vestirà la maglia dell'Energie
Prosegue lo speciale "Zweite Liga 2012//2013", in collaborazione con il blog GERMANIA CALCIO. Oggi andremo ad analizzare alcune nobili squadre della seconda serie tedesca, come il Bochum, la Dynamo Dresda e l'Eintracht Braunschweig. Domani presenteremo l'ultima parte dello speciale "Zweite Liga 2012/2013", mentre venerdì inizierà il campionato.Un torneo che si preannuncia decisamente avvincente, da seguire  sul blog GERMANIA CALCIO  e da commentare sul miglior forum italiano dedicato al calcio internazionale, WORLD FOOTBALL


DUISBURG: Dopo la scintillante campagna acquisti dello scorso anno, la società ha pensato di apportare solo poche modifiche alla rosa. Le ambizioni "promozione"  hanno lasciato spazio a quelle più miti di questa stagione: la società bianco-blu punta ad un campionato da "tabellone di sinistra", ovvero correre pochi rischi, con l'ambizione di diventare la mina vagante del torneo. Le variazioni in rosa sono state minime: in attacco è partito Jula (in prestito all'Anorthosis, squadra cipriota) che, dopo alcune esaltanti stagioni in maglia Duisburg, ha completamente fallito nell'ultima stagione, denotando evidenti limiti fisici dovuti al tempo che inesorabilmente passa; in difesa, invece, non ci sarà più Bruno Soares, colonna difensiva delle Zebras nelle ultime stagioni, passato a parametro zero al Fortuna Dusseldorf. Addio anche al portiere Fromlowitz, passato alla Dynamo Dresda dopo un'annata particolarmente deludente.
 In entrata si registrano gli arrivi di Jovanovic dal Fortuna, Brandy del Padernborn e Lachheb dall'Aue, tre giocatori di buon livello per la Zweite che però sono reduci da un'annata un po' sottotono, anche se il primo è stato determinante nel finale di stagione del Fortuna.
Dopo la faticosa salvezza dello scorso anno, ottenuta nonostante gli ambiziosi propositi di inizio stagione, quest'anno le Zebras puntano ad essere la mina vagante del torneo. La rosa è di buon livello, ma ci sono almeno sei/sette squadre superiori.

BOCHUM: Dopo aver sfiorato la promozione in Bundes nella stagione 10/11 (spareggio perso contro il Gladbach), lo scorso anno il Bochum ha disputato un campionato mediocre, concluso con solo quattro punti di vantaggio dalla terz'ultima classificata. Quest'anno la squadra è stato modificata radicalmente. Partiti alcuni uomini di spicco come Inui ( ceduto all'Eintracht per 1,2 mln.), Vogt ( passato all'Augusta per 0,6 mln.), Azaouagh ( parametro zero al Kaiserslatuern) e Kopplin ( parametro zero all'Union Berlin), la società ha deciso di puntare su un mix di calciatori giovani ed esperti: dall'Amburgo sono arrivati a parametro zero i giovanissimi Bertram e Brugmann ( terzino destro reduce da un'annata molto convincente in Regionalliga), mentre a far da chioccia ai più giovani ci penseranno i neo-acquisti Rothenbach (molta panchina negli ultimi due anni al St.Pauli) e Iashvili, quest'ultimo reduce da una buona annata a livello personale nonostante le trentaquattro primavere e  la retrocessione in Dritte del KSC. Gli acquisti migliori, però, potrebbero risultare Dedic e Rzatkowski, ovvero due giocatori rientrati per fine prestito: il primo è stato fra i protagonisti dell'ottima annata della neo-promossa Dynamo Dresda, dove ha realizzato la bellezza  di tredici reti; il secondo, si è contraddistinto in Dritte nell'Arminia Bielefild, risultando estremamente decisivo per la salvezza della propria squadra.
Il Bochum è per definizione una "grande" di questa categoria, ma la concorrenza quest'anno sembra davvero feroce. La rosa sembra ben attrezzata per evitare i patemi della scorsa stagione, anche se manca ancora qualcosa in difesa. A mio avviso resta l'outsider numero uno, anche se in Germania questa squadra - allo stato attuale- non gode di molta considerazione.

UNION BERLIN: Sarà ancora Uwe Neuhaus a guidare l'Union. E già questa è una gran bella certezza per i tifosi degli Eisernen, che quest'anno, dopo solo un anno d'assenza, potranno rivivere il brivido del derby contro l'Hertha. Sono stati pochi i movimenti in sede  di calciomercato, anche se la cessione di Chinedu Edu al Mainz per 1,5 mln. priva l'Union del suo giocatore migliore. In entrata, buono l'acquisto a parametro zero di Knopplin e il riscatto di Terodde, mentre destano curiosità gli arrivi di Nemec, reduce da annate molto negative nell'Ingolstadt, e di Schonheim, giocatore che arriva in prestito dal Mainz.
Si punta quindi sulla continuità. E diversamente non poteva essere, vista l'ottima stagione appena conclusa. Importanti le conferme di Silvio e Quiring, mentre sulla trequarti agirà ancora la bandiera Mattuschka, capitano e leader dei berlinesi. L'obiettivo di un campionato tranquillo può essere agevolmente centrato, ma la concorrenza rispetto alla scorsa stagione è aumentata. Meglio restare umili, come professa sempre  il buon Neuhaus.

ENERGIE COTTBUS: Dal mercato dell'Energie emerge un chiaro aspetto: ai propri dirigenti piace giocare d'azzardo. Ceduta la stellina Bittencourt al BvB per una cifra di poco superiore ai tre milioni e perso definitivamente Rangelov, in casa Energie sono arrivati Sanago, Brinkmann, Glasner, Rippert e Farina. Ma andiamo con ordine. Sanago è un giocatore che, all'apice della sua carriera, vestì con fortune alterne le maglie di Amburgo, Werder e Saint-Etiennè, oltre che quella della selezione della Costa d'Avorio. E' da due anni che a livello professionistico non segna un gol e da almeno quattro gioca sotto i suoi standard: il rischio che si riveli un'operazione bufala è decisamente alto, ma questa scommessa intriga e non poco. Glasner è un attaccante tedesco di ventotto anni, che finora ha mostrato di essere prolifico solo in Dritte, dove anche lo scorso anno, con la maglia del Wacker Burghausen, ha realizzato la bellezza di tredici reti. Brinkmann è un centrocampista che conosce molto bene la categorie, anche se le ultime annate all'Ausburg sono state decisamente sottotono.
I francesi Rippert e Farina, invece, sono dei veri e propri oggetti misteriosi. Entrambi provengono dall'Evian, dove hanno passato molto tempo in panchina o, addirittura, in tribuna.
L'obiettivo primario, alla luce delle enormi difficoltà incontrate nell'ultima stagione, sarà la salvezza, anche se per raggiungere il traguardo servirà maggiore tranquillità a livello societario e una dosa di fortuna maggiore, considerati gli innumerevoli infortuni occorsi nell'ultima stagione. La rosa è comunque di buon livello, viste  le conferme di Kruska, Brzenska, Hunemeier, Adlung e Fenin, nella speranza che quest'ultimo abbia risolto definitivamente i propri problemi personali.

EINTRACHT BRAUNSCHWEIG: Anche per  i Lowen mercato al risparmio, con pochi movimenti - per di più esclusivamente a parametro zero- sul fronte acquisti e cessioni. In uscita da registrare la partenza di Zimmermann, giocatore un po' discontinuo ma dotato di buona tecnica, passato al neo-promosso Aalen, mentre in entrata si registrano gli accquisti di Kluft, molto positivo lo scorso anno nel Prussen Munster, e di Kratz, mediano in forza all'Alemannia nelle ultime stagioni.
La squadra è praticamente identica a quella altalenante della scorsa stagione, capace di partire a mille in avvio e di finire, invece, con una lunga striscia di pareggi e sconfitte. L'obiettivo deve essere la salvezza, da centrare possibilmente con anticipo. Come sempre sarà determinante l'Eintracht-Stadion, terreno di difficile conquista per chiunque.

DYNAMO DRESDA: Si riparte dallo splendido girone di ritorno della scorsa stagione, che consentì ai giallo-neri di acciuffare la salvezza con largo anticipo. Pesante l'addio di Dedic, ma Rolf Loose, allenatore della Dynamo, potrà contare  -almeno momentaneamente- sull'apporto di Potè, attaccante del Benin assoluto protagonista della stagione passata. Importanti anche le conferme di Trojan e dei difensori Gueye e Bregeriè. In sede di calciomercato, da rimarcare gli acquisti - entrambi dalla Ligue2 - di Ouali e Losilla, calciatori che hanno disputato un'ottima stagione nella serie cadetta francese.
Nonostante manchi ancora qualche tassello, specie in attacco,  questa squadra può arrivare ad una salvezza tranquilla, con il chiaro obiettivo di terminare nella parte sinistra della classifica.

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